La tutela del patrimonio paesaggistico e architettonico

Le attività amministrative di tutela e valorizzazione in materia di beni paesaggistici e architettonici si sono svolte nei seguenti settori:

  • autorizzazioni e pareri (progetti di interventi edilizi e infrastutturali; condoni edilizi; verifiche di compatibilità paesaggistica);

  • concertazioni (modifiche e varianti ai P.R.G.C. e loro adeguamento al P.T.P. e strumenti urbanistici attuativi; cartografie degli ambiti tutelati.

La Struttura, stante la trasversalità delle competenze, ha presenziato, tramite il dirigente o funzionari delegati, alle riunioni delle conferenze di servizi, di pianificazione, di accordo di programma, del comitato tecnico per l’ambiente, del gruppo tecnico per la tutela dell’ambiente dagli inquinamenti e di ogni altro organismo tecnico che necessitasse della partecipazione della struttura, che rilascia pareri vincolanti per la decisione finale.

Altre attività svolte a servizio dell’utenza pubblica e privata sono state quelle relative allo svolgimento di incontri, verifiche e sopralluoghi congiunti (con i richiedenti gli interventi, i professionisti incaricati, gli amministratori locali, i funzionari di altre strutture regionali, e ogni altro soggetto interessato), preliminari alla redazione di progetti o piani al fine velocizzare la fase di istruttoria e di definizione delle pratiche (ricadute positive in termini di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa nei confronti del comparto edilizio, che si ritiene fondamentale in questa lunga fase di congiuntura economica).

 

Per il prossimo anno, per le pratiche edilizie, si prevedono incombenze e impegni analoghi al 2015; particolare attenzione sarà posta alle attività legate alla verifica dei progetti di interventi relativi al contenimento dei consumi energetici e all’applicazione della legge casa.

Per quanto attiene le fasi di concertazione degli adeguamenti dei piani regolatori comunali al piano territoriale paesistico, probabilmente le concertazioni stesse subiranno un incremento in quanto molte amministrazioni locali sono ormai giunte alla fase di approvazione finale del loro strumento urbanistico generale.