PROTEZIONE CIVILE

ATTIVITA’ SVOLTA

  • L’anno 2011 si è aperto con l’incidente stradale mortale verificatosi a Courmayeur sulla Strada statale 26, a seguito della caduta di materiale roccioso su un veicolo in transito, a cui è seguita la chiusura del tratto di strada compreso tra il km 6+600 e il km 7+500. La Protezione civile è intervenuta nell’immediatezza del fatto occupandosi del coordinamento dell’emergenza volto anche alla riduzione dei disagi causati dalla chiusura della strada. Nel corso dei mesi successivi, visto il perdurare della situazione, la Protezione civile ha proceduto alla convocazione di un tavolo tecnico per la predisposizione di una procedura operativa ad hoc, volto a ridurre le criticità in atto nella zona interessata da traffico locale, nazionale ed internazionale. La procedura è stata nel corso dell’anno attivata varie volte in occasione di fenomeni di traffico intenso;
  • nel mese di febbraio la Protezione civile regionale è stata attivata dal Dipartimento Nazionale in seguito alla proclamazione dello stato di emergenza nel territorio nazionale in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa dichiarato dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito dello sbarco di migliaia di cittadini provenienti dai paesi della fascia del Maghreb e dell’Egitto.

    L’inasprimento dei conflitti in corso nel territorio libico e l’evoluzione degli assetti politico sociali nei paesi della fascia del Maghreb e in Egitto nel mese di aprile, hanno causato un aggravamento in termini di afflusso massiccio sul territorio italiano di cittadini provenienti dai paesi del Nord Africa, richiedendo l’intervento del Sistema nazionale di Protezione civile. A seguito dell’emanazione del Piano per l’accoglienza dei migranti realizzato dal Dipartimento Nazionale di Protezione civile, in attuazione dell’accordo sancito tra il Governo, le Regioni/Province autonome e gli Enti locali, questa Direzione ha provveduto ad elaborare una propria pianificazione discendente volta ad organizzare le attività poste in capo alla Valle d’Aosta in relazione all’accoglienza dei migranti assegnati al territorio regionale. Il 18 aprile è stato accolto il primo gruppo di immigrati provenienti da Lampedusa a cui sono seguiti, nel corso del primo semestre ulteriori arrivi.

    La Direzione Protezione civile della Regione Autonoma Valle d’Aosta - in qualità di Soggetto Attuatore, nominata con provvedimento del Commissario delegato per l’emergenza gestisce e coordina l’assistenza ai profughi ed ai migranti che vengono assegnati in base ai flussi di arrivo e sulla base delle ripartizioni definite dall’accordo tra il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Regioni interessate.Attualmente i profughi presenti sono 38 distribuiti in vari Comuni del territorio regionale;
  • dal 15 al 19 marzo il territorio valdostano è stato interessato da fenomeni meteorologici avversi a cui sono seguite emergenze derivanti da movimenti franosi che hanno interessato anche la viabilità stradale. Oltre alle frane che hanno causato la chiusura di alcune strade nei comuni di Valgrisenche, Cogne, Villeneuve e Valpelline, sono stati riscontrati fenomeni valanghivi che hanno interessato alcune vie di comunicazione nei comuni di Rhêmes-Saint-Georges, Rhêmes-Notre-Dame e Gaby. Per far fronte all’emergenza valanghe, particolarmente acuta nel periodo in parola, è stato potenziato l’elisoccorso attivando anche il secondo aeromobile per le operazioni HSAR e HEMS;
  • Nel mese di novembre le forti precipitazioni piovose hanno interessato anche il territorio regionale provocando un innalzamento dei corsi d’acqua, in particolare nella bassa Valle. L’emergenza di tipo idraulico e idrogeologico ha visto il coinvolgimento, su più fronti, degli Enti facenti parte del Sistema di Protezione civile che, coordinati dalla Direzione, hanno lavorato al fine di risolvere la criticità in atto. Al fine di rafforzare il sistema è stata potenziata la struttura della Direzione Protezione civile H24 e la Centrale Unica del Soccorso ed è stata attivata la Sala operativa regionale con attivate n. 6 funzioni.

ATTIVITA’ SVOLTA AL DI FUORI DELLA VALLE D’AOSTA

  • In occasione della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù, le cui celebrazioni si sono tenute in Spagna, la Direzione Protezione civile regionale, su richiesta della Conferenza Episcopale Italiana, ha inviato a Madrid due gruppi di esperti, formati da funzionari della Direzione e volontari di Protezione civile, che si sono alternati dal 7 al 23 agosto prestando la propria attività per l’installazione del sistema TETRA dedicato alle comunicazioni;
  • l’emergenza maltempo in Liguria/Toscana nel mese di novembre ha visto l’intervento in loco del Sistema regionale di Protezione civile che ha inviato la sezione tecnica della Colonna mobile costituita da personale permanente e volontario dei Vigili del Fuoco. Inoltre, la Direzione di Protezione civile regionale ha operato per il superamento di questa emergenza anche presso la sala operativa ligure (Genova) inviando un proprio funzionario.
  • Sono iniziati i lavori del secondo lotto della palestra e centro di protezione civile nel Comune abruzzese di Lucoli, colpito dal terremoto dell’aprile 2009, che quindi potranno essere consegnati al Comune entro il prossimo anno scolastico. L’intervento, finanziato dalla Regione, dagli enti locali e dalle donazioni dei valdostani, è realizzato direttamente dalla Regione.

ESERCITAZIONI

  • Il 31 maggio si è tenuta a Châtillon la Giornata della Protezione civile, organizzata dalla Comunità Montana Monte Cervino in collaborazione con la Direzione. Il programma, sulla falsariga di quello degli anni precedenti, prevedeva una serie di attività informative e ludico/didattiche volte alla divulgazione delle norme basilari del sistema operativo della Protezione civile. Gli studenti e gli insegnanti partecipanti all’evento hanno potuto visitare gli stand appositamente allestiti per l’occasione dal Corpo Forestale regionale, dall’ARPA Valle d’Aosta, dai Vigili del fuoco, dai Volontari 118, dal Soccorso Alpino Valdostano, dalla Guardia di Finanza, dalla Protezione civile e dalle Associazioni di volontariato con essa convenzionate, mentre nel pomeriggio sono state realizzate una serie di dimostrazioni pratiche;
  • alla fine del mese di maggio e nella prima quindicina di giugno si sono svolte tre importanti esercitazioni: l’Esercitazione Becca di Nona 2011, le esercitazioni binazionali del Traforo del Gran San Bernardo e l’Esercitazione Regionale di Protezione civile che quest’anno si è tenuta nel comune di Châtillon e ha coinvolto oltre 250 volontari di Protezione civile oltre al personale di questa Direzione e l’intero Sistema regionale di Protezione civile;
  • il 1° giugno si è svolta l’esercitazione binazionale Servizi pubblici Traforo del Monte Bianco, organizzata dalla Direzione, in collaborazione con la prefettura dell’Haute Savoie, con gli obiettivi di verificare il funzionamento del PCO e del COD/CCS e la verifica della redazione dei comunicati stampa con la gestione della pressione mediatica;

ELISOCCORSO

La Direzione Protezione civile, ai sensi della l.r.  31 ottobre 1997, n.35 ed in forza di appositi contratti stipulati con ditte specializzate nel settore a seguito di gare ad evidenza pubblica, coordina e gestisce i servizi con elicotteri effettuati per conto della Regione Autonoma Valle d'Aosta.

Gli interventi riguardano le operazioni di emergenza (HEMS), eliambulanza, ricerca e soccorso in montagna (HSAR), trasporto passeggeri (TP) e lavoro aereo (La).

Nel corso dell’anno 2011 (sino al mese di settembre) sono state effettuate le seguenti missioni di volo:

Tipo missione

Numero

Missioni

Ore di volo

Antincendio boschivo

25

74

Interventi sanitari

801

421

Interventi sanitari notturni

5

3

Addestramenti ed esercitazioni del personale

46

46

Lavoro aereo per cantieri regionali

615

410

Trasporto personale (operai forestali per cantieri in quota)

75

42

Recupero persone in difficoltà (interventi a pagamento)

89

73

Ricerche dispersi

4

4

Recupero persone decedute

26

28

Altri voli (falsi allarmi e mancati recuperi per meteo avverse)

15

7

Totale

1.626

1.101

 

Nel corso del periodo estivo è stato attivato il volo notturno presso le elisuperfici provvisorie di Cervinia, Cogne e Gressoney-Saint-Jean. Sono state attivate per l’occasione apposite procedure operative per definire le modalità di attivazione, di reperibilità e di gestione degli interventi di soccorso.

Con deliberazione n. 2564 del 4 novembre 2011 la Giunta regionale ha approvato l’intesa con 7 Comuni per i lavori di realizzazione di elisuperfici di atterraggio idonee per volo notturno.

Sistema Tetra

Il 30 e 31 agosto 2011 è stato completato, con esito positivo, il collaudo della rete Radio Regionale a Standard TETRA.

La rete composta da 21 stazioni base ripetitrici (SBR) dislocate lungo il territorio della Valle d’Aosta da quota 499 slm a quota 3600 slm assicurano una copertura radio di almeno 65% della superficie dell’intera Regione arrivando a oltre il 95% dell’area antropizzata e della relativa popolazione.

Con il completamento dei corsi di formazione Tetra questo innovativo Sistema di radiocomunicazione diventa uno strumento in dotazione alla Protezione civile.

Lo standard Tetra opera secondo le nuove tecnologie digitali che premiano e caratterizzano il linguaggio del computer permettendo da una parte l’affaccio verso il modo IP (Internet Protocol) e dall’altra il terminale di rete si avvicina a quello di un cellulare telefonico.

Tuttavia rimangono intatti i vantaggi di essere una rete gestita non da provider commerciale o di business, ma direttamente dalla Protezione civile che determina al 100 per cento ogni fasi di programmazione e di controllo dell’intero sistema radio. Si perseguono così la totale indipendenza da altri scopi che non siano legati alle primarie attività dell’emergenza e del soccorso.

Centrale unica di soccorso

La lr 7/2008 “Organizzazione della centrale unica per la gestione delle chiamate di soccorso” assegna alla “struttura regionale competente in materia di Protezione civile” la responsabilità gestionale e amministrativa della Centrale Unica del Soccorso.

La realizzazione di tale struttura, artefice di un innegabile miglioramento nella gestione delle chiamate di soccorso sul territorio regionale, è stata oltremodo impegnativa per la Protezione civile, sia sotto l’aspetto di coordinamento delle fasi di realizzazione del progetto che per quanto riguarda le attività di tipo logistico e operativo.

Gli operatori di centrale della Direzione Protezione civile hanno ricevuto, dal 1 gennaio 2011 al 30 settembre 2011, 6 mila 364 chiamate telefoniche. La CUS ha ricevuto complessivamente 110 mila 400 chiamate (62mila 650 chiamate di emergenza e 47 mila 650 chiamate al numero verde).

Progetti per l’anno 2012
Di particolare importanza saranno, nel settore delle radiocomunicazioni, il completamento della rete TETRA e l’estensione ai frequentatori della montagna dell’utilizzo dell’Emergency Channel per le comunicazioni di emergenza in montagna e la realizzazione delle elisuperfici per il volo notturno nelle testate delle valli laterali in modo da aumentare l’efficienza del Sistema di Protezione civile.

Per quanto riguarda il settore della pianificazione è in previsione l’approvazione da parte del Comitato regionale di protezione civile del piano viabilità principale e dei piani di emergenza esterni degli stabilimenti Cogne, Aostagas, Carbotrade e Rivoira.

Infine, è previsto per il mese di gennaio, nella Valle d’Ayas, lo svolgimento del Campionato italiano di sci 2012 della Protezione civile.