Il giorno 2 Maggio 2018 è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale il “Monitoraggio 2011-2015 del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR)” e il documento “Bilanci energetici Regionali (BER) 2007-2015” (Allegato 1 al documento di monitoraggio del PEAR).
Il monitoraggio del PEAR, che prende in considerazione il periodo temporale dal 2011 al 2015, ha lo scopo di analizzare l’evoluzione del sistema energetico regionale, verificare il raggiungimento degli obiettivi posti nella pianificazione energetica e analizzare le ricadute ambientali degli interventi di Piano. Nell’ambito del monitoraggio sono stati redatti i bilanci energetici regionali (BER), dal 2007 al 2015, che hanno consentito di definire per ciascun vettore energetico (rinnovabili, prodotti petroliferi, gas naturale, calore, ecc..) quanto viene prodotto, importato, esportato, trasformato e consumato nei diversi settori (agricoltura, civile, industria e trasporti) in Valle d’Aosta.
Il monitoraggio del sistema energetico regionale è fondamentale in quanto a livello europeo e nazionale vengono ormai posti obiettivi al 2030 e 2050 sempre più sfidanti verso i quali le pianificazioni nazionali ma soprattutto anche quelle regionali dovranno tendere. La Strategia energetica Nazionale (SEN 2017), che costituisce il principale documento di indirizzo energetico a livello nazionale riporta che “le regioni dovranno essere parte attiva e partecipe per il raggiungimento degli obiettivi nazionali….e che i Piani Energetici Ambientali di ciascuna regione devono risultare nell’insieme coerenti con gli impegni nazionali…”
Dall’analisi del sistema energetico regionale è emerso al 2015 che per quanto riguarda la produzione da fonti energetiche rinnovabili circa l’86% è composta da fonti rinnovabili elettriche, costituite prevalentemente da produzione da idroelettrico, fotovoltaico, biogas, eolico, ecc.. e dal 14% da fonti rinnovabili termiche costituite da produzione da biomassa, solare termico, pompe di calore, ecc..
Per quanto riguarda i consumi finali lordi nel loro complesso sono costituiti per il circa il 41% da consumi termici fossili, per il 25 % da consumi fossili per i trasporti, dal 12% dal consumo termico da fonte energetica rinnovabile e per il 23% da consumi di energia elettrica. Per quanto riguarda i soli consumi termici al netto dei trasporti, ovvero consumi generati principalmente da impianti di riscaldamento e/o raffrescamento, emerge che al 2015 mediamente il 41% è generato da prodotti petroliferi, il 34% da gas naturale e il 23% da fonti energetiche rinnovabili.
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