CORPO FORESTALE DELLA VALLE D’AOSTA

Le attività più significative svolte dal Corpo forestale della Valle d’Aosta nel 2012 sono state:

  • Sorveglianza, tutela e concorso nella gestione del patrimonio forestale

    Numerose sono state nel 2012 le “martellate” effettuate dal personale delle stazioni forestali soprattutto nei boschi di proprietà pubblica (Comuni e Consorterie). La “martellata” è l’operazione tecnica con la quale sono contrassegnate le piante destinate all’abbattimento al fine di porre in atto gli interventi selvicolturali. Si tratta di interventi che hanno come finalità il miglioramento dei popolamenti forestali affinché possano assolvere al meglio alle loro molteplici funzioni. 

    In particolare tali attività sono state effettuate, in collaborazione con la struttura forestazione e sentieristica, per la predisposizione degli atti relativi agli appalti alle imprese private dei lavori di utilizzazione forestale che hanno determinato anche un rilevante impegno per la misurazione e la stima del legname utilizzato.

    Il Corpo forestale della Valle d’Aosta ha inoltre provveduto, in attuazione di una convenzione con il Corpo forestale dello Stato, all’esecuzione dei rilievi per il controllo dello stato di salute delle foreste, come previsto dal progetto finanziato dall’Unione Europea sul monitoraggio delle foreste (CONECOFOR).
  • Prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi.

    Nel 2012 si sono registrati più di 90 eventi di cui 14 classificati come incendi e 76 come principi d’incendio. Degli incendi solo quello sviluppatosi alla fine del mese di marzo nei comuni di Lillianes e Perloz ha assunto dimensioni degne di nota, percorrendo una superficie di 48,50 ha. Nel complesso l’attività operativa è risultata nella media degli ultimi anni.

    Sorveglianza, tutela e concorso nella gestione del patrimonio faunistico

    Il personale delle stazioni forestali, in collaborazione con la struttura competente in materia di flora, fauna, caccia e pesca, ha compiuto nel 2012 varie attività gestionali inerenti la gestione della fauna selvatica, in sintesi sono stati effettuati:
    • Censimenti della fauna, in collaborazione con i rappresentanti del mondo venatorio, per diverse specie: camoscio, stambecco, cervo e capriolo, lepre, coturnice, gallo forcello, pernice, volpe, cinghiale, ghiandaia, ecc.
    • Controllo numerico, tramite abbattimenti effettuati anche in collaborazione con il mondo agricolo/venatorio, delle popolazioni di cinghiale, ghiandaia, cornacchia e cormorano, responsabili di danni all’agricoltura e al patrimonio ittico regionale.
    • Misurazioni degli animali prelevati durante l’attività venatoria negli appositi Centri di controllo e verifica della conformità degli abbattimenti, ad oggi sono stati misurati oltre 2100 capi.
    • Recupero di animali selvatici in difficoltà e successiva consegna al CRAS (centro recupero animali selvatici);
    • Recupero di animali vittime di incidenti stradali o di attacchi di canidi.
    • Monitoraggio dello stambecco bianco presente in Valle d’Aosta.
  • Attività didattica di divulgazione in materia di foreste e ambiente.

    Il Corpo forestale organizza ogni anno attività didattiche e divulgative rivolte in particolare agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Valle d’Aosta, sono stati effettuati circa 60 interventi. 

    E’ stato inoltre concluso il progetto “Nel cuore della foresta” che ha avuto avvio nel 2011 nell’ambito delle attività programmate per “l’anno internazionale delle foreste” proclamato dall’ONU. Si è trattato di un progetto destinato alle scuole secondarie di primo grado abbinato ad un concorso fotografico per sensibilizzare i ragazzi sulla conoscenza e comprensione dell’importanza delle foreste. Il progetto ha riscontrato una notevole adesione da parte di tutte le Istituzioni scolastiche e ha visto la partecipazione di 543 studenti appartenenti a 27 classi. Per il mese di febbraio 2013 è prevista l’organizzazione di una mostra delle foto realizzate dagli studenti ed una premiazione delle immagini più significative. 

    E’ proseguita poi la collaborazione con alcune Comunità Montane e Comuni per l’organizzazione delle tradizionali feste degli alberi.

    Infine Il CFVdA ha svolto circa una ventina d’interventi divulgativi destinati anche agli adulti in riscontro alle richieste di diverse Associazioni e Comuni.
  • Attività CITES

    L’acronimo CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of wild fauna and flora) si riferisce alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna minacciate di estinzione. L’applicazione della CITES, di competenza del Ministero dell’Ambiente, che si avvale delle strutture del Corpo forestale dello Stato, è delegata sul territorio regionale al Corpo Forestale della Valle d’Aosta.

    Nell’ambito dell’attività di controllo sul territorio, seguendo in primis le indicazioni applicative del piano d’azione 2012 del Servizio CITES Centrale, sono stati effettuati rilievi ispettivi presso allevamenti amatoriali autorizzati, strutture circensi, esercizi commerciali di animali esotici, pelletterie, prodotti derivati e parti di flora e fauna, trasformazione di legnami, attività vivaistiche, mercati locali, privati detentori di fauna protetta. Si è provveduto inoltre ad un controllo del commercio promosso via web.

    Nell’ambito del “ Programma Crimine Ambientale” dell’Interpol nel mese di maggio è stata avviata un’operazione su scala internazionale, finalizzata a potenziare il contrasto ai traffici illegali di specie selvatiche. L’operazione denominata “Cage” sul commercio illegale di specie di uccelli protette ha visto impegnati gli Stati delle regioni di esportazione (Caraibi, Centro e Sud America) e di importazione (Europa) in uno sforzo coordinato contro i traffici di uccelli protetti e loro prodotti. Il personale dell’Ufficio Territoriale CITES, con la collaborazione del personale delle Stazioni forestali, ha svolto controlli sui veicoli in transito dalla Francia e dalla Svizzera, presso il Traforo del Monte Bianco e il Traforo del Gran San Bernardo, congiuntamente a personale della Polizia di Frontiera, della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane.

    Sorveglianza e prevenzione dell’inquinamento delle acque e del suolo  

    Nell’ambito dell’attività di vigilanza ambientale, sono state effettuate 73 ispezioni presso enti e imprese, per attività diverse quali cave, discariche per inerti, impianti per il recupero dei rifiuti, allevamenti zootecnici, attività industriali, rifugi alpini, impianti di depurazione delle acque reflue. 

    In 12 casi sono state rilevate delle irregolarità di carattere penale e, di conseguenza, 18 persone sono state denunciate all’Autorità giudiziaria.
  • Attività di pubblica sicurezza

    Il Corpo Forestale della Valle d’Aosta ha partecipato con proprio personale a diversi servizi di ordine pubblico disposti dalla Questura di Aosta in occasione di varie manifestazioni e appuntamenti tra le quali la 1012^ Fiera di Sant’Orso, il 42° Rally della Valle d’Aosta, il 95° Giro d’Italia, il 49° Giro della Valle d’Aosta, il Sylvenoir Fest, la 44^ Foire d’été, la 37^ Rencontre valdôtaine, la Désarpa 2012, il 2° Jolly Rally Valle d’Aosta e il Referendum popolare del 18 novembre.

    Il personale del Corpo forestale ha inoltre svolto servizio di assistenza e vigilanza in occasione di manifestazioni sportive e culturali, anche a carattere internazionale: la Coppa Europa di sci alpino a La Thuile, Il Tor des Géants, il Tour du Rutor, il Tour del Gran Paradiso, La Marciagranparadiso, i Campionati mondiali studenteschi di sci.

    Grazie alla sua capillare presenza sul territorio e alla profonda conoscenza della Regione, il Corpo forestale ha contribuito a garantire la sicurezza della popolazione anche nel territorio extraurbano e rurale, in particolar modo nelle frazioni e località più isolate e meno frequentate.
  • Attività del servizio 1515

    Il 1515 è il numero di emergenza del Corpo forestale della Valle d’Aosta, un numero gratuito in grado di fornire all’utente un’immediata risposta alle richieste.

    Le segnalazioni riguardano un’ampia casistica che va dagli incendi boschivi all’abbandono dei rifiuti, dalla segnalazione di persone disperse alle emergenze relative a frane, valanghe e alluvioni. Alla data del 31 ottobre le segnalazioni giunte sono state oltre 8200.
  • Edilizia forestale

    Il Corpo forestale della Valle d’Aosta, attraverso l’Ufficio edilizia forestale provvede alla gestione e alla realizzazione degli interventi di costruzione e manutenzione degli immobili ad esso assegnati, costituiti da una sede centrale e da 14 stazioni forestali.

    Nel corso del 2012:
    • sono stati aggiudicati i lavori di manutenzione straordinaria presso il poligono di tiro di Aosta in Regione Saumont, per il rifacimento di parte delle strutture esistenti e l’esecuzione di interventi di adeguamento;
    • sono proseguiti i lavori per la realizzazione di un’autorimessa e per la sistemazione dell’area esterna della stazione forestale di Verrès;
    • sono stati avviati i lavori di riqualificazione dell’area esterna e di ristrutturazione della Stazione forestale di Gaby.

 

Per quanto riguarda l’attività di formazione, nel corso del 2012, in seguito all’espletamento del concorso per l’assunzione di agenti forestali, si è svolto il XII corso per gli allievi agenti forestali. Il corso ha avuto una durata di circa sette mesi per circa 1000 ore di corso.

 

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