Inglese

 

piano REGIONALE di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico–didattiche in lingua inglese degli insegnanti di scuola primaria

Per un quadro completo della formazione in inglese degli insegnanti di scuola primaria occorre tenere in considerazione vari aspetti.

Da un lato il Piano regionale di formazione che ha mantenuto la sua struttura originaria (corsi di lingua, incontri metodologico-didattici; possibilità di partecipare a un corso intensivo di lingua in Gran Bretagna); dall’altro una serie d’iniziative che sono state introdotte nel corso degli anni e che vanno a integrare l’offerta di base del piano stesso.

In questa seconda categoria rientrano il supporto linguistico-metodologico multimediale (introdotto alcuni anni fa per consentire agli insegnanti di scuola primaria – in formazione o già certificati – di poter accedere a piattaforme e a siti selezionati per l’autoformazione, l’autoaggiornamento e il reperimento delle risorse online); i seminari e il supporto metodologico resi disponibili grazie alla collaborazione con UniVdA; due progetti proposti alle Istituzioni scolastiche come ulteriore supporto all’insegnamento della lingua inglese: il progetto E.T. (English Tutor) e il progetto pilota Jolly Phonics.

 

1.Il Piano regionale di formazione

 

MODULO LINGUISTICO

55 ore di lezione, con frequenza settimanale, presso l’English Centre di Aosta.

Si sta svolgendo il corso di quarto livello per il conseguimento del PET (B1 dell’EFR) al quale sono iscritti una decina d’insegnanti. Da un paio di anni si è deciso, anche grazie al numero di laureati in Scienza della formazione entrati nel circuito scolastico, di non attivare un nuovo ciclo di formazione linguistica ma di concentrare le risorse sui docenti già in formazione.

 

MODULO METODOLOGICO

40 ore da ottobre 2012 a maggio 2013 a cura di Giovanna Zanchi, insegnante di Lingua e Letteratura inglese presso il Liceo Classico di Aosta, utilizzata part-time presso l’Ufficio Supporto all’Autonomia Scolastica dell’Assessorato dell’istruzione e cultura.

In base alle valutazioni conclusive dei corsi precedenti, all’evidente competenza metodologica dimostrata dai corsisti, alla disponibilità di risorse online sempre più fruibili e di ottimo livello nonché alle esigenze evidenziate dagli insegnanti si è ritenuto opportuno modificare il piano di formazione metodologica, trasformando parte del monte-ore in un corso di potenziamento linguistico. Il supporto linguistico costante sembra, infatti, essere l’aspetto più importante sia per gli insegnanti inseriti nel piano di formazione, sia per gli insegnanti che già hanno conseguito il titolo.

Sul piano metodologico, alcune ore sono state dedicate alla formazione e al supporto in itinere del progetto-pilota Jolly Phonics (due giornate intensive).

 

MODULO IMMERSIONE ALL’ESTERO

70 ore di corso intensivo di lingua inglese presso l’Exeter Academy, inserimento in famiglia.

Data l’innegabile valenza formativa e culturale del soggiorno-studio all’estero, si è mantenuto questo modulo all’interno del Piano di formazione. Nel 2012 è stata proposta una nuova formula che prevede il corso di lingua a carico dell’Amministrazione, mentre le spese di viaggio e di soggiorno sono state sostenute dalle cinque docenti che hanno partecipato al soggiorno studio. Come negli anni precedenti, il gradimento dei partecipanti è stato molto elevato, soprattutto grazie all’ottimo livello dei corsi proposti dall’Exeter Academy, specializzata in corsi per adulti.

 

 

2.Progetti di supporto

 

PROGETTO ENGLISH TUTOR (E.T.)

Per il secondo anno consecutivo è stato proposto alle scuole della Regione di accedere al progetto E.T., che prevede la presenza in classe di docenti di madre-lingua  per svolgere progetti CLIL in collaborazione con gli insegnanti di inglese delle classi coinvolte.  La valenza del progetto è duplice: potenziare le competenze comunicative in inglese degli alunni e fornire contestualmente agli insegnanti preziose occasioni di formazione in servizio grazie alla presenza, in fase di programmazione e durante i laboratori linguistici, di un esperto madre-lingua. Quest’anno hanno aderito all’iniziativa 9 scuole: Aosta 4, E. Martinet, S. Francesco (affidate ad un docente madre-lingua dell’English Centre di Aosta);  M. Emilius 1, J.B. Cerlogne, Grand Combin (affidate a Yvonne Henshaw); M.I.Viglino, Valdigne M.Blanc e Abbé J.M. Trèves (affidate a Mary Settecasi dell’Associazione culturale Butterfly English).

Ogni istituzione ha a disposizione 30 ore da utilizzare nelle proprie classi per uno o più progetti in lingua inglese da svolgere nel corso dell’anno scolastico. Sono coinvolti nel progetto, a vario titolo, oltre 400 alunni, dalla prima alla quinta classe della primaria.

 

PROGETTO JOLLY PHONICS

Il metodo Jolly Phonics per l’apprendimento precoce della lettura e della scrittura in lingua inglese è divenuto parte integrante del British National Curriculum ed è utilizzato nel Progetto di Educazione Bilingue nella scuola primaria promosso dal British Council in collaborazione con il MIUR in altre parti d’Italia.

A seguito di un primo seminario di formazione tenuto dal formatore Diego Zaffaroni, le 6 scuole che hanno deciso di aderire al pilot scheme (Abbé Duc, Abbé Trèves, M.I. Viglino, M. Emilius 1, M. Emilius 2 e S. Orso) hanno ricevuto in dotazione dall’editore Jolly Learning il kit gratuito contenente tutto il materiale necessario all’applicazione del metodo. E’ previsto, nel 2013, un secondo incontro con il formatore per la verifica in itinere.

 

 

3.Rapporti con l’Università della Valle d’Aosta

 

È stato avviato da alcuni anni un ottimo rapporto di collaborazione con UniVdA che si basa su un regolare scambio d’informazioni sulle varie iniziative messe in campo dall’Assessorato e dall’Università.  In particolare, partendo dalla presentazione del sito readytoteach.it (a cura di UniVdA) sono stati attuati interventi di formazione per le insegnanti di scuola primaria, inseriti nel piano di formazione 2011-12 e destinati a proseguire anche quest’anno.