LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO: FRUIZIONE ALLARGATA E INTEGRAZIONE CON LE COMUNITÀ LOCALI

La politica di valorizzazione e promozione dell’Assessorato dell’istruzione e cultura si pone l’obiettivo di rendere fruibile la totalità dei beni culturali e il patrimonio archeologico e storico artistico presenti in Valle d’Aosta e, al tempo stesso, di fornire ai visitatori una serie di strumenti che consentano di vivere un’esperienza culturale utile a comprendere il territorio, le sue tradizioni e le sue origini storiche. A tal fine, si è scelto di offrire, accanto alla semplice visita del monumento, un calendario di manifestazioni che, valorizzando il contenitore culturale, possano promuovere ulteriori aspetti della cultura locale quali il teatro, il canto o la musica di tradizione, in un abbinamento vincente tra luogo ed evento.

Momenti di grande prestigio e suggestione, capaci di amalgamare storia, arte, tradizioni, cultura locale e internazionale, unitamente a luoghi unici ricchi di fascino hanno caratterizzato quindi l’offerta relativa al 2012, da aprile a settembre, con il fine di favorire così la scoperta della Valle d’Aosta in stagioni meno frequentate.

Grande attenzione è stata rivolta alla scelta delle attività da inserire nella programmazione, articolando proposte di volta in volta differenti e capaci di soddisfare differenti tipologie di pubblico e alla selezione degli spazi, contenitori di prestigio, degli eventi.

I numerosi appuntamenti proposti in calendario hanno fatto riscontrare un ottimo successo di pubblico, registrando 145 mila 943 presenze complessive, costituito sia da residenti sia da turisti.

 

La Settimana della Cultura ha rappresentato l’evento di apertura, nel mese di aprile, delle iniziative di valorizzazione del patrimonio proposte nel corso del 2012, organizzato nell’ambito delle iniziative promosse dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.

A seguire, a partire da maggio e per tutta l’estate, il Teatro romano di Aosta ha costituito la scenografia di eccellenza della rassegna Été au théâtre, nella quale rientrano tutti gli eventi che si sono svolti presso la struttura spettacoli appositamente allestita nell’importante area archeologica cittadina. Oltre allo spettacolo di danza che ha chiuso la Saison Culturelle 2010-2011, il numeroso pubblico ha potuto assistere all’Assemblée de Chant Choral, al calendario di Aosta Classica e alle serate di Strade del cinema, e partecipare al successo della terza edizione della rassegna Giovani talenti al Teatro romano, che ha messo in luce alcuni astri nascenti del concertismo internazionale.

L’area archeologica del Teatro romano è stata nuovamente protagonista, nei mesi di maggiore frequentazione turistica di luglio e agosto, grazie al suggestivo spettacolo Théâtre et lumières, che con giochi di luci e suoni ha permesso al pubblico di apprezzare la struttura architettonica di questo affascinante monumento in orario serale.

Tali eventi sono stati organizzati nell’intento di offrire al pubblico una più ampia possibilità di fruizione del monumento, anche notturna, unendo alla normale visita anche momenti di intrattenimento ludico. La scelta è stata dettata, tra l’altro, dalla volontà di riportare l’enclos archeologico alla sua funzione originaria di luogo di spettacoli, iniziando così quel processo di valorizzazione che porterà alla completa riqualificazione di questo importante settore della città.

Altra importante iniziativa di promozione dei beni culturali è la consolidata rassegna itinerante Châteaux en musique, alla sua sesta edizione, che nei castelli di Fénis, Introd, Issogne, Verrès, Sarriod de La Tour di Saint-Pierre e château Vallaise d’Arnad e nelle nuove proposte di castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean, castello Gamba di Châtillon e la Tour de l’Archet di Morgex, ha presentato concerti di gruppi musicali poliedrici, conosciuti a livello nazionale e internazionale, introdotti da compagnie teatrali valdostane. L’abbinamento di luoghi, musica e teatro ha permesso di favorire una conoscenza più diretta ed emotivamente forte dei suggestivi manieri valdostani e delle storie ad essi legate.

L’Assessorato dell’istruzione e cultura ha inoltre proposto, nel 2012, tre festival che hanno voluto, ognuno nel proprio ambito, offrire momenti di riflessione culturale e di condivisione di conoscenze e esperienze: Babel. Festival della parola in Valle d’Aosta, il Festival des peuples minoritaires e il Festival del Medioevo in Valle d’Aosta.

Babel, alla sua terza edizione e dedicato al tema della libertà, si è posto l’obiettivo di portare in Valle d’Aosta grandi e inediti testimoni della parola, creando un’occasione di incontro che possa, negli anni, inserirsi nel circuito dei grandi festival nazionali, dando visibilità culturale alla nostra regione. Supportando e valorizzando la lettura, quale strumento di crescita culturale e civile di tutta la comunità, l’iniziativa ha rappresentato un’importante vetrina anche per l’editoria valdostana.

Il Festival des peuples minoritaires, portavoce di collettività che si differenziano per le loro particolarità storiche e culturali ha proposto, nella sua quarta edizione, occasioni di scambio tra identità culturali e sociali minoritarie attraverso incontri, momenti musicali, spettacoli e stand di promozione culturale.

Il Festival del Medioevo in Valle d’Aosta è un festival in cui assoluto protagonista è il periodo medievale analizzato in ogni suo aspetto: storico, politico, religioso, culturale e artistico.

L’Assessorato ha inoltre finanziato e collaborato all’organizzazione di importanti eventi di promozione culturale e musicale quali Aosta Classica, Celtica e Ététrad.

La programmazione coordinata di queste iniziative rappresenta una risorsa importante per arricchire l’offerta di turismo culturale, elemento importante per lo sviluppo dell’economia regionale e per il notevole indotto legato a questo settore.

 

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