Intercultura

La questione intercultura/migrazione/alunni stranieri sta assumendo una certa rilevanza sia in termini percentuali (8,5 per cento di presenze, in linea con la media nazionale) sia in relazione alla dimensione culturale, cognitiva e relazionale e circa il 50 per cento degli alunni stranieri presenti nelle nostre scuole è nato in Italia.

L’Assessorato, per il tramite dell’Ufficio Supporto all’Autonomia Scolastica, ha promosso e realizzato azioni in ambito interculturale indirizzate alla scuola valdostana – ma anche ai mediatori interculturali, al mondo dell’associazionismo in una dimensione di rete e di collaborazione interistituzionale – nell’ambito della formazione e della ricerca, della comunicazione/informazione, azioni volte a sviluppare riflessioni, strumenti e metodologie efficaci per contribuire alla consapevolezza dei diritti-doveri del cittadino e all’integrazione delle diverse culture nella società di accoglienza. Nello specifico:

 

  • Implementazione del sito/portale dell’intercultura, all’interno della mediateca regionale, in accordo con il servizio comunicazione multimediale del Dipartimento innovazione e tecnologia della Presidenza della Regione, la cui finalità è mettere a disposizione, in particolare della scuola valdostana, ma anche delle associazioni, degli enti e di quanti operano sul territorio nell’ambito della tematica intercultura, stranieri, migrazione, uno spazio di documentazione/informazione in cui sia possibile inserire/reperire le buone pratiche nell’ambito della pedagogia e della didattica interculturale, la normativa di riferimento in ambito europeo, nazionale e regionale, gli ordinamenti scolastici dei paesi di origine degli immigrati, le attività e le iniziative inerenti alla tematica in oggetto, la modulistica (circolari, moduli scolastici, tradotti in lingue diverse);

 

  • Realizzazione di interventi di supporto/sviluppo formativo su specifici contenuti allo scopo di fornire conoscenze e abilità di base, implementare le stesse o produrre materiali utili nell’attività didattica. I contenuti individuati, anche in relazione alle proposte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per l’Istruzione, sono:
    • la relazione con le famiglie immigrate, con particolare attenzione a quattro dimensioni:
      • a) La scelta consapevole della scuola nella quale inserire i figli.
        Fornire alle famiglie un preventivo orientamento, un bagaglio di informazioni sul sistema formativo e sulle diverse possibilità di scelta.
      • b) Il coinvolgimento della famiglia nel momento dell’accoglienza degli alunni.
        Aiutare le famiglie nella graduale integrazione nel nuovo contesto scolastico, diverso da quello che hanno sperimentato e conosciuto nel paese d’origine.
      • c) La partecipazione attiva delle famiglie immigrate alle iniziative e attività delle scuole, alla condivisione e alla conoscenza del progetto educativo.
      • d) La relazione tra famiglie (immigrate e non immigrate)
    • la valorizzazione dei linguaggi e le relazioni con le associazioni per l’intercultura per contribuire alla realizzazione di curricoli interculturali, attività didattiche ed extrascolastiche, con il contributo dei diversi enti/soggetti operanti sul territorio, che valorizzino i talenti e le tradizioni degli studenti immigrati e non.
  • Gruppo di lavoro sui curricoli interculturali – in convenzione con l’Università degli studi di UNIROMA3.

 

Rilettura in chiave interculturale dei saperi e delle discipline, per favorire la costruzione di un curricolo trasversale:

  • revisione dei curricoli in prospettiva interculturale attraverso un percorso articolato nelle seguenti tre fasi:
    • 1.analisi critica e decostruzione dei curricola non solo in ambito linguistico e artistico/espressivo, ma anche in ambito storico/sociale e matematico/scientifico;
    • 2.elaborazione di proposte curricolari interculturali;
    • 3.sperimentazione di curricola interculturali nelle classi.
  • Rete dei referenti per l’intercultura:
    • prosecuzione dell’attività del gruppo di coordinamento e di elaborazione, formato da un docente referente per l’intercultura nominato dal collegio docenti di ogni istituzione scolastica della regione, con il compito di favorire il confronto, lo scambio di buone pratiche, la messa in comune di materiale didattico, la modulistica in più lingue, nonché elaborare proposte finalizzate alla formazione dei docenti.