TIPOLOGIE EDILIZIE

In attuazione del comma 4 dell’articolo 59 della l.r. 11/1998 e al fine di aggiornare la normativa regionale che attualmente fa da riferimento per la materia inerente le tipologie edilizie è stato predisposto, nel 2013, un nuovo testo normativo, che espone in modo più chiaro le caratteristiche volte a definire le tipologie di intervento delle trasformazioni edilizie e urbanistiche a cui fanno riferimento le norme tecniche di attuazione dei piani regolatori comunali: manutenzione ordinarie e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e urbanistica, nuova costruzione.

Le definizioni delle tipologie di intervento si estendono a tutte le zone territoriali. Il nuovo testo normativo recupera dal testo originale quelle parti che sono direttamente attinenti alle zone territoriali di tipo A e a quanto stabilito dall’art. 52 della l.r. 11/1998.

Le definizioni delle tipologie degli interventi edilizi e delle trasformazioni urbanistico-territoriali sono coerenti con la normativa nazionale vigente, pur prestando attenzione alle particolarità del territorio valdostano e alla specificità della normativa regionale in materia urbanistica in quanto, come è noto, sulla materia la Regione ha propria potestà legislativa esclusiva. A tale proposito, particolare attenzione è stata data agli interventi che non presentano caratteristiche direttamente riconducibili ad un volume edilizio, ma che piuttosto condizionano l’assetto del territorio e del paesaggio al di fuori dell’edificato e che sono stati definiti “interventi di trasformazione territoriale”. La predisposizione del testo normativo ha richiesto un lungo e costruttivo lavoro di confronto tra servizi regionali, con il Consorzio degli Enti Locali e con gli ordini professionali interessati.