DIPARTIMENTO POLITICHE DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE

L’attività del 2011 del Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione, Direzione Agenzia del lavoro e Servizio per l’Impiego, è stata condizionata prevalentemente da interventi finalizzati a contenere gli effetti della crisi economica in atto su lavoratori e imprese.

Per superare questa fase, il sono state messe in campo tutte le risorse possibili, attraverso l’utilizzo due strumenti finanziari tra loro sinergici: Il Piano Triennale di Politica del lavoro e il Programma Operativo Occupazione del FSE, contenenti le misure di incontro tra domanda e offerta, sostegno al reddito e ammortizzatori sociali, azioni formative, di orientamento, di inserimento lavorativo e di contributi all’assunzione, all’avvio di attività autonoma o professionale da destinare ai lavoratori occupati, disoccupati, uomini e donne, giovani , disabili ed immigrati.

Principali attività:

  1. Il Dipartimento è stato impegnato, sul versante del sostegno al reddito, nel finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga e nelle attività di accompagnamento al reinserimento lavorativo dei soggetti coinvolti. Con la sottoscrizione del testo dell’Accordo AMMORTIZZATORI IN DEROGA anni 2011/2012, a seguito dell’Intesa Stato Regioni dell’aprile scorso che ne regola il finanziamento, l’Amm.ne regionale si è fatta carico, per altri due anni della maggior copertura dei relativi oneri: 60 per cento a carico dello Stato e 40 per cento in quota alla Regione(FSE). A questo proposito, sono state esaminate 38 procedure, che hanno visto coinvolti 87 lavoratori appartenenti a 15 aziende. Inoltre sono stati realizzati diversi incontri finalizzati alla conoscenza degli andamenti produttivi ed occupazionali aziendali di numerose imprese quali: Nord Diesel spa, Ecogas srl, soc. consortile Parco Saint Martin, Xerox spa e Verrès spa; nonché incontri finalizzati alla corretta applicazione delle norme contrattuali, in particolare, per gli addetti alla sicurezza del Traforo Monte Bianco in forza presso la società GSA soc. cons. a r l .
  2. Altrettanto significativo è il secondo settore in cui ha operato il Dipartimento attraverso specifiche misure rivolte ai giovani disoccupati. Si tratta di interventi di formazione professionale, dell’approvazione di una nuova misura del PPL concernente incentivi all’assunzione dei giovani e dell’apprendistato. Nell’anno 2011 è stato, infatti, definito dalla Regione, in accordo con le parti sociali, nell’ambito del Consiglio politiche del lavoro, un nuovo modello di corsi biennali di formazione professionale rivolti ai giovani, nella fascia 16-20 anni, che hanno abbandonato la scuola avendo assolto l’obbligo di istruzione, senza aver conseguito alcun titolo di studio o qualifica professionale; tali percorsi, affidati agli enti di formazione accreditati, sono stati avviati nell’autunno. Complessivamente l’attività formativa ha registrato un impegno finanziario pari a oltre 2 milioni 700 mila euro. 
    L’attività più rilevante in ambito di apprendistato è stata l’apertura del tavolo con le parti sociali per l’approvazione di un Protocollo d’intesa, finalizzato a definire le condizioni di attuazione della nuova normativa e ad apportare innovazioni e semplificazioni alle procedure di attuazione a seguito delle importanti modifiche introdotte dal Testo Unico sull’Apprendistato, con Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 167.
  3. In vista della definizione del nuovo Pianto di Politica del lavoro, valido per il prossimo triennio 2012/2015, la struttura ha realizzato un’intesa attività di monitoraggio delle misure esistenti per rilevarne le criticità ed i punti di forza nonché i risultati conseguiti nel periodo 2009-2011. Di fatto, incentrando l’attenzione sulle politiche attive del  lavoro, si è constatato un livello di attuazione intorno all’81 per cento
  4. Nell’ottica di ampliare la gamma dei servizi offerti ai lavoratori, il Dipartimento è stato oggetto di un’intensa attività riorganizzativa dei servizi al lavoro, che ha visto l’accorpamento del Centro Orientamento e Centro Disabili e Svantaggiati presso i Centri per l’Impiego. E’ stata completata l’attività d’integrazione nel SIL-VDA degli applicativi informatici del Collocamento mirato e dell’Orientamento. Si è conclusa l’indagine conoscitiva sui disoccupati inseriti nelle liste, che ha permesso di individuare i soggetti effettivamente interessati alla ricerca del lavoro e alle politiche attive. Un unico sistema informativo integrato ha accelerato l’iscrizione, la reperibilità di dati e di informazioni univoche e comuni a tutti gli uffici del Servizio; è stata adottata  una deliberazione della Giunta regionale con cui sono state approvate le nuove regole per l’acquisizione dello stato di disoccupazione e, in particolare, è stato previsto un nuovo patto di servizio con scadenza annuale; con deliberazione della Giunta regionale, infine, è stata introdotta la nuova disciplina del Collocamento mirato che istituisce l’elenco dei disabili e degli svantaggiati previsto dalla legge 68/1999, le modalità d’iscrizione al medesimo e regolamentata inoltre con apposite disposizioni la chiamata pubblica su presenza  per i  soggetti disabili.
  5. Nell’anno 2011 tra le attività di maggior rilievo realizzate nell’ambito della valorizzazione degli apprendimenti non formali ed informali si possono citare:
    1. la definizione, attraverso gruppi di lavoro interassessorati di sette profili professionali, confluiti nel repertorio regionale, (Commis di sala, Commis di cucina, carrozziere di base, acconciatore di base, estetista di base, impiantista elettrico e impiantista termoidraulico)che costituiscono il riferimento per la programmazione della nuova offerta formativa regionale in favore dei giovani che hanno assolto l’obbligo di istruzione ed intendono acquisire una qualifica professionale.
    2. l’avvio del procedimento di certificazione delle competenze degli operatori della formazione professionale, previsto dal dispositivo di accreditamento delle sedi formative, ha permesso di accertare agli operatori che ne fanno richiesta, il possesso delle competenze professionali relative alla gestione dei processi formativi. Sono circa 50 le persone che hanno presentato la richiesta di accesso al procedimento, per un totale di quasi 180 competenze, 60 delle quali sono state, ad oggi certificate. La certificazione delle competenze degli operatori della formazione professionale rappresenta un elemento-chiave per la qualità del sistema della formazione.

Comunicazione ed Eventi
Trasversalmente a tutte le attività del dipartimento un’intensa azione di comunicazione ha visto da un lato la realizzazione di strumenti utili alla ricerca del lavoro editi dall’Amministrazione regionale, e dall’altro un forte investimento, in stretta collaborazione con radio e tv locali, per la trasmissione di informazioni di servizio sulle opportunità formative ed occupazionali. A ciò si aggiungono gli eventi pubblici, tra cui il più significativo è stato il Forum Eurodyssée 2011, sul tema della mobilità dei giovani nella prospettiva della futura programmazione comunitaria, cui hanno partecipato 30 regioni d’Europa aderenti al Programma Eurodyssée dell’A.R.E, che realizza stages di giovani lavoratori all’estero.

Attività della Direzione Agenzia regionale del lavoro

  • Piano Triennale di Politica del lavoro: incentivi all’assunzione

Attraverso il Piano triennale di Politica del lavoro, finanziato con risorse proprie dell’Amministrazione regionale, nell’ambito delle azioni per sostenere imprese e lavoratori sono stati erogati, al 31/10/11, incentivi finanziari alle imprese valdostane per l’assunzione di 199 lavoratori a tempo indeterminato.

  • Fondo Sociale europeo: Inviti, dati fisici e finanziari

Il Programma Operativo Occupazione del FSE (Fondo Sociale Europeo) cofinanzia attraverso bandi ed inviti a presentare progetti azioni formative rivolte a disabili, stranieri, giovani, disoccupati, donne e interventi di conciliazione lavoro famiglia. Attraverso i percorsi cofinanziati vengono raggiunti mediamente ogni anno circa 2 mila 500 cittadini.

Le attività hanno interessato direttamente gli enti di formazione accreditati, gli enti locali, l’università e le scuole per un ammontare complessivo di impegni superiore  a 3 milioni di euro.

I progetti di ricerca rivolti ai ricercatori hanno comportato un impegno complessivo pari a 1 milione 200 mila euro. Oltre 100 lavoratori disoccupati hanno usufruito di buoni formativi, duplicati rispetto all’anno precedente, per un impegno pari a 346 mila 748 euro.

La formazione continua di lavoratori occupati ha comportato un impegno di circa 5 milioni di euro a fronte di quasi 1000 progetti , triplicati negli ultimi due anni.

Un’ulteriore iniziativa nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico riguarda il Bando per la creazione e lo sviluppo di Unità di ricerca, che dispone di una dotazione finanziaria di Euro 1 milione 440 mila, di cui una parte a valere sul FESR e la rimanente sul FSE, ed  è rivolto a imprese e enti di ricerca/università in collaborazione con l'Assessorato Attività Produttive. Specifiche attività hanno riguardato le iniziative per l’inclusione sociale e per lo sviluppo del capitale umano.

  • Punto impresa per l’avvio di attività imprenditoriale

Il servizio per la creazione di impresa prevede interventi sinergici, che vanno dall’accoglienza e consulenza al potenziale imprenditore, al “suivi” nel percorso di sviluppo d’impresa. Nel 2011 sono stati realizzati 250 colloqui, 4 corsi di formazione per la gestione di impresa, 3 di informatica, e l’erogazione di contributi in conto capitale per 532 mila 100 euro, a fronte di circa 60 progetti presentati e finanziati che spaziano dal settore dell’artigianato al commercio.

  • Formazione rivolta dipendenti regionali

Il 2011 è stato caratterizzato dalla regola dell’obbligatorietà a partecipare ad almeno un corso di area di base per ciascun dipendente e dalla possibilità di costruire un proprio piano di formazione proiettato su un triennio che comprendesse anche almeno un corso dell’area specialistica. Questa scelta ha strategicamente prodotto, oltre ad un innalzamento del tasso di partecipazione alle attività, anche una positiva forte attenzione da parte di tutto il personale ai temi del diritto dovere della formazione. E’ stata realizzata l’80 per cento dell’attività formativa prevista.

5. Attività dei servizi per l’impiego
I tre centri (Aosta, Morgex e Verrès) presenti sul territorio regionale offrono servizi di accoglienza e primo contatto dei lavoratori. L’area occupazione prende in carico le persone prive di occupazione immediatamente disponibili al lavoro e certifica lo stato di disoccupazione. All’interno sono previsti ulteriori servizi specialistici quali il  Centro Orientamento e il Centro Disabili e Svantaggiati, rivolti ai lavoratori ed agli studenti. Il Servizio rivolto ai disabili ed agli svantaggiati ha promosso percorsi ed iniziative co-finanziate dal FSE di avvicinamento al lavoro ed interventi d’integrazione lavorativa in favore di persone disabili e/o in situazione di svantaggio sociale; nell’ambito del Programma di Lavori di Utilità Sociale,è stata approvata la realizzazione di 13 progetti che hanno visto la partecipazione di 123 lavoratori.

Per quanto attiene al Centro Orientamento, sono stati colloquiati circa 400 soggetti ed i  progetti più significativi hanno riguardato la presa in carico dei percettori di ammortizzatori in deroga; è stato approvato e finanziato il Progetto Orientamento e tutorato dell’Università della Valle d’Aosta, per un valore di 180 mila euro a valere sul FSE, che prevede attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita dai percorsi universitari; sono state realizzate e distribuite a tutti gli studenti dell’ultimo anno di istruzione secondaria di primo e secondo grado rispettivamente le guide bilingui alla scuola media superiore e all’università ed è stato realizzato il sito www.orientamentovda.it.

6. Programmazione per l’anno 2012
A seguito dell’attività di monitoraggio realizzata nel corso del 2011, il Dipartimento procederà alla ridefinizione del Piano di Politica del lavoro per il triennio 2012-2014.

Altri progetti previsti per il  2012 riguardano:

  • la definizione, mediante tavoli di lavoro con la Sovraintendenza agli Studi e le Università,  della regolamentazione dell’Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale nonché dell’Apprendistato di alta formazione e di ricerca,
  • l’approvazione, nell’ambito del Sistema di certificazione delle competenze, di alcuni profili professionali per il settore della cooperazione sociale, del profilo del responsabile sociale nonché e dell’operatore dell’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati dell’inserimento lavorativo ;
  • l’implementazione del repertorio regionale dei profili professionali con nuovi profili e sistemi di competenze definiti con gli assessorati regionali competenti e la definizione delle procedure operative per la gestione degli esami di qualifica professionale in esito ai percorsi formativi;
  • l’istituzione della figura professionale dell’Euro consigliere per il potenziamento dell’attività legata alla mobilità internazionale dei lavoratori;
  • la realizzazione del fascicolo del lavoratore che permetterà una visibilità trasversale sulle competenze possedute e sui percorsi  professionali e formativi dei lavoratori iscritti ai servizi;
  • il potenziamento delle azioni di prevenzione degli infortuni sul lavoro;
  • l’organizzazione della Journée de l’emploi in collaborazione con la Chambre valdôtaine des entreprises et des activitées libérales;
  • il potenziamento delle azioni di comunicazione in collaborazione con le TV locali;
  • la predisposizione degli atti per l’effettuazione di una nuova selezione per il personale attualmente impiegato presso il Dipartimento ed in scadenza al mese di  febbraio 2013;
  • la pubblicazione nell’ambito del Programma Operativo Occupazione del Fondo Sociale Europeo degli Inviti a presentare progetti rivolti agli enti di formazione per la realizzazione di percorsi formativi, rivolti a disoccupati, giovani, soggetti in situazione di svantaggio sociale e disabili, donne ed immigrati;
  • la pubblicazione degli Inviti per la formazione continua dei lavoratori occupati nelle imprese valdostane, sia nella forma  degli interventi individuali a catalogo che aziendali ed interaziendali;
  • l’analisi dei nuovi Regolamenti comunitari in previsione della programmazione 2014/2020.