ASSESSORE TERRITORIO E AMBIENTE

LUCA BIANCHI

Luca BianchiNel corso del 2013 il tema dei rifiuti ha continuato ad essere centrale nell’attività dell’Assessorato.
E’ di poche settimane fa il giudizio della Corte costituzionale sulla legge regionale modificata con il referendum del 18 novembre 2012, con la quale si impediva il trattamento a caldo dei rifiuti in Valle d’Aosta.
La questione legata all’ammissibilità o meno del quesito referendario era presente nel dibattito politico sin dal momento della sua proposizione, tuttavia l’iter ha seguito il suo corso in base alle disposizioni vigenti e, al momento del voto, i valdostani hanno espresso la loro volontà in modo inequivocabile. E’ nostra intenzione, intendo mia e della maggioranza, rispettare l’esito di quel voto e in tale senso ci siamo impegnati anche nel programma di legislatura presentato al Consiglio regionale.
Come Governo regionale continueremo a lavorare sulla definizione di un impianto di trattamento dei rifiuti che risponda alle esigenze della nostra realtà, in coerenza con quanto stabilito dalle disposizioni comunitarie e statali in materia. La scelta definitiva dovrà riportare le necessarie valutazioni di carattere tecnico, impiantistico, economico-finanziarie e tariffarie, nonché i tempi di realizzazione dell’impianto stesso.
Nel corso del 2013 sono proseguite le attività dell’Osservatorio Regionale sui Rifiuti che, nel corso dell’anno, ha rinnovato parzialmente i suoi componenti e, per quanto attiene al Programma Triennale di Riduzione dei Rifiuti 2011-2013, si sono concluse le azioni e le iniziative ivi previste, volte alla prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti nella nostra regione.
Oltre al tema dei rifiuti l’Assessorato ha lavorato in tutti i settori di propria competenza.
Per quanto attiene alla pianificazione territoriale, sono continuati i procedimento relativi all’adeguamento dei Piani regolatori comunali: si è registrato un incremento del 50 per cento rispetto all’anno scorso delle istruttorie per l’approvazione delle varianti ai PRG, un dato molto positivo in quanto segna una fase di accelerazione dell’iter di adeguamento dei PRG, che vede ormai 29 Comuni completamente adeguati e 32 con la procedura in fase di avanzato espletamento.
Accanto a questi atti di governo del territorio, determinanti per la programmazione e lo sviluppo, anche economico e sociale dei nostri Comuni, gli studi di impatto ambientale e la valutazione ambientale strategica sono stati utili strumenti per un’analisi puntuale degli effetti che pianificazioni di settore o specifici progetti hanno sul territorio. Nel 2013 il procedimento di VAS ha comportato la verifica di assoggettabilità relativa al Piano Regionale delle Attività Estrattive e l’avvio della procedura relativa al piano di Gestione del parco Mont Avic, per il quale è terminata la fase iniziale di concertazione prevista dalla normativa vigente.
Nell’ambito del sistema delle conoscenze territoriali nel 2013 si sono aggiunti nuovi strati informativi giungendo ad averne catalogati 1841, un dato che porta la Valle d’Aosta tra le prime regioni italiane per ricchezza di informazioni georiferite. Il sistema delle conoscenze territoriali rappresenta un punto di riferimento per l’informazione sui dati territoriali con una media di 3 mila 200 accessi settimanali al geoportale. Parallelamente è stata predisposta la rete regionale del GNSS (global navigation satellite system), composta da tre stazioni permanenti, che è entrata a far parte della rete nazionale ed è finalizzata a utilizzare in modo integrato le nuove tecnologie satellitari utili per l’aggiornamento geometrico delle banche dati geografiche e catastali. E’ questo un nuovo e innovativo servizio che, dal prossimo anno, sarà a disposizione sia delle amministrazioni pubbliche, sia dei professionisti interessati a rilievi topografici.
L’impegno dell’Assessorato si è focalizzato sulla ricerca di condizioni di sostenibilità ambientale e di mantenimento dell’equilibrio dei sistemi naturali attraverso misure correttive legate a problemi specifici e azioni più trasversali, operando nei settori della qualità delle acque, dell’aria e dell’acustica ambientale. Nel 2013, in collaborazione con il Corpo Forestale della Valle d’Aosta e l’ARPA, l’Assessorato ha messo a punto il Programma triennale coordinato delle attività di controllo dell’ambiente per il triennio 2013/2015 , il quale prevede una serie di attività di prevenzione dell’inquinamento delle componenti in materia di ambiente e di vigilanza e controllo da parte delle autorità nei confronti di soggetti titolari di autorizzazioni ambientali.
Per quanto riguarda le tematiche degli impatti del cambiamento climatico nell’ecosistema alpino, dell’educazione allo sviluppo sostenibile, dell’educazione e formazione in materia ambientale l’Assessorato ha continuato il lavoro di sensibilizzazione nei confronti della popolazione e di promozione di studi, confronti, azioni e iniziative finalizzati alla crescita di politiche locali sostenibili, anche attraverso la partecipazione attiva alla Conferenza Transfrontaliera Mont Blanc e la realizzazione di progetti di cooperazione territoriale, interregionale e transfrontalieri.
In prospettiva, le politiche ambientali dovranno continuare nella direzione di conciliare il soddisfacimento dei bisogni del presente senza compromettere la stessa possibilità per le generazioni future. La sfida sarà dunque quella di riuscire a garantire una crescita economica compatibile con un corretto rapporto tra l’uomo e l’ambiente.