L’UFFICIO DI GABINETTO

L’Ufficio di Gabinetto è la struttura che direttamente supporta l’azione del Presidente della Regione volta alla realizzazione del programma di legislatura, ma anche in relazione alle incombenze proprie delle funzioni prefettizie attribuite al medesimo in materia di ordine e sicurezza pubblica, di difesa civile e di protezione civile.

Lo spettro di attività del Gabinetto è sicuramente più ampio e trasversale rispetto a quello delle altre strutture dell’Amministrazione, spaziando potenzialmente su ogni aspetto delle competenze regionali; ed anche oltre, atteso che cura il seguito di materie che non trovano nella Regione e nella sua architettura alcun altro riferimento.

Tipica struttura di staff,  interviene dunque nella realizzazione di iniziative complesse, con compiti di impulso e coordinamento, ma svolge anche competenze di amministrazione e funzioni proprie, tra cui alcune di natura prefettizia e quelle in materia di cooperazione con i paesi in via di sviluppo e di solidarietà internazionale.

Per rispondere al disposto della legge regionale n. 22 del 2010, in materia di organizzazione dell’Amministrazione regionale, il Gabinetto è stato oggetto, nel corso del 2011, di una profonda rilettura della sua architettura interna, e conta oggi due dirigenti preposti: il Capo di Gabinetto e il Vice Capo di Gabinetto.

Attività di coordinamento e impulso
Le principali linee di attività del Capo di Gabinetto e dei suoi collaboratori ineriscono principalmente alle innovazioni organizzative dell'Amministrazione regionale, all'animazione di tavoli di lavoro e alla partecipazione a organismi internazionali.

In raccordo con il Segretario Generale e con il Dipartimento del Personale e dell’Organizzazione, il Capo di Gabinetto ha concorso a tracciare la progettazione di un più moderno sistema organizzativo dell’Amministrazione, in attuazione della legge regionale n. 22 del 2010.

Ha continuato nell’attività di animazione del tavolo di lavoro volto a definire gli interventi da attuare per lo sviluppo delle Aree Ex Cogne della città di Aosta e concorso a determinare scelte logistiche razionali per la collocazione degli uffici e di altri spazi a servizio dell’attività regionale.

Nei rapporti con l'Autorità Militare, costituisce il raccordo tra il Presidente della Regione e il Comitato Misto Paritetico Servitù Militari e ha proseguito nelle iniziative di coordinamento volte a definire la migliore soluzione per realizzare strutture per il tiro a segno adeguate in grado di soddisfare gli interessi degli sportivi e quelli di addestramento dell'Esercito e delle Forze di Polizia.

Ha operato, in stretto concerto con il Segretariato Generale della Corte dei Conti e con il coinvolgimento delle altre strutture regionali interessate, al fine di assicurare l’attivazione della Sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Valle d’Aosta, disposta con la norma di attuazione statutaria del 5 ottobre 2010.

In seno al Collegio di Vigilanza per l'attuazione dell'accordo di programma per la Caserma Testafochi, presieduto dal Capo di Gabinetto, si è lavorato con l'obiettivo di raccordare tempi, interessi e modalità per la prossima realizzazione del nuovo polo universitario.

Sono stati assicurati il seguito dell'attuazione del protocollo d'intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione per la Casa circondariale di Brissogne, la partecipazione alle istanze intergovernative dei Trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, lo sviluppo di più solidi rapporti istituzionali e operativi con la Prefettura della Haute-Savoie.

Le competenze prefettizie e l’impegno regionale in favore di una sempre maggiore sicurezza.
A seconda delle situazioni, l’attività del Gabinetto si concretizza, anche i questo ambito, in coordinamento, impulso o diretta gestione.

La collaborazione con le Forze dell'Ordine si è tradotta nella preparazione e nel seguito delle riunioni del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, così come nel quadro di iniziative puntuali per una migliore attività di controllo del territorio in favore dei cittadini. Nel corso del 2011, sono da rilevare, inoltre, lo sviluppo di rapporti dedicati con la Direzione Investigativa Antimafia di Torino, le attività di contrasto al gioco d’azzardo illegale, le iniziative destinate ad implementare le condizioni di sicurezza in alcune aree della città di Aosta.

In termini di politiche di prevenzione, sono proseguite le iniziative dedicate alla realizzazione di un valido sistema di videosorveglianza nei Comuni della Regione, curato dalla Direzione Enti locali e alla quale il Gabinetto ha fornito supporto, per un migliore inquadramento dei nuovi progetti in favore delle più generali esigenze di controllo del territorio, condivise con le Forze dell'Ordine. Sicurezza che è anche sostegno di iniziative puntuali e di attività di educazione alla legalità, nuova quali quelle previste dalla legge regionale 29 marzo 2010, n. 11 Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza.

Nell’ambito delle funzioni prefettizie, il Gabinetto ha poi concorso ad organizzare la visita del Capo dello Stato, Presidente Giorgio Napolitano, lo scorso mese di ottobre, così come per la visita della Commissione di Inchiesta del Senato per gli incidenti sul lavoro e per quella del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In stretto rapporto con la Protezione Civile, sono state affrontate le emergenze che hanno coinvolto il territorio valdostano, tra cui: la chiusura delle SS 26 dir, in comune di Courmayeur; le forti piogge del novembre 2011; l’allarme generato a livello nazionale dalla possibile caduta di un satellite; l’accoglienza dei profughi provenienti dal nord Africa.

Le altre attività rilevanti
Il Vice Capo di Gabinetto e i suoi collaboratori hanno assicurato le attività relative alle leggi regionali di diretta competenza del Gabinetto della Presidenza, ovvero la legge regionale n. 61 del 1994 Concessione di contributi per attività, iniziative e manifestazioni diverse a carattere sociale, ricreativo e culturale e la legge regionale n. 69 del 1990 Contributi alle associazioni di ex-combattenti ed ex-internati, operanti in Valle d'Aosta, a sostegno dell'attività di promozione sociale e di tutela degli associati.

E’ stato inoltre assicurato il seguito delle richieste di autorizzazione per lo svolgimento di competizioni sportive e manifestazioni di vario genere. Fra le competizioni di maggior rilievo autorizzate nel corso del 2011, sia per la presenza di atleti di livello internazionale che per la grande partecipazione di pubblico, sono da segnalare le gare ciclistiche Gran Fondo Saint-Vincent, giunta alla sua 5a edizione, la tappa svoltasi nel territorio valdostano della corsa Tour des Pays de Savoie, la 1a edizione della Maratona du Mont-Blanc e il 48° Giro Ciclistico Internazionale a tappe Valle d’Aosta – Les Savoie – Mont Blanc. In campo automobilistico, oltre ai numerosi raduni di auto storiche, si segnalano la 41a edizione dello storico Rally Valle d’Aosta – Saint-Vincent e il neonato 1° Rally 2 della Valle d’Aosta.

Nel corso dell'anno 2011, è stato infine assicurato il seguito delle attività relative alla legge regionale 17 aprile 2007, n. 6 Nuove disposizioni in materia di interventi regionali di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale, nei tre ambiti principali di competenza:

  • il monitoraggio e il seguito amministrativo dei progetti approvati nel 2010;
  • gli adempimenti di competenza della Regione nel contesto dei rapporti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero degli Affari Esteri, con particolare riferimento a quanto previsto dal Protocollo di Intesa del 18 dicembre 2008, stipulato ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli Affari regionali, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di rapporti internazionali. Inoltre, anche per l’anno 2011, è stata assicurata la partecipazione alle attività dell’Osservatorio Interregionale Cooperazione e Sviluppo (O.I.C.S.), struttura comune delle Regioni e delle Province italiane in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo.
  • la ricezione e l’istruttoria delle proposte progettuali presentate entro il 15 settembre 2011 per i progetti di cooperazione allo sviluppo da avviarsi nel 2012. I progetti presentati e che saranno sottoposti alla valutazione del Comitato regionale per la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà internazionale sono 10, di cui 7 relativi all’Africa, 2 all’America Latina e 1 all’area dei Balcani.

Un’attenzione particolare, in questo contesto, è stata attribuita alle attività di comunicazione e informazione della comunità valdostana in merito ai progetti di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale. In tale ambito, sono state patrocinate:

  • tre serate di presentazione dell’iniziativa Scuole per la rinascita di Haiti, svoltesi a Pont-Saint-Martin, a Morgex e ad Aosta, promosse dal Consorzio Trait d’Union e dalla rete delle altre 11 associazioni valdostane che partecipano alla realizzazione del progetto;
  • una serata di presentazione dell’associazione Karacel e delle iniziative che la medesima realizza in particolare in Uganda;
  • una serata di informazione sui progetti di cooperazione portati avanti in Senegal da parte dell’Associazione Diakonia (Associazione di volontari della Caritas Diocesana).