Progetto "Baskin:basket integrato"

Alla domanda Perché promuovere e sostenere ancora il Baskin nelle scuole valdostane?, la risposta è immediata e legittima: è l'unica attività pensata per permettere a giovani normodotati e giovani con qualsiasi tipo di disabilità, fisica e/o mentale, di giocare nella stessa squadra composta sia da ragazzi sia da ragazze.

Favorisce pertanto una vera inclusione: i ragazzi acquistano maggiore fiducia in se stessi, sviluppano abilità psicomotorie e accrescono le capacità d’interazione con compagni e con adulti.

Nella prima parte dell'anno, i due corsi attivati hanno registrato una partecipazione assidua di 55 ragazzi, allenati da 5 insegnanti e 3 volontari  nelle palestre delle scuole Saint-Roch e L. Einaudi di Aosta.

Sono state organizzate manifestazioni per far conoscere questa esperienza nelle istituzioni scolastiche della città e precisamente: il trofeo The friend’s baskin di apertura, a novembre 2011, e quello di chiusura, a maggio 2012, e la squadra del primo grado ha partecipato anche ai Giochi sportivi studenteschi.

Le due squadre erano poi presenti nei tornei interregionali che si sono svolti a Châtillon, a Bra e a Rho, passando da un terzo posto nella prima gara a un primo posto di entrambe le squadre nell'ultimo torneo.

A giugno, alla chiusura dei corsi, insegnanti e referente del progetto hanno presentato ai genitori un resoconto delle attività realizzate, per proporre un importante momento di condivisione dell'esperienza.

Con il nuovo anno, le iscrizioni ai corsi hanno raggiunto il numero di 53 studenti per le scuole medie e 25 per le scuole superiori per un totale di 78 studenti.

Nel mese di ottobre, i ragazzi hanno partecipato alla Rassegna Nazionale di Baskin in Sicilia che si è svolta a Noto, Rosolini e Avola.

Oltre alla competizione sportiva, i ragazzi hanno partecipato ad attività culturali organizzate nella culla del Barocco siciliano. Entrambe le squadre hanno dimostrato grande crescita tecnica- sportiva vincendo tutte le partite giocate.

 

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