ASSESSORE AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

Renzo Testolin

Renzo TestolinL'evoluzione della situazione internazionale, nazionale e regionale, rende ormai evidente come la crisi finanziaria degli ultimi anni abbia profondamente cambiato il nostro mondo, modificando le nostre abitudini e anche il modo di guardare alla pubblica amministrazione.
Inevitabilmente si è verificata una contrazione delle risorse in tutti gli ambiti e anche l’agricoltura ha risentito di questa situazione. Nell’anno appena trascorso ci si è dovuti confrontare con una repentina carenza di risorse che ha fortemente condizionato soprattutto le consuete azioni di sostegno agli investimenti messe in atto dall’Assessorato. Si è, comunque, guardato con attenzione alle urgenze, cercando di dare risposte puntuali, compatibilmente con le disponibilità finanziarie.

Credo sia importante evidenziare che il settore, nella nostra regione, necessita ancor più che in passato di un’attenzione particolare, principalmente in quelle che sono le esigenze finanziarie indispensabili alle aziende per integrare il reddito derivante dalla loro produzione, soprattutto in campo zootecnico, dove tale reddito è compromesso da una dinamica che vede, ad esempio, i costi di produzione del latte molto spesso superare i ricavi di vendita.

Come Amministrazione regionale, si è dunque cercato di trovare delle risposte nel reperimento di risorse finanziarie tali da garantire, nel prossimo anno in particolare, il pagamento delle indennità compensative e degli impegni agroambientali indispensabili a sostenere la redditività aziendale ,anche nel caso in cui il nuovo PSR 2014-2020 non dovesse attivarsi entro maggio 2014.

L’attenzione dimostrata al settore, in questo come nel futuro esercizio, è avvalorata anche da finanziamenti che, seppure ridimensionati, continueranno a sostenere gli allevatori con specifici contributi relativi a concorsi e rassegne zootecniche. Voglio inoltre sottolineare che si provvederà, inoltre, come in passato a finanziare i programmi di identificazione, quelli istituzionali di tenuta dei libri genealogici e i controlli funzionali eseguiti dall’AREV, indispensabili al mantenimento degli attuali standard qualitativi del comparto.

La situazione contingente evidenzia l’impossibilità di poter continuare, come fatto in passato, a sostenere investimenti aziendali tramite la concessione di contributi a fondo perso, per cui sarà indispensabile procedere a una revisione globale della disciplina legislativa che permetta di razionalizzare complessivamente il sistema di sostegno alle aziende secondo una unicità di visione e di azione che andrà a identificare nell’erogazione di mutui agevolati lo strumento che potrà sostenere la crescita delle aziende agricole che intendano operare nuovi investimenti.

Attenzione particolare sarà riservata alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali, attraverso iniziative già consolidate negli anni e tramite la ricerca di nuove opportunità e attività che possano aumentare la visibilità dei nostri prodotti tanto in Valle d’Aosta come fuori dai confini regionali. Sempre maggiore impegno sarà profuso nel migliorare l’attitudine dell’Assessorato nella ricerca di sinergie con le altre strutture assessorili e con partner esterni all’Amministrazione, al fine di ottimizzare i risultati contenendo gli investimenti.

Relativamente alle risorse naturali, nel confermare il sostegno alle attività già intraprese nelle passate annualità relativamente agli interventi in campo forestale, si sottolineano importanti risorse destinate a questo settore, così come la consueta attenzione alle esigenze logistiche e professionali del Corpo Forestale. La carenza di risorse destinate agli investimenti caratterizzerà anche questo settore che, pur presentando un calo delle spese di investimento, vedrà, comunque, ancora importanti risorse a garanzia dell'esecuzione di un piano lavori che possa permettere di dare risposte, seppur in maniera ridotta rispetto al passato, alle richieste di enti locali e consorzi di miglioramento fondiario in merito a opere, sistemazioni e interventi da eseguirsi su tutto il territorio regionale.
Nel complesso guardiamo a un futuro, ridimensionato nelle disponibilità di bilancio, che cerca comunque, o ancora di più, di dare continuità alle azioni costruite e valorizzate negli anni precedenti, con l’obiettivo di fornire, con sobrietà, risposte possibili alle legittime esigenze della Valle d’Aosta.