I LAVORI DI TUTELA, RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI.
Nel pieno rispetto delle attività istituzionali di tutela e valorizzazione dei beni culturali, anche per il 2012 sono proseguiti i lavori finalizzati alla ricerca del paesaggio nascosto e alla musealizzazione di castelli ed edifici monumentali nel settore beni archeologici e beni architettonici.
L’illuminazione permanente dell’area archeologica del Teatro romano di Aosta ha consentito di organizzare tutte le attività estive programmate nell’ambito dell’iniziativa Eté au Théâtre 2012 come ad esempio lo spettacolo Théâtre et lumières, che ha visto un grande flusso di visitatori.
Il monumento archeologico ha fatto da sfondo e ha assunto il ruolo di protagonista e oggetto di un’illuminazione architetturale del tutto inedita, dal carattere polivalente.
È proseguita la fase di elaborazione del progetto di restauro conservativo delle aree della cavea e della scena. Queste zone presentano problemi di conservazione inerenti l’impiego, negli anni trenta del secolo scorso, di materiali cementizi non compatibili con le parti originali. È terminata la complessa fase di realizzazione del rilievo geometrico e critico a Laser scanner del monumento, realizzato per ottenere informazioni necessarie allo studio archeologico e architettonico e conservativo.
È continuata l’attività di tutela e ricerca archeologica sul territorio: tra l’altro sono proseguite le indagini in località Messigné nel comune di Nus, in località Plan du Bois in Comune di Pré-Saint-Didier, e si segnala un ritrovamento di epoca romana molto importante nella zona delle miniere in comune di Saint-Marcel.
Per quanto riguarda l’attività di recupero e restauro dei monumenti e degli edifici storici di proprietà regionale sono proseguiti i lavori inerenti al castello di Aymavilles, alla Maison Lostan e alla Torre dei Balivi in Aosta.
A Aymavilles si è conclusa la fase progettuale, con relativa approvazione, del complesso intervento di restauro interno e allestimento museografico del castello, destinato a contenere ed esporre la collezione dell’Académie de Saint-Anselme e contestualmente a proporre una visita dell’architettura del castello ambientata alla fine del Settecento. Un ulteriore importante tassello nella filosofia della Restitution. L’intervento permetterà, con un primo lotto di lavori edili, restauro pittorico, impianti e strutture e un secondo di allestimento museale, di riaprire il castello e restituirlo alla popolazione per la fine del 2015, inserendolo nella rete dei beni culturali. Infatti il castello di Aymavilles completerà la rete dei beni culturali (castelli) insieme a Sarre, Sarriod de la Tour, Verrès, Fénis e Issogne che con Quart, Arnad e Pont d'Ael costituiscono gli investimenti in cui l'Assessorato è impegnato. A seguito di gara d’appalto sono in fase di completamento le procedure per l’affido dei lavori entro l’anno in corso.
Sempre nel 2012 sono stati appaltati, affidati e sono attualmente in corso i lavori per il recupero e riutilizzo dell’edificio denominato Maison de Lostan in Aosta, quale nuova sede della Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali.
Sono terminati i lavori di restauro e rifunzionalizzazione del complesso monumentale denominato Torre dei Balivi. Attualmente sono in fase di collaudo tecnico/ amministrativo le complesse opere realizzate al fine di consegnare l’edificio all’Istituto Musicale di Aosta.
Nella stessa zona è stato progettato appaltato e realizzato l’intervento di restauro conservativo del tratto di cinta muraria romana compresa tra la Torre del Balivi e il Teatro romano di Aosta.
È proseguita l’articolata fase di elaborazione progettuale per il restauro e la rifunzionalizzazione di Palazzo Roncas in Aosta.
Sono in fase di realizzazione, secondo i tempi previsti da un rigoroso cronoprogramma, tre importanti interventi di valorizzazione dei beni culturali: Pont d’Ael, Castello di Quart e Porta Praetoria, finanziati mediante il Piano operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Per Pont d’Ael si tratta di un primo stralcio di lavori relativo comprendente le opere di ricerca, restauro conservativo e valorizzazione del ponte acquedotto del 3 a.C., il restauro conservativo dell’iscrizione, il restauro e la riqualificazione di un fabbricato come piccolo centro di interpretazione del sito e il consolidamento dei versanti rocciosi. Per il Castello di Quart l’intervento è inerente alrestauro conservativo del Donjon, alle aree esterne del recinto fortificato, a interventi di impiantistica e locali ad uso biglietteria, garantendo un ulteriore tassello nel processo di valorizzazione di questo importante castello valdostano il cui futuro è dedicato alla fruizione da parte del pubblico.
Infine l’ultimo progetto riguarda un primo stralcio funzionale del progetto di restauro e riqualificazione dell’ampio comparto urbano monumentale di epoca romana detto Aosta est. Tale lavoro comprende lo scavo archeologico della Corte d’Armi della Porta Praetoria e la realizzazione di una serie di passerelle, messe in opera entro fine anno, che garantiranno il passaggio quotidiano nella zona da parte dei cittadini e turisti oltre ad essere un’occasione per visite didattiche guidate da parte del personale esperto alle attività di scavo.
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