il servizio fitosanitario

L’Ufficio servizi fitosanitari è riconosciuto a tutti gli effetti come Servizio fitosanitario regionale ed è coordinato, nell’ambito delle sue attività istituzionali, dal Servizio fitosanitario nazionale, afferente al Ministero per le politiche agricole e forestali.

Il Decreto legislativo n. 214 del 19 agosto 2005 stabilisce i compiti che il servizio fitosanitario è tenuto ad assolvere. Di seguito si riportano le attività svolte nell’anno 2013.

-Comunicati fitosanitari emessi

I comunicati fitosanitari sono redatti come supporto agli agricoltore per l’applicazione dei principi della lotta integrata e sono pubblicati sul sito alla pagina dell’ufficio servizi fitosanitari e inviati, agli iscritti al servizio, con sms.

Nel 2013 sono stati realizzati in totale: 27 comunicati frutta, 11 comunicati vite e 1 comunicato per tutti gli agricoltori (registro trattamenti)

-Punti monitorati nei  vigneti e frutteti

Questo monitoraggio ha lo scopo di rilevare la presenza di parassiti al fine di ottenere i dati necessari per redigere i comunicati o svolgere attività di assistenza tecnica in campo fitosanitario.

-Monitoraggi istituzionali eseguiti

Nell’anno in corso sono stati svolti monitoraggi che hanno interessato patogeni da quarantena per i quali è obbligatoria la sorveglianza territoriale e la notifica dei risultati al servizio fitosanitario centrale.

-Piano territoriale di risanamento dei meleti infetti da APP  - Concessione di aiuti

Nel 2013 sono state presentate 20 nuove domande per le quali si è svolta l’istruttoria completa (ricezione, controllo documentazione, controllo presenza in SIGA, controllo del fascicolo aziendale sugli appezzamenti indicati, comunicazione di inizio procedura, sopralluogo per la constatazione del numero di piante infette, trasmissione del verbale di sopralluogo con le indicazioni per l’estirpo).

Sono stati inoltre effettuati controlli su 27 domande di constatazione di estirpo relative a pratiche presentate negli anni precedenti, nonché 8 domande di constatazione di avvenuto reimpianto.

-Controllo istituzionale vigneti piante madri

Nel 2013 sono state presentate 5 domande di autorizzazione dai vivaisti  relative a 40 campi madre vite  presenti sul territorio della Valle d’Aosta per un totale di 48.600 mq. I controlli si sono svolti durante la stagione vegetativa esaminando pianta per pianta. Le piante per le quali si sospetta la presenza  di giallumi sono state inviate al laboratorio fitosanitario per le analisi. Le autorizzazioni al prelievo, come da norma di legge, sono rilasciate ove ci sono i requisiti, entro il 30 novembre 2013.

-Rilascio autorizzazioni all’attività viviaistica

Nel 2013 è stata rilasciata una sola autorizzazione all’attività vivaistica per la categoria di piccolo produttore ai sensi del d.lgs 214/2005. Sono state inoltre approvate due variazioni concernenti autorizzazioni rilasciate nel 2012 a  produttori.

-Consigli tecnici agli agricoltori e riconoscimento patogeni e insetti.

I dipendenti dell’ufficio hanno svolto attività di assistenza sia in campo sia in ufficio, al fine di soddisfare le richieste di circa 500 utenti ai quali sono stati dati consigli relativi alla difesa fitosanitaria dalle principale patologie e parassiti legati alle colture agricole più diffuse.

Talvolta i tecnici si occupano anche del campionamento terreni come supporto all’attività dei periti zona

-Organizzazione e realizzazione dei corsi per il rilascio dell’autorizzazione all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari di classe “patentino”

Nel 2013 l’organizzazione dei corsi è stata complicata da un quadro normativo poco chiaro dovuto all’approvazione del d.lgs 150/2012 che ha abrogato le precedenti norme senza definire le modalità di azione nel periodo transitorio.

L’ufficio ha rimediato alla situazione di impasse, proponendo l’approvazione della DGR 286/2013.

I corsi - 3 in tutto - di cui 2 per rinnovo e 1 di base (nuovo rilascio) si sono svolti regolarmente nel mese di giugno.

Hanno partecipato ai corsi 79 candidati per il rinnovo che hanno poi superato l’esame finale, e 17 candidati per il nuovo rilascio di cui solo 15 sono risultati idonei.

-Redazione delle schede tecniche per le misure agro-ambientali in accordo con il gruppo di lavoro“difesa integrata” presso il MIPAAF

In accordo con il gruppo di lavoro interregionale  istituito dal MIPAAF, come per gli anni precedenti, sono state redatte le schede tecniche di difesa per il 2013. Tali schede, una volta approvate dal MIPAAF, sono state comunicate alla struttura politiche comunitarie per l’applicazione delle misure del PSR interessate. Le schede tecniche sono pubblicate annualmente sulla pagina web dell’ufficio servizi fitosanitari.

-Lotta biologica al cinipide del castagno

Nel 2013 è proseguita l’attività, già intrapresa nel 2012, di lotta al Cinipide del castagno con l’introduzione in Valle d’Aosta dell’insetto utile Torymus sinensis. Quest’anno i lanci sono stati 37 in tutto.

I proprietari-conduttori dei castagneti interessati sono stati avvisati con lettera dell’avvenuto rilascio di T. sinensis.

-Attività del laboratorio fitosanitario

Anche quest’anno, grazie ai fondi erogati dal MIPAAF per il potenziamento dei servizi fitosanitari regionali, è stato possibile mantenere attivo il laboratorio interno all’Assessorato attraverso l’approvazione di un incarico ad un esperto nell’effettuazione di analisi molecolari.

-Collaborazione con l'Institut agricole régional per ricerca germoplasma autoctono

Un tecnico dell’Assessorato ha collaborato con lo IAR nella ricerca di vecchie piante di varietà autoctone mettendosi a disposizione per 10 giornate.

-Collaborazione con IAR per un test di maturazione mele

Attività  svolta da metà agosto a metà ottobre con la raccolta di circa 90 campioni di mele in vari frutteti della regione, suddivisi per varietà zona e fascia altimetrica, per un totale di 16 giornate lavorative.

 

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