PREFETTURA

IMMIGRAZIONE

Il 4 febbraio 2011 si è insediato il nuovo Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, organo di natura prefettizia, previsto dal Testo unico in materia di immigrazione, con funzioni di analisi delle esigenze e di promozione degli interventi da attuare a livello locale in materia di immigrazione.

Il Consiglio Territoriale, presieduto dal Presidente della Regione nell’esercizio delle sue funzioni di Prefetto, è composto dall’Assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali, dal Sindaco del Comune di Aosta, dai rappresentanti delle Amministrazioni periferiche dello Stato e dalle componenti sociali a vario titolo interessate al fenomeno migratorio: Organizzazioni sindacali dei lavoratori, Organizzazioni rappresentative del mondo produttivo, Associazioni rappresentative degli immigrati e del mondo del volontariato.

Nella riunione di insediamento sono state definite le modalità di funzionamento del Consiglio Territoriale. In particolare sono stati costituiti tre gruppi di lavoro (Politiche dell’occupazione, Politiche sociali e abitative, Politiche dell’integrazione), coordinati dai dirigenti delle strutture regionali competenti per materia. Tutti i componenti del Consiglio Territoriale sono stati inseriti, in base alla disponibilità manifestata, in uno dei gruppi di lavoro. Oltre ai tre gruppi di lavoro citati è stato anche costituito un comitato di coordinamento, presieduto dal dirigente del Servizio affari di prefettura e composto dai coordinatori dei gruppi di lavoro, con funzioni di raccordo con l’assemblea plenaria del Consiglio e con competenza su questioni trasversali ai gruppi di lavoro.

I gruppi hanno quindi iniziato la loro attività con varie riunioni convocate dai propri coordinatori. Nell’ambito dei lavori del Gruppo politiche dell’integrazione, coordinato dalla Sovraintendenza agli Studi, è stato organizzato, in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta e l’Azienda USL della Valle d’Aosta, il Convegno interistituzionale Popoli e culture: nuovi itinerari per una società plurale, svolto il 26 ottobre 2011 alla Cittadella dei giovani.

BENI CONFISCATI ALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI

La Giunta regionale, con deliberazione n. 2373, ha approvato i criteri e le modalità per la concessione dei mutui a tasso agevolato per il recupero dei beni confiscati alle organizzazioni criminali di tipo mafioso, misura prevista dall’articolo 5 della legge regionale n. 11 del 2010 (Politiche ed iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza), finanziati attraverso un fondo di rotazione istituito presso Finaosta S.p.A.

I soggetti che potranno presentare istanza di concessione di mutuo a tasso agevolato nella misura massima di 60 mila euro al tasso dell’1 per cento annuo fisso, sono gli enti territoriali valdostani, assegnatari in via definitiva di beni confiscati alla criminalità organizzata per progetti di recupero a fini istituzionali o a fini sociali oppure gli enti territoriali non appartenenti alla regione Valle d’Aosta per progetti di recupero per fini sociali, a condizione che si impegnino a garantire la fruibilità della struttura da parte di utenti provenienti dalla regione Valle d’Aosta . Le domande potranno essere presentate nei termini che verranno resi noti nel bando annuale che dovrà essere approvato entro la fine dell’anno con provvedimento dirigenziale del Capo del servizio affari di prefettura.

La legge regionale 11/2010 prevede che i mutui in argomento vengano concessi ai soggetti destinatari dei beni confiscati, con priorità per quelli ubicati sul territorio della regione Valle d’Aosta, nella quale, tuttavia, ad oggi non sono presenti beni confiscati alle organizzazioni criminali