L’UFFICIO DI GABINETTO

L’ATTIVITA’ DI UNA STRUTTURA DI STAFF IN UN ANNO DI SVOLTA E DI CONTINUITA’

Il 2013 è stato caratterizzato dalle elezioni del Consiglio regionale, con un primo semestre dedicato, da parte dell’Amministrazione, a consolidare i risultati del quinquennio appena trascorso e una seconda parte dell’anno consacrata a dare avvio alla nuova Legislatura.

Per una struttura di staff e a diretto supporto del vertice politico-amministrativo della Regione, quale è l’Ufficio di Gabinetto, si è trattato quindi di un anno del tutto particolare: di bilancio e di chiusura, così come di preparazione della consultazione elettorale; ma anche di nuovo impulso e di riavvio, rispetto alla definizione delle linee di attuazione del Programma di Legislatura e al completamento dell’architettura della macchina amministrativa regionale.

Questa, in termini schematici, è la griglia di lettura con la quale va letto l’operato del Gabinetto nel corso del 2013 che si avvia alla fine: un anno, nel contempo, di cambiamento e di consolidamento, per l’Ufficio - composto dal Capo e dal Vice Capo di Gabinetto - che è stato confermato a seguito della costituzione della nuova Giunta.

L’attività dell’Ufficio, se si escludono materie determinate e ben definite come la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, è cresciuta come di consueto in un’area di contatto tra competenze statali e regionali, di congiunzione tra la politica e l’amministrazione, attraverso azioni di coordinamento e di impulso in diversi settori e con i soggetti più differenti.

La materia della sicurezza è quella che maggiormente ha caratterizzato l’attività di supporto al Presidente della Regione, nell’esercizio delle attribuzioni prefettizie che gli sono attribuite dall’ordinamento speciale che il quadro costituzionale riserva alla Valle d’Aosta.

A titolo di esempio, si ricordano: la preparazione e il seguito delle riunioni del Comitato regionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica; le iniziative di educazione stradale e di educazione alla legalità in favore dei giovani; il proseguo del progetto di installazione di sistemi di videosorveglianza nei Comuni della regione; mirate attività di controllo espletate dalle Forze di Polizia, tra le quali, in particolare, sui mezzi di trasporto che attraversano la Valle e sul gioco d’azzardo negli esercizi commerciali; la cura dei procedimenti per l’autorizzazione delle competizioni podistiche, cicliste e motoristiche che interessano le strade della regione. Rispetto a quest’ultimo punto, nel 2013, tra i vari eventi autorizzati, ricordiamo due importanti gran fondo di ciclismo, con migliaia di partecipanti, la Cervino Cycling Marathon e la Gran Fondo la Mont Blanc, e il 50° Giro ciclistico della Valle d’Aosta.

Merita un richiamo anche quanto fatto in sinergia con la Protezione civile: il costante coordinamento nelle situazioni di prevenzione e di emergenza; ma anche la redazione della recente e complessa pianificazione per la ricerca delle persone scomparse, che in Valle d’Aosta ha trovato una formulazione del tutto originale valorizzando la partecipazione e la complementarietà tra tutti gli attori: regionali e statali, operativi e amministrativi.

Il Capo di Gabinetto rappresenta altresì la Regione, anche come titolare di funzioni prefettizie, in seno agli organi di governo dei trafori internazionali: la Commissione Intergovernativa per il Traforo del Monte Bianco e la Commissione Mista del Traforo del Gran San Bernardo. L’attenzione all’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento, di pari con quella alla sicurezza della circolazione, sono i due interessi di cui la Valle d’Aosta si è sempre fatta portatrice in ogni sede, anche internazionale.

Nell’ambito delle funzioni di impulso, animazione e raccordo dell’Ufficio di Gabinetto, si inserisce l’attività di Segreteria dell’Osservatorio per l’attuazione del Protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione, in favore della Casa circondariale di Brissogne.

L’Osservatorio è un momento importante per la realizzazione e il perfezionamento di iniziative in favore dei detenuti e del loro reinserimento futuro nella società. Il coinvolgimento della Regione, il ruolo del Provveditorato interregionale e della Direzione della Casa Circondariale, l’impegno dei volontari dell’Associazione Valdostana Volontariato Carcerario (A.V.V.C.), sono altrettanti fattori essenziali per poter proseguire con le attività di formazione e di avviamento al lavoro interne al carcere.

Con l’Assessorato alla Sanità Salute e Politiche Sociali e con l’ausilio dei Parlamentari valdostani, la Presidenza della Regione è poi ripetutamente intervenuta presso il Governo italiano, allo scopo di poter finalmente ottenere la competenza in materia di “sanità penitenziaria” di cui al d.lgs. 192/2010 e alla l.r. 10 maggio 2011, n. 11. Il risultato atteso è quello di una maggiore efficienza nell’erogazione delle prestazioni per la dignità stessa del ristretto, non trascurando i riflessi positivi anche sulla sicurezza in caso di traduzioni per motivi sanitari all’esterno della Casa circondariale.

Anche il Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma per la realizzazione del nuovo Ateneo valdostano presso la ex Caserma Testafochi - tra Comune di Aosta, Regione, Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, presieduto dal Capo di Gabinetto – ha continuato la sua attività, rilevando tra l’altro come si avviino a conclusione i lavori presso le Caserme Ramires e Battisti e l’eliporto militare di Pollein, condotti dalla società Nuova Università Valdostana. La realizzazione del Polo Universitario, nell’area Testafochi, inizierà invece nella primavera del 2014.

Un cenno va fatto inoltre alle numerose relazioni istituzionali, intrattenute principalmente con le Regioni e con i Ministeri. In tale ambito si collocano, anche, le iniziative volte alla ricostituzione della Commissione Paritetica Stato-Regione, l’organismo che provvede alla redazione delle norme di attuazione statutaria allo scopo di valorizzare l’autonomia valdostana.

La struttura del Vice Capo di Gabinetto ha assicurato il seguito dei rapporti con il Consiglio regionale e il riscontro alle differenti iniziative di sindacato ispettivo dei Consiglieri regionali nonché degli affari correnti di competenza e interesse della struttura e del Presidente della Regione.

Si segnala, in particolare, il proseguimento dei confronti con le società SAV SpA e RAV SpA, concessionarie delle tratte autostradali valdostane, per quanto riguarda l’abbattimento dei pedaggi autostradali e il rinnovo per l’anno 2014 delle procedure agevolative in favore dei cittadini valdostani in scadenza al 31 dicembre 2013 (riduzione del 50 per cento del pedaggio per i residenti sulle tratte valdostane della A5 e gratuità della “tangenziale di Aosta”).

La struttura del Vice Capo di gabinetto ha poi curato le attività relative alle leggi regionali di diretta competenza del Gabinetto della Presidenza, ovvero la legge regionale 27 agosto 1964, n. 61 Concessione di contributi per attività, iniziative e manifestazioni diverse a carattere sociale, ricreativo e culturale e la legge regionale 1 aprile 2007, n. 6 Nuove disposizioni in materia di interventi regionali di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale.

Rispetto a quest’ultima, in particolare, l’attività ha comportato:

  • il monitoraggio e il seguito amministrativo dei progetti approvati nel 2012
  • gli adempimenti di competenza della Regione nel contesto dei rapporti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero degli Affari Esteri, con particolare riferimento a quanto previsto dal Protocollo di Intesa del 18 dicembre 2008, stipulato ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli Affari regionali, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di rapporti internazionali. Inoltre, anche per l’anno 2011, è stata assicurata la partecipazione alle attività dell’Osservatorio Interregionale Cooperazione e Sviluppo (O.I.C.S.), struttura comune delle Regioni e delle Province italiane in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo.
  • la ricezione e l’istruttoria delle proposte progettuali presentate entro il 15 settembre 2013 per i progetti di cooperazione allo sviluppo da avviarsi nel 2014.

La struttura ha inoltre curato il seguito della legge regionale 12 marzo 2012, n. 6 Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione degli ideali di libertà, democrazia, pace e integrazione tra i popoli, contro ogni forma di totalitarismo, entrata pienamente in vigore dal 1° gennaio 2013.

In tale ambito, nel corso del 2013 la struttura ha collaborato con la Presidenza del Consiglio regionale e con la Sovrintendenza agli Studi per l’organizzazione delle “Giornate della Memoria 2013” per commemorare il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio, e il Giorno del Ricordo, celebrato il 10 febbraio.

In tale contesto, in particolare, si è proseguita l’iniziativa del percorso formativo sui temi della storia, della partecipazione e della testimonianza nell’ambito della tragedia della deportazione e delle vicissitudini della seconda guerra mondiale, culminante con la visita, in programma dal 13 al 19 marzo 2013, dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, nonché della città di Cracovia con il suo ghetto ebraico, a cui hanno preso parte 37 studenti dell’Istituzione scolastica  di istruzione tecnica di Aosta, dell’Istituzione scolastica di istruzione tecnica e professionale "Enrico Brambilla" di Verrès e dell’istituzione scolastica di istruzione liceale e tecnica "Binel-Viglino" di Pont-Saint-Martin.

La struttura ha poi coordinato il patrocinio - e in alcuni casi la concessione di contributi economici ai sensi della l.r. 61/1994 - di altre iniziative rientranti nelle finalità della l.r. 6/2012 quali per esempio:

  • la realizzazione, di concerto con il Comune di Perloz e l’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta, della guida bilingue del Museo Brigata Lys di Perloz;
  • l’organizzazione di una serie di visite guidate al Museo Brigata Lys di Perloz, nel periodo compreso tra il 22 aprile e il 10 maggio 2013, rivolte alle classi di scuola primaria e secondaria di primo grado della Regione;
  • la Festa della Liberazione, programma di iniziative culturali nel territorio regionale in concomitanza con l’anniversario della Liberazione realizzato dall’Associazione Nazione Partigiani d’Italia (ANPI) – Comitato Valle d’Aosta, articolato in:
    • tra il 21 e il 25 aprile, eventi culturali e sociali nella Bassa Valle ed in particolare la realizzazione degli spettacoli teatrali L’ombra del fiore - Compagnia Replicante Teatro di Aosta a Montjovet e L’altra storia – gruppo teatrale Angrogna a Perloz,;
    • il 28 aprile, presso la “Casa di Babel 2013 - Festival della parola in Valle d’Aosta” ad Aosta, una serie di letture curate dalla Compagnia Replicante Teatro, con l’intervento di alcuni giovani dell’Associazione e di partigiani presenti il 28 aprile 1945, giorno del loro ingresso ad Aosta;
    • i giorni 8 maggio a Morgex e 9 maggio ad Aosta due incontri di presentazione del libro Libere sempre della staffetta partigiana Marisa Ombra, vicepresidente nazionale dell’A.N.P.I., rivolti alla popolazione ed agli studenti valdostani della scuola secondaria di secondo grado.
  • la manifestazione La violenza e il coraggio – Donne, Fascismo, Antifascismo, Resistenza ieri e oggi, realizzato a Gressan il 13 ottobre 2013 dall’Associazione Nazione Partigiani d’Italia (ANPI) – Comitato Valle d’Aosta.

Nella seconda metà del 2013, poi, è stata curata la predisposizione del disegno di legge Disposizioni per la celebrazione del 70° anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale il 13 novembre 2013 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n° 49 del 3 dicembre 2013, come legge regionale 18 novembre 2013, n. 16.

In tale ambito, inoltre, la struttura ha operato con l’Ufficio Stampa della Regione e la struttura Comunicazione Istituzionale e Cerimoniale, per la messa in opera del progetto “Il senso della Memoria”, finalizzato a ricordare i momenti fondamentali della Resistenza e della Lotta di Liberazione in Valle d’Aosta attraverso uno strumento di comunicazione moderno e a largo raggio, quale twitter.