Enti locali

TOPONOMASTICA

Con la legge regionale del 28 febbraio 2011, n. 4 sono state apportate modificazioni alla normativa regionale in materia di toponomastica locale. Al fine di razionalizzare i procedimenti è stata ricondotta ad un’unica fonte normativa regionale la disciplina delle procedure di attribuzione della denominazione di villaggi, frazioni, altre località, aree di circolazione comunali, edifici pubblici di proprietà degli enti locali, della Regione e degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e monumenti, edifici scolastici e locali interni alle scuole (in precedenza privi di disciplina).

Novità di rilievo, introdotta dalle nuove disposizioni, è la possibilità per i Comuni di affiancare nei cartelli stradali le denominazioni nelle varianti locali titsch, töitschu e francoprovenzale a quelle ufficiali, a condizione che sia loro garantita pari dignità grafica e che la segnaletica sia conforme a quanto disposto dal Codice della Strada.

LEGALITA’ E SICUREZZA

In attuazione della legge regionale. 29 marzo 2010, n. 11 Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza, in data 4 aprile 2011 si è svolta la seconda riunione della Conferenza regionale sulla legalità e sicurezza che, oltre ad esaminare la situazione generale in materia di legalità e sicurezza in Valle d’Aosta, ha definito le linee prioritarie per l'erogazione di contributi, previsti per un importo di 100 mila euro, ad enti ed associazioni che presentano iniziative per la promozione sul territorio regionale della legalità e della sicurezza, per l'anno 2011.

La Giunta regionale, nell'approvare il bando 2011, ha introdotto un’importante novità che prevede, per gli enti e le associazioni che propongono iniziative per la promozione della legalità e della sicurezza, la possibilità di considerare tra le spese ammesse a contributo anche un importo relativo alla valorizzazione del volontariato, che consiste in una stima del costo figurativo del lavoro svolto dai volontari impiegati per lo svolgimento dell’iniziativa, nonché un importo relativo alla quota parte delle spese di gestione direttamente imputabili all’iniziativa.

VIDEOSORVEGLIANZA

In attuazione all’articolo 11bis della legge regionale 19 maggio 2005, n. 11 in materia di polizia locale, la Giunta regionale, d’intesa con il Consiglio permanente degli enti locali, ha definito, l’anno 2011, i criteri e le modalità di concessione agli enti locali di contributi per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza. Nel 2011, con uno stanziamento in bilancio di 550.000,00 euro, la Regione ha finanziato 14 dei 16 progetti presentati dagli enti locali escludendo dal finanziamento soltanto i due Comuni che avevano già beneficiato dello stesso contributo per l’anno 2010. I 14 nuovi sistemi di videosorveglianza andranno ad aggiungersi ai 34 finanziati con il contributo del 2010, in parte già realizzati e funzionanti.

POLIZIA LOCALE

Nel mese di novembre la Giunta regionale, d’intesa con il Consiglio permanente degli enti locali, ha dato completa attuazione a quanto previsto dall’articolo 9 della legge regionale 19 maggio 2005, n. 11 in materia di polizia locale, definendo standard formativi, tipologia e durata dei corsi di formazione diretti alla formazione di base, al tirocinio, all’aggiornamento e alla riqualificazione professionale degli addetti alla polizia locale. Il nuovo disciplinare quello approvato nel 2006 e riunisce in un “testo unico” la riguardante la formazione degli addetti alla polizia locale.

Progetti per l’anno 2012

Le norme contenute nella legge finanziaria regionale in materia di obbligo di esercizio in forma associata delle funzioni comunali e di imposta di soggiorno renderanno necessaria l’adozione dei relativi provvedimenti applicativi.

Per quanto riguarda l’imposta di soggiorno, sarà necessario approvare le modalità di attuazione con delibera della Giunta regionale, adottata d’intesa con il Consiglio permanente degli enti locali.

Per quanto riguarda le forme associative, l’analisi attualmente in atto potrà portare a modifiche della legislazione regionale in materia di enti locali, a partire dalla legge regionale 54 del 1998, sul sistema delle autonomie in Valle d’Aosta.