DIPARTIMENTO POLITICHE STRUTTURALI E AFFARI EUROPEI

L’attività del Dipartimento è riferita a due principali aree d’intervento: la Politica regionale di sviluppo, attuata mediante i programmi a cofinanziamento europeo, statale e regionale, e i rapporti con l’Europa, le politiche di concorrenza e per le aree montane.

La Politica regionale di sviluppo 2007/13

La Politica regionale di sviluppo si propone, tenendo conto delle esigenze locali, di realizzare gli obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione europea, per il periodo di programmazione 2007/13. Al raggiungimento di tali obiettivi contribuiscono, in Valle d’Aosta, ben nove Programmi a cofinanziamento europeo e statale, per un investimento complessivo pari a 362 milioni di euro. Di questi, sette Programmi fanno capo al Dipartimento politiche strutturali e affari europei.

 

* Oltre a 16 milioni di euro sul Piano di azione e coesione per finanziare azioni a beneficio dei giovani.

** Oltre a 52 milioni di euro di finanziamenti regionali (top up) che dal 2012 integrano i cofinanziamenti europei e statali già interamente utilizzati per le misure a superficie ‘Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane’ e ‘Pagamenti Agro-Ambientali’.

Al 30 giugno 2013 sono stati presentati 49 mila 945 progetti, ne sono stati approvati 39 mila 773, avviati 39 mila 180 e conclusi 38 mila 373. Rispetto all’avanzamento finanziario, a fronte di circa 320 milioni di euro di costo ammesso, si sono registrati impegni per circa 276 milioni di euro e pagamenti per circa 203 milioni di euro. Le risorse ammesse a finanziamento si concentrano prevalentemente sui seguenti ambiti tematici: ‘Turismo, ambiente e cultura’ (27,4 per cento); ‘Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi’ (26,9 per cento); ‘Occupazione (12,3 per cento); ‘Tecnologie e servizi dell’informazione e della comunicazione’ (7,4 per cento); ‘Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione’ (6,3 per cento); ‘Istruzione e apprendimento permanente’ (6 per cento).

 

Programma Competitività regionale 2007/13

Il Programma fesr Competitività regionale 2007/13, promuove la competitività e l’innovazione del sistema produttivo valdostano, la valorizzazione economica dei beni naturali e culturali, la diffusione della banda larga e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La dotazione finanziaria è di 48,6 milioni di euro.

L’anno 2013 è stato caratterizzato dalla conclusione di alcuni importanti progetti. In particolare si è conclusa la fornitura di strumenti e attrezzature per il Centro di competenza in meccatronica del Politecnico di Torino a Verrès. Nell’ambito dei progetti di valorizzazione dei beni culturali si sono conclusi i lavori di due importanti testimonianze della presenza romana in Valle d’Aosta: la Porta Praetoria e il ponte-acquedotto di Pondel ad Aymavilles.

Nel corso dell’anno è stato, inoltre, approvato l’ultimo grande progetto finanziato dal Programma: la valorizzazione dell’area megalitica di Saint-Martin de Corléans. L’intervento è finalizzato a rendere fruibile, al grande pubblico, i ritrovamenti archeologici mediante l’utilizzo di tecnologie multimediali. Si segnala, inoltre, l’approvazione del progetto Pre-incubazione Espace Innovation che ha lo scopo di incentivare le imprese della regione a sviluppare cooperazione, anche con il mondo della ricerca, e di promuovere una divulgazione scientifica finalizzata alla promozione della cultura dell’innovazione.

 

Programmi di cooperazione territoriale 2007/13

Nel corso dell’anno 2013 sono stati approvati 4 nuovi progetti di cooperazione territoriale, più precisamente: due nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007/13 e due in quello di cooperazione transnazionale Spazio alpino. I cinque Programmi di cooperazione territoriale europea, interessanti il territorio valdostano, hanno finora finanziato 89 progetti, per un investimento in favore della Valle d’Aosta di oltre 50 milioni di euro.

I progetti hanno principalmente interessato le seguenti tematiche: educazione, sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità, pianificazione territoriale, rischi naturali, analisi demografica, gestione ambientale, energie rinnovabili, cultura, turismo, mobilità, sostegno e diffusione delle ICT nonché innovazione/trasferimento tecnologico.

Per quanto riguarda il Programma Italia-Svizzera, i due nuovi progetti approvati e avviati nel corso dell’anno sono:

  • Alplinks si propone di analizzare i problemi di mobilità che impediscono il rafforzamento dei comprensori sciistici del Cervino e del Monte Rosa. Attraverso un confronto transfrontaliero si verificherà l’opportunità di creare un sistema di trasporto multimodale che colleghi le due grandi aree turistiche;
  • La via consolare delle Gallie mira a promuovere la conoscenza degli antichi sistemi di viabilità transfrontalieri, già noti prima dell’arrivo in Valle degli antichi Romani e da questi fortemente valorizzati. Si opererà per recuperare il patrimonio viabile e si cercherà di renderlo fruibile tramite azioni di comunicazione che utilizzino tecnologie d’avanguardia.

Per quanto riguarda il Programma Spazio alpino, il 3 luglio 2013, il Comitato di Programma ha approvato due progetti interessanti il territorio valdostano: Wikialps e Start_it_up. L’attuazione dei due progetti entrerà nel vivo nel corso del 2014.

Degli 89 progetti ammessi a finanziamento dai programmi di cooperazione territoriale, a fine anno 2013, sono complessivamente 61 quelli conclusi, di cui 12 finanziati dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, 34 dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra, 14 dal transnazionale Spazio Alpino e 1 dall’interregionale Interreg IVC, per una spesa complessiva sostenuta dai beneficiari valdostani pari a oltre 27 milioni di euro, ovvero oltre il 50 per cento del costo totale programmato.

Fra i progetti conclusi, si segnalano:

per il Programma Italia-Francia

  • Resamont: con il quale è stato possibile realizzare una serie di ambulatori transfrontalieri dedicati, che permettono, a chi vive la montagna, di disporre di un servizio qualificato di prossimità in grado di rispondere adeguatamente a bisogni di natura medica;
  • Piano Integrato Transfrontaliero Espace Mont-Blanc: grazie all’attuazione dei 7 progetti che componevano il Piano, l’Espace Mont-Blanc può ora usufruire di strumenti di analisi, monitoraggio e pianificazione territoriale; gestire in un’ottica di sostenibilità e attenzione ambientale i propri villaggi; disporre di strumenti di promozione e vendita del “Tour du Mont-Blanc”; rendere accessibile e fruibile il proprio patrimonio ambientale; favorire la mobilità transfrontaliera con collegamenti internazionali; promuovere la qualità dei prodotti agricoli e la loro commercializzazione sia locale sia transfrontaliera;
  • Risknat: ha consentito di creare una rete transfrontaliera sui rischi naturali in montagna, anche al fine di rafforzare le sperimentazioni già avviate a livello locale e transnazionale e di condividere i modelli di gestione del rischio già sviluppati. A partire dai dati prodotti e dalle esperienze maturate, sono state proposte alcune azioni volte principalmente ad informare la popolazione e gli stakeholders locali in merito al concetto e alla cultura del rischio;
  • ALCOTRA Innovazione: attraverso l'elaborazione del modello "living lab transfrontaliero", si è incentivata la sperimentazione di prodotti e servizi innovativi, nell’ambito delle “smart energies” e della “intelligent mobility”.

per il Programma Italia – Svizzera:

  • Piattaforma Tecnologica Alpina (PTA): ha sviluppato un sistema per l’elaborazione di cartografia di tipo “webgis” fruibile e accessibile alle diverse amministrazioni. Il sistema permette, oggi, una migliore conoscenza del territorio transfrontaliero.

per il Programma Spazio alpino:

  • Alpenergy: ha fornito risposte ai problemi legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili nelle Alpi, soprattutto migliorando la gestione della richiesta di energia a livello di rete locale e incoraggiando l’uso dei “Virtual Power Systems”, delle tariffe flessibili e di premi per la produzione di energia secondo modalità just-in-time;
  • Alphouse: ha contribuito a creare un nuovo approccio alla competitività delle PMI favorendo il recupero sostenibile del patrimonio edilizio grazie ad interventi di formazione degli attori coinvolti nell’ambito dell’edilizia, anche attraverso il recupero delle logiche costruttive tradizionali;

per il Programma Interreg IV C:

  • Business To Nature (B2N): il progetto ha permesso l’elaborazione di documenti strategici contenenti buone pratiche e raccomandazioni relative allo sviluppo del settore economico legato alla promozione delle aree naturali.

Programma del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) 2007/13 e Accordi di programma quadro.

Nel corso del 2013 è proseguita l’attività di coordinamento e supporto all’attuazione degli Accordi di programma quadro (APQ), sottoscritti dalla Regione e riferiti al periodo di programmazione 2000/06, nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma del maggio 2001. Si tratta di una decina di APQ, per un valore programmato di circa 123 milioni di euro (di cui circa il 19 per cento finanziato con il Fondo aree sottoutilizzate – FAS, ora ridenominato Fondo per lo sviluppo e la coesione - FSC) e centrati su circa sessanta interventi relativi a: adeguamento del sistema di trasporto ferroviario Aosta-Torino, miglioramento del sistema aeroportuale, sostegno all’e-government e alla società dell’informazione, riconversione dell’area ex Ilva Cogne, promozione della ricerca e dell’innovazione, tutela delle acque e delle risorse idriche, politiche giovanili.

Nel corso del 2013, a seguito  dei cambiamenti intervenuti nel contesto di riferimento e di criticità riscontrate in fase di attuazione, si è proceduto alla riprogrammazione del Programma Valle d’Aosta, cofinanziato a valere sul Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), per il periodo 2007/13. La riprogrammazione ha riguardato alcune linee di azione nonché la riallocazione di una parte delle risorse finanziarie.

Le risorse assegnate al Programma hanno permesso l’avvio e la prosecuzione dei seguenti interventi:

  • Polo universitario di Aosta: ultimazione e approvazione del progetto esecutivo relativo al primo lotto dei lavori di ristrutturazione della Caserma Testafochi, a seguito dell’approvazione del progetto definitivo relativo all’intera area d’intervento e avvio delle procedure di gara finalizzate all’aggiudicazione dei lavori relativi al citato lotto;
  • Telemedicina: ultimazione della fase di aggiudicazione definitiva dei servizi di trasmissione a banda larga per l’assistenza socio-sanitaria, attraverso la messa in opera di servizi di teleassistenza, accesso alla cartella radiologica, di refertazione domiciliare da remoto e di trasmissione della scheda soccorso. Per ragioni legate alla sostenibilità a regime dei servizi di Telepresenza ed E-refuge, è stato deciso di non procedere con la fase esecutiva di messa in opera degli stessi, ritenendo opportuno, in alternativa, finanziare la realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico;
  • Ferrovia: avvio dell’intervento per il collegamento ferroviario funzionale Aosta-Torino, mediante espletamento delle procedure di gara per l’acquisizione di sistemi di trasporto ferroviario innovativi (treni bimodali a doppia trazione diesel ed elettrica);
  • Infomobilità: prosecuzione, a seguito delle risultanze dello studio di fattibilità, del progetto Infomobilità nel Nord-Ovest con la messa a disposizione del sistema a supporto della Centrale di Infomobilità, dell’applicazione per android e definizione di una convenzione con il Centro di coordinamento informazioni sulla sicurezza stradale (CCISS); per quanto concerne l’infrastruttura sono state avviate le gare d’appalto per l’affidamento dei lavori;
  • Giroparchi: il progetto, approvato nel 2010, ha dato avvio a diversi interventi, proseguiti nel corso del 2013, di valorizzazione dell’area del Parco Nazionale del Gran Paradiso e del Parco Naturale del Mont Avic nell’ambito della sentieristica, dell’accessibilità, della riqualificazione naturalistica e paesaggistica, della ricettività e della mobilità sostenibile.

 

Programma Investimenti per la crescita 2014/20

Nel 2013 è stata condotta un’intensa attività di programmazione in preparazione della redazione del Programma Investimenti per la crescita 2014/20. Tenuto conto degli orientamenti europei e statali e in raccordo con la Cabina di regia regionale e le altre Autorità di gestione, si è proceduto alla definizione delle prime ipotesi tecniche di Programma. Il Programma, anche nel rispetto  degli obblighi regolamentari, concentrerà il proprio sostegno, principalmente su:

  • ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione,
  • accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • competitività delle piccole e medie imprese;
  • transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori;
  • ambiente e promozione dell’uso efficiente delle risorse.

 

Programmi di Cooperazione territoriale 2014/20

Sono state avviate le attività propedeutiche alla stesura di tutti i programmi, con particolare riguardo alla definizione delle aree ammissibili, delle procedure di gestione e delle prime proposte di priorità di intervento. Per quanto riguarda i territori ammissibili, non si registrano novità a livello dei programmi di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia e Italia-Svizzera, mentre per quanto riguarda i Programmi transnazionali, oltre a Spazio Alpino e Central Europe, il territorio della Valle d’Aosta è stato ricompreso anche nell’area di cooperazione del Programma Mediterraneo (MED). Saranno quindi 6 i programmi di cooperazione territoriale interessanti il territorio regionale: 2 di cooperazione transfrontaliera, 3 transnazionale e 1 interregionale.

Sono attualmente in corso le attività propedeutiche all’individuazione degli Obiettivi tematici e delle priorità di investimento di ogni singolo Programma, che si concluderanno nei primi mesi del 2014. I primi orientamenti confermano una convergenza su alcuni temi quali: gestione dei rischi naturali, innovazione e trasferimento tecnologico, tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali, energia e riduzione delle emissioni, inclusione sociale.

 

Programma FSC 2014/20

Nel corso del 2013, in raccordo con la Cabina di regia regionale e le altre Autorità di gestione, sono stati effettuati incontri con le Strutture regionali e con il partenariato istituzionale e socio-economico, al fine di definire i contenuti del futuro Programma 2014/20 cofinanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC).

 

Rapporti con l’Europa

L’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles ha effettuato un quotidiano monitoraggio della produzione normativa, delle procedure d’infrazione e della giurisprudenza dell’UE e, dopo averne selezionato gli atti d’interesse, ne ha dato comunicazione alle strutture regionali competenti. L’Ufficio ha, altresì, seguito l’evoluzione dei negoziati sulla nuova programmazione 2014/20, con specifico riferimento ai futuri programmi tematici a gestione diretta della Commissione europea, per informare prontamente le strutture regionali sui principali aggiornamenti in materia. Con riferimento all’attuale fase di programmazione, ha assicurato un costante e puntuale flusso d’informazioni alle strutture regionali e agli enti della Valle d’Aosta in merito alle opportunità di finanziamento offerte dai programmi tematici 2007/13 e, a tal fine, ha partecipato agli specifici eventi informativi tenutisi a Bruxelles e ha veicolato le richieste di partenariato pervenute all’Ufficio. Sempre con riferimento ai programmi tematici a gestione diretta, ha fornito supporto specifico nella predisposizione delle risposte per richiedere la partecipazione alle proposte di partenariato e alla predisposizione delle schede progettuali.

L’Ufficio ha preso parte attivamente alle riunioni di coordinamento degli Uffici di Rappresentanza delle Regioni italiane a Bruxelles (URC), a quelle organizzate dalla Rappresentanza permanente dell’Italia presso l’Unione europea e dell’Ambasciata italiana c/o il Belgio. Ha, altresì, tenuto stretti rapporti con le altre rappresentanze regionali europee a Bruxelles, in particolare con quelle partner dell’Euroregione e quelle gemellate, e organizzato, in partenariato con queste, alcuni eventi a carattere istituzionale. Infine, ha fornito assistenza tecnica alle strutture regionali, assistendole direttamente nei loro rapporti con le altre regioni d’Europa e gli organismi comunitari o indirettamente partecipando in loro vece, a seguito di esplicita richiesta, a eventi di specifico interesse i cui esiti sono stati comunicati mediante apposite note.

 

Europe Direct

La rete d'informazione Europe Direct agisce quale intermediario tra l'Unione europea e i cittadini, a livello locale. Essa rappresenta uno dei principali strumenti di comunicazione dell’Unione europea.

Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste si è adoperato, a livello locale, per sostenere il dibattito pubblico sull’Unione europea e le sue politiche, attraverso l’organizzazione e la compartecipazione ad iniziative incentrate su temi di attualità collegati a tematiche europee. Il Centro ha curato, inoltre, l’attività didattica nelle scuole primarie e secondarie di I° e di II° grado della Valle d’Aosta, attraverso l’organizzazione di incontri sulla storia e il funzionamento dell’Unione.

Tra le attività di informazione, anche nel corso dell’anno 2013, il Centro ha provveduto a curare la redazione e pubblicazione bimestrale della newsletter telematica VdAEuropeInfo, disponibile on line e, in versione cartacea, presso la Biblioteca regionale. Gli argomenti trattati nella newsletter sono stati focalizzati, in particolare, sulle priorità di comunicazione della Commissione europea, sulle iniziative del Centro e sui progetti finanziati dai Programmi europei in cui articola la Politica regionale di sviluppo 2007/13.

 

Partecipazione alla fase ascendente relativa alla revisione delle principali normative in materia di aiuti di stato.

La Regione ha proseguito nella sua partecipazione attiva alle procedure di revisione delle varie discipline europee in materia di aiuti di Stato, nell’ambito dell’iniziativa di modernizzazione degli aiuti di Stato, avviata dalla Commissione europea nel 2012.

Ha fornito, inoltre, il suo contributo sia nell’ambito del coordinamento interregionale aiuti di Stato della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sia nell’ambito dei vari tavoli tecnici convocati presso il Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Attività di rilievo europeo e internazionale

Grazie all’accordo siglato con la Communauté française de Belgique, è stato possibile per un funzionario della Regione, nonché per due studenti e due insegnanti valdostani, seguire un corso di perfezionamento della lingua francese presso università belghe.

E’ stato, inoltre, possibile per la Regione avvalersi della collaborazione di una conseillère pédagogique belga, la quale ha svolto la propria attività di supporto nell’ambito di un accordo con l’Assessorato Istruzione e cultura, nonché avviare diverse iniziative in ambito culturale, dell’insegnamento e delle politiche giovanili.

La Regione e la Communauté française de Belgique hanno formalizzato la propria volontà di proseguire nella collaborazione. A tale decisione sono seguiti momenti di confronto tra le strutture e i soggetti regionali coinvolti e rappresentanti della Communauté, finalizzati alla stesura e di un nuovo programma pluriennale di collaborazione, in vista della sua sottoscrizione.

Nell’ambito dell’intesa sottoscritta nel 1999 tra la Regione e il Voivodato polacco di Warmia-Mazuria, con cui le due parti si sono impegnate, tra l’altro, a favorire gli scambi e i contatti tra gli operatori di diversi settori, la Regione ha promosso il soggiorno di alcuni piloti valdostani dell’Aeroclub Valle d’Aosta, presso il Voivodato polacco e l’aeroclub locale. Ciò ha costituito un’occasione per un confronto tra le rispettive realtà turistico-economiche, con particolare riferimento alle attività aeronautiche sia commerciali sia turistico-sportive, consentendo un proficuo scambio di esperienze nel settore del volo turistico e sportivo, considerato come strumento per la promozione del territorio.

 

Politiche per la montagna

Con delibera CIPE del 18 febbraio 2013 sono stati approvati i criteri di riparto tra le Regioni e le Province autonome del Fondo nazionale per la montagna per l’anno 2010. Alla Valle d’Aosta sono stati assegnati oltre 586 milioni di euro, ripartiti fra le Comunità montane.

Anche nel 2013 la Valle d’Aosta ha rinnovato la sua adesione all’Associazione europea degli eletti della montagna (AEM) che annovera fra le sue finalità l’elaborazione e l’attuazione a livello europeo, statale e regionale di una politica di sviluppo sostenibile delle regioni montane.

 

Manifestazioni

30 gennaio
Fiera di Sant’Orso: Veillà dei bambini

4 febbraio
Forum partenariale della Politica regionale di sviluppo 2007/13, svoltosi ad Aosta nel Salone delle manifestazioni del Palazzo regionale.

24 aprile
Partecipazione all’evento Rigenergia/13 nell’ambito della manifestazione Maison et Loisir, finalizzata a promuovere la conoscenza degli interventi finanziati dal Programma FAS 2007/13, e della sua complementarietà con l’azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea.

In tale occasione l’Autorità di gestione del Programma FESR Competitività regionale 2007/13 ha illustrato ai visitatori interessati i progetti attuati nell’ambito del Programma, finanziato con fondi statali e regionali.

4 maggio
L’Ufficio di rappresentanza della Regione ha partecipato, con uno stand istituzionale all’interno della sede del Comitato delle Regioni, alla Giornata porte aperte che si è svolta a Bruxelles in occasione della Festa dell’Europa. L’evento ha consentito di illustrare le specificità culturali e territoriali della Valle d’Aosta nonché di promuovere la sua offerta turistica ed enogastronomica.

7 giugno
Si è riunito il Comitato di sorveglianza del Programma Competitività regionale 2007/13, nel corso del quale si è provveduto ad informare il partenariato socio-economico ed istituzionale riguardo allo stato di attuazione del Programma

19 giugno
L’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles ha organizzato, in collaborazione con la Regione Umbria e la Commissione europea, un seminario sul tema ambientale dal titolo I”. All’evento, moderato dalla Dirigente della Struttura Aree protette dell’Assessorato agricoltura e risorse naturali della Regione, hanno partecipato, in qualità di oratori, alcuni dirigenti della Direzione ambiente della Commissione e rappresentanti di altre regioni europee che hanno portato la loro esperienza in merito. L’incontro ha consentito, tra l’altro, di rafforzare la collaborazione tra le Strutture regionali e la Direzione ambiente della Commissione europea.

8-11 ottobre
Nell’ambito dell’edizione 2013 degli Open Days, l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles ha organizzato l’atelier “Regioni per la produttività e la sosteniblità nell’agricoltura” in partenariato con l’Irlanda del Nord, le Regioni polacche Wielkposlka, Podlaskie e Swietokrzyskie, la Provincia olandese del Flevoland, il Comune turco di Bornova e le Regioni italiane Umbria e Toscana. L’atelier ha consentito uno scambio di buone pratiche tra diverse realtà sul tema dell’innovazione nell’agricoltura.

 

Strategia Macroregionale Alpina

Nel corso del 2013 sono proseguite le attività dell’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles per contribuire, a livello tecnico, alla predisposizione del documento di risoluzione in favore di una strategia macroregionale alpina. La risoluzione, firmata dai rappresentati degli Stati e delle Regioni alpine interessate, a Grenoble, lo scorso 18 ottobre, intende rafforzare le politiche di solidarietà tra aree montane e urbane, promuovendo la competitività e l’innovazione, l’accessibilità e la tutela delle risorse naturali nell’area alpina. Il documento è stato presentato al Consiglio europeo per l’adozione il 19 dicembre 2013.

 

Progetti, attivita’ ed iniziative future

Programma Competitività regionale 2007/13

Nel corso del 2014 proseguirà l’attuazione del Programma e saranno completate e rese fruibili molte delle opere finanziate. In particolare è previsto il completamento dei lavori di valorizzazione del maniero medievale di Quart e della ristrutturazione di Villa Biamonti di Champorcher, che diventerà il secondo centro di accoglienza per gli appassionati della natura che visiteranno il Parco naturale del Mont Avic.

 

Programmi di cooperazione territoriale e Rapporti con l’Europa

Quale raccordo con le strutture regionali, l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles proseguirà la sua funzione di costante monitoraggio della produzione normativa, delle procedure d’infrazione e della giurisprudenza dell’UE. A livello istituzionale, l’Ufficio continuerà a supportare ed accompagnare il membro valdostano del Comitato delle Regioni nell’assolvimento delle proprie funzioni.

Con l’adozione definitiva del pacchetto legislativo sulla politica di coesione per la programmazione 2014/20, l’Ufficio sarà chiamato a presidiare le principali strutture previste a livello di singolo Programma o di coordinamento nazionale, con particolare riferimento a quelli di cooperazione territoriale, al fine di garantire la presenza e il supporto della Regione nella definizione dei documenti di programmazione e delle procedure di gestione. Parallelamente, l’Ufficio assicurerà animazione e assistenza tecnica ai partner regionali sia sui programmi di cooperazione territoriale, sia sui programmi tematici a gestione diretta della Commissione. Tale accompagnamento è funzionale alla predisposizione, sin dal 2014, di proposte progettuali coerenti con le priorità definite dai singoli programmi e questo affinché i potenziali beneficiari possano rispondere adeguatamente ai primi bandi.

Per quanto riguarda la programmazione 2007/13, infine, l’Ufficio sarà impegnato nell’individuazione e promozione di iniziative capaci di garantire il pieno assorbimento delle risorse messe a disposizione dai programmi di cooperazione transfrontaliera nonché a predisporre un piano di promozione e diffusione dei principali risultati ottenuti.

Nel corso del 2014, si avvieranno altresì le attività dei progetti Wikialps e Start_it_up, approvati a valere sul Programma di cooperazione transnazionale Spazio alpino. Le finalità dei due progetti sono le seguenti:

  • Wikialps, partendo dai risultati già ottenuti nell’ambito del Programma Spazio alpino in materia di sviluppo territoriale, si propone di elaborare uno strumento di consultazione “wiki” per migliorare le linee strategiche disponibili per lo sviluppo territoriale nelle Regioni dello Spazio alpino;
  • Start_it_up, vuole capitalizzare le conoscenze acquisite in tema di gestione dei rischi naturali. Nell’ambito del progetto sarà sviluppato uno strumento informatico di supporto alle decisioni che permetta di tener conto, durante gli interventi destinati alla lotta ai rischi naturali, delle linee guida già elaborate in materia nelle Regioni alpine.

 

Programma del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC)

Per la realizzazione del Polo universitario di Aosta, inizieranno le attività di insediamento del cantiere e di avvio dei lavori, a seguito della conclusione delle procedure di gara.

Relativamente alle ICT, si proseguirà con gli interventi relativi ai servizi di trasmissione a banda larga per l’assistenza socio-sanitaria e con l’avvio delle attività inerenti la realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico.

Riguardo al Parco nazionale del Gran Paradiso e al Parco naturale del Mont Avic, proseguiranno gli interventi di valorizzazione dell’area dei relativi territori, nell’ambito del progetto Giroparchi.

Infine, si procederà con le iniziative volte alla definizione degli interventi da finanziare a valere sulla nuova programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2014/20.

 

Europe Direct Vallée d’Aoste

Il piano d’azione di Europe Direct Vallée d’Aoste, approvato dalla Giunta regionale e inviato alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea nel mese di ottobre, prevede per il prossimo anno: la partecipazione del Centro ad almeno un evento legato alla tradizione popolare con il coinvolgimento di ragazzi e bambini in attività ludico-didattiche e ad un’iniziativa della nuova stagione della Saison culturelle; l’organizzazione di eventi su tematiche collegate alla Strategia Europa 2020; la celebrazione della Festa dell’Europa e della Giornata internazionale della montagna; l’organizzazione di incontri culturali e/o workshop in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta. Ampio risalto sarà dato, inoltre, alla campagna informativa per il rinnovo del Parlamento europeo che si terrà nel 2014.

Europe Direct Vallée d’Aoste, per l’anno 2014 continuerà ad “informare” i cittadini valdostani attraverso il proprio sportello e attraverso l’organizzazione di eventi e iniziative che si svolgeranno su tutto il territorio valdostano su argomenti connessi a politiche ed obiettivi in programma, o già messi in atto dall’Unione europea, dando particolare importanza al tema dell’anno europeo 2014, e a “formare” gli studenti predisponendo incontri didattici sull’Unione europea nelle scuole della Valle d’Aosta.

Politiche per la montagna

Proseguirà l’attività di coordinamento della Regione nell’ambito della Commissione Politica della montagna della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Particolare attenzione sarà prestata, inoltre, a sollecitare la definizione del riparto e delle procedure di erogazione alle Regioni del Fondo Nazionale per la Montagna per i prossimi anni.