QUALITA’ DELL’ARIA

Nel corso del 2013 è stato ultimato il monitoraggio delle azioni previste dal Piano aria regionale. A partire dalla raccolta annuale dei dati di qualità dell’aria e delle misure attuate, è stata predisposta un’analisi delle risultanze relative al triennio 2010 - 2012 allo scopo di evidenziare l’efficacia di ogni azione, anche in termini di criticità e ostacoli riscontrati nell’attuazione di quanto pianificato. Per l’esecuzione del programma di monitoraggio sono stati presi come riferimento gli indicatori ambientali e prestazionali individuati nel Piano aria ed è stato integrato il precedente monitoraggio relativo al triennio 2007–2009, analizzando gli andamenti sugli anni compresi nei due periodi di monitoraggio. Le operazioni hanno coinvolto gli Assessorati regionali del territorio e ambiente, delle attività produttive, energia e politiche del lavoro, del turismo, sport, commercio e trasporti, il Comune di Aosta, l’ARPA e il COA. L’analisi dello stato di avanzamento delle misure è propedeutico alla revisione del documento di Piano da realizzarsi presumibilmente nel corso del prossimo anno.

Con l’obiettivo di proseguire nella riduzione delle emissioni in atmosfera, è continuata, nell’ambito delle azioni previste dal piano aria, l’attività di incentivazione alla realizzazione di nuove reti di distribuzione di metano/GPL, co-finanziata al 60 per cento dal Ministero dell’Ambiente secondo quanto previsto da un accordo di programma, ai sensi del Decreto Ministeriale 16 ottobre 2006. Nel 2013 sono pervenute all’Amministrazione regionale nuove domande per la fatturazione dei previsti contributi alla costruzione di nuove reti GPL in vari comuni valdostani, dopo la loro effettiva realizzazione.

Come per gli anni precedenti, l’Assessorato ha preso parte, in modo attivo, ai lavori tecnici del Tavolo del Bacino padano per la qualità dell'aria, istituito per affrontare in modo coordinato le problematiche legate all'inquinamento atmosferico e definire strategie comuni volte alla riduzione degli impatti sull'aria delle diverse fonti di emissione, in collaborazione con il comitato nazionale nominato dal Ministro dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare.

In materia di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), introdotta dal DPR 13 marzo 2013, n. 59, sono stati prorogati i termini per l’adeguamento degli impianti soggetti ad autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera. L’Assessorato sta elaborando un’opportuna disciplina regionale che recepisca le disposizioni statali.

Nel corso del 2013, è stato inoltre approvato l’adeguamento della zonizzazione della rete di monitoraggio proposto da ARPA.