SCIENCE CENTRE

Il  Science Centre regionale ha continuato la sua attività anche per l’anno 2013 presso l'Istituzione scolastica di Istruzione tecnica e professionale Corrado Gex di Aosta, che è responsabile della gestione tecnica e amministrativa.

La gestione didattica e scientifica, che comprende ideazione, coordinamento implementazione e gestione dei progetti, dei laboratori, dei percorsi didattici e dei materiali,  è a cura dell’Assessorato dell’istruzione e cultura - Dipartimento Sovraintendenza agli studi - Area scienze, (dal 1 settembre in carico al Dirigente scolastico dell’IS.. I. Manzetti).

A partire dal 2013 inoltre, il Science Centre è stato accolto nella rete internazionale Excite, che comprende i maggiori Musei scientifici e Science centre di tutta Europa.

In attività da quattro  anni, il Science Centre costituisce una risorsa territoriale di eccellenza, utilizzata in rete da tutte le scuole della Regione Valle d'Aosta. A partire dall’anno in corso è stato infatti sottoscritto dalla maggior parte delle Istituzioni scolastiche della Regione un Protocollo di rete, per l’attuazione della promozione didattica laboratoriale e la diffusione della cultura scientifica con lo scopo di :

  1. sostenere il presidio territoriale ed il gruppo di ricerca e formazione finalizzato alla delineazione delle più adeguate competenze da porre alla base degli apprendimenti da parte dei giovani studenti, nell’ambito delle discipline di studio anche  a carattere sperimentale;
  2. socializzare le esperienze metodologiche in ordine ai più attuali livelli di ottimale approccio alle discipline sperimentali;
  3. condividere percorsi formativi con gli enti del territorio;
  4. utilizzare la strumentazione didattica ed i locali del laboratorio;
  5. progettare e realizzare in maniera condivisa le attività, le esercitazioni e le iniziative ritenute opportune od utili ai fini del miglioramento dell’offerta formativa delle singole istituzioni scolastiche aderenti e della promozione della cultura scientifica.

La ricca dotazione del laboratorio, acquisita nel tempo con fondi regionali ed europei, consente  lo svolgimento di attività laboratoriali individuali, operative e non semplicemente dimostrative.

Alle  24 postazioni, dotate di sedie di sicurezza adattabili alle diverse età degli alunni, si sono alternate  decine di classi   di tutti gli ordini provenienti dalla maggior parte delle Istituzioni scolastici della Regione. In molti casi, per favorirne la fruizione, i materiali sono stati trasportati nelle diverse sedi, da Pont-Saint-Martin a Courmayeur, permettendo, nel corso di quest’anno, la realizzazione di oltre 130 laboratori, oltre a quelli settimanalmente svolti dall’istituzione scolastica ospitante.

Particolarmente “richieste” ed apprezzate sono state le attività di microscopia, con microscopi ottici e stereo per i diversi ordini di scuola, le lezioni interattive su temi sperimentati, quali Vulcani e terremoti, l’Ominazione, le Onde, l’Ottica, le trasformazioni della materia, o nuovi, quali La materia, aria e acqua per la primaria e l’Alimentazione.

Tutte le attività sono dotate, o lo saranno a breve,  dei necessari protocolli sperimentali, di materiali per la misurazione dei risultati e la valutazione degli obiettivi ottenuti, di schede di sicurezza ove necessario, in parte pubblicati e scaricabili dalla rete (www.scuole.vda.it).

Tra queste,  si segnalano in particolare,  i Quaderni di lavoro sull’acqua-Accadueò, sulla chimica e le trasformazioni -Accacielle, sulla Biologia- Paramecio; quest’anno è stato prodotto e messo a disposizione delle scuole sia in forma cartacea che via web  il Quaderno di lavoro sulle scienze della Terra-Viaggio al centro della Terra, mentre è in preparazione il Quaderno di lavoro sulla microscopia-Le meraviglie dell’invisibile.

Nel Science Centre si sono svolte attività di aggiornamento e autoaggiornamento degli insegnanti centrate in particolare sullo svolgimento di pratiche laboratoriali condivise, direttamente svolte in laboratorio, allo scopo di acquisire la necessaria padronanza, ma anche di verificarne qualità, fattibilità ed applicabilità nei vari contesti. Si segnalano in particolare le  formazioni sull’approccio inquiry, derivate dall’esperienza acquisita in quanto l’Assessorato Istruzione e  Cultura è membro della Rete europea Fibonacci, rete di centri europei di eccellenza per la diffusione della cultura scientifica.

Una attenzione particolare è stata rivolta al tema degli standard disciplinari e delle competenze con lo scopo di costruire percorsi verticali e un linguaggio condivisi; in alcuni incontri per i diversi ordini di scuola sono stati prodotti alcuni documenti, disponibili sul sito web.ecole.

Particolarmente apprezzate sono state le attività di promozione delle eccellenze, rivolte a studenti degli ultimi anni delle secondarie di primo e secondo grado, in collaborazione con i diversi enti regionali, scientifici e di ricerca, o con Università e la Mostra Laboratorio, percorso didattico costituito da una quindicina di exhibit e/o da attività laboratoriali, gestiti da alunni delle diverse Istituzioni scolastiche con modalità di peer education, su diversi campi delle scienze sperimentali. I materiali della Mostra servono ad implementare ulteriormente la dotazione del laboratorio e costituiscono essi stessi kit per la realizzazione di lezioni interattive presso le scuole.

Per l’anno in corso il tema è stato Alla scoperta dell’energia e delle sue trasformazioni: dalla pietra focaia alle energie rinnovabili, a cui hanno partecipato oltre 150 classi, mentre è in preparazione la Mostra Laboratorio “Connessioni logiche e connessioni  impreviste: itinerari di scoperta e di investigazione nella natura della Valle d’Aosta”, realizzata in collaborazione con il Corpo Forestale della Valle d’Aosta, il Museo di Scienze naturali, Museo Archeologico Regionale, Museo dell’Artigianato Valdostano, il BREL, la Fondazione Montagna sicura, Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta - Fondazione Filletroz Onlus, ARPAVDA, UNIVDA, ANISN-VDA.

La Mostra Laboratorio proporrà attraverso un approccio PBL-Problem Based learning l’analisi della relazione tra l’ambiente valdostano e diversi aspetti, naturalistici scientifici e storici. Attraverso opportuni quesiti – driving questions, verranno via via scoperte dai visitatori, connessioni e relazioni, talora logiche, talora impreviste, ma sempre curiosi e formative.

Le attività del Science Centre dal 1 gennaio 2013 al  30 giugno 2014 saranno finanziate anche con il contributo del Miur, finanziamento relativo alla L.6/2000 per la Diffusione per la cultura scientifica che ha riconosciuto la valenza scientifica e culturale del progetto Il Science Centre di Aosta: un laboratorio mobile per una didattica attiva- scuole, docenti e materiali in rete con un contributo di 25.000 Euro, che ha consentito  la costituzione di un gruppo di lavoro di 6 docenti/mediatori, che gestiranno i  laboratori nelle scuole per l’a.s. 2013-2014, l’acquisito di materiali necessari e la formazione dei docenti.

Il Science Centre, le sue risorse e le attività in esso realizzate sono state presentate in occasione di numerosi incontri nazionali e internazionali quali il WCPE – World Congress Physic education a Praga- agosto 2013, il WEEC – World Environmental education Congress a Marrakesh – giugno 2013 , l’EGU - European Geological Union a Vienna, aprile 2013   e in articoli divulgativi e scientifici.