PROGETTI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE

Nel 2013 è stato avviato il progetto “Eco Innovation en Altitude”, cofinanziato nell’ambito del programma europeo di cooperazione territoriale Alcotra Italia-Francia 2007-2013, con un budget complessivo di 1 milioni 17 mila 540 euro, di cui 539 mila 400 per la Regione Valle d’Aosta. Il progetto è volto a sviluppare azioni comuni per una gestione ambientale esemplare, sostenibile ed efficace delle strutture d’accoglienza in quota, quali i rifugi di montagna. Il partenariato comprende la Communauté de Communes de la Vallée de Chamonix Mont Blanc, la Fédération Française des Clubs Alpins et de Montagne, il Comune di Les Contamines Montjoie e il Dipartimento dell’economia, dell’energia e del territorio del Cantone del Vallese. Grazie ai fondi europei, sono state avviate le attività per individuare soluzioni specifiche ai problemi di trattamento delle acque, di gestione del ciclo rifiuti e di efficienza energetica. ADAVA/Assorifugi è stata coinvolta nelle attività progettuali.

In collaborazione con ARPA, l’Assessorato ha portato a termine nel 2013 le attività tecniche del progetto strategico transfrontaliero sulla qualità dell’aria AERA, finanziato nell’ambito del Programma di cooperazione Alcotra Italia-Francia 2007-2013. Il progetto, in applicazione del Piano regionale per il risanamento, il miglioramento e il mantenimento della qualità dell'aria, ha permesso alla Valle d’Aosta di approfondire le metodologie dei diversi sistemi di monitoraggio adottati dalle Regioni dell’area Alcotra (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Rhône-Alpes), per giungere all'individuazione di misure comuni di pianificazione e all'implementazione di strumenti in grado di aumentare l'efficacia del Piano regionale stesso. Il progetto AERA prevedeva anche la realizzazione di un progetto pilota sulle emissioni da impianti termici civili di piccola taglia a biomassa legnosa (legna a ciocchi, pellet, cippato), affidato ad Arpa Valle d’Aosta.

AERA - Eco Innovation en Altitude »

Nel 2013, sono stati inoltre ultimati i test aventi l’obiettivo di validare in laboratorio il metodo di misura della concentrazione di inquinanti nei fumi degli apparecchi a biomassa. E’ stata poi svolta una campagna di misurazioni a camino dei fumi emessi da impianti a biomassa (caldaie, termostufe, idropellet, …) di proprietà di cittadini volontari. L’indagine ha permesso di valutare il quantitativo di sostanze inquinanti (concentrazione delle polveri sottili, CO2, CO, NOX, SOX, composti organici volatili) emesse da questa tipologia di impianti termici. L’Assessorato ha poi partecipato al seminario conclusivo del progetto, svoltosi a Torino nei giorni 10 e 11 aprile, durante il quale è stato presentato il lavoro di confronto sulla pianificazione della qualità dell’aria nelle Regioni Alcotra nonché il progetto pilota curato da ARPA.