AGGIORNAMENTO DEGLI STUMENTI URBANISTICI COMUNALI

A circa dieci anni dall’approvazione del regolamento edilizio tipo regionale vigente, in considerazione dell’evoluzione normativa e dell’esperienza maturata dagli uffici, l’Assessorato ha stabilito di concerto con il CELVA di provvedere alla sua revisione sia nei contenuti sia per gli aspetti procedurali al fine della semplificazione dell’attività edilizia.

Il riesame del regolamento edilizio tipo è consistito in:

- aggiornamento del testo, relativamente alle innovazioni legislative e normative;

- modificazione del testo finalizzata a facilitarne l’utilizzo da parte dei Comuni e consentire adeguamenti dinamici al contesto territoriale di riferimento, senza che ciò implichi uno scostamento dal testo tipo stesso;

- suddivisione in una parte generale riguardante la materia urbanistico/edilizia, che si presenta come consolidata o che comunque si basa sulle norme tecniche di attuazione dei piani regolatori e sulla l.r. 11/1998, e una parte organizzata in appendici tecniche, integrabili sotto il più generale cappello della qualità e della sostenibilità del prodotto edilizio, allo scopo di realizzare uno strumento in grado di rispondere alle necessità di rapido adeguamento alle normative di settore in continua evoluzione, senza richiedere ai Comuni particolari procedure di modifica del regolamento stesso.

È inoltre consentita, ai Comuni che lo ritengano necessario, l’integrazione di dette norme con discipline comunali più specifiche, senza che ciò comporti variante al testo stesso.

Il nuovo testo tipo, pertanto, si compone di 49 articoli e di 9 appendici tecniche, che sono attualmente in fase di predisposizione, configurandosi come variante del regolamento edilizio tipo vigente.

Nel corso dell’anno sono state approvate in via definitiva 4 varianti sostanziali generali di piani regolatori comunali in adeguamento al Piano Territoriale Paesistico (PTP) e alla l.r. 11/1998 e 2 testi definitivi sono in fase di conclusione dell’istruttoria. Le bozze valutate o in fase valutazione sono state 5 e 63 sono le varianti non sostanziali esaminate.

I comuni che hanno adeguato il PRG al PTP sono quindi 18 e la popolazione complessivamente interessata ha superato la soglia del 51% di quella totale.

E' proseguito o è stato avviato nel corso dell’anno, per alcuni Comuni, un percorso di assistenza per la redazione delle bozze di variante generale.

Grazie al sempre più positivo rapporto di collaborazione avviato con i Comuni, è atteso per il nuovo anno ulteriore impulso nel processo di adeguamento dei PRG al PTP con la presentazione di nuove bozze di varianti generali ai PRG vigenti.

I PRG adeguati al PTP sono così acquisiti dall’Amministrazione regionale, georiferiti e caricati a cura dell’Assessorato sul GeoPortale S.C.T. (Sistema di Conoscenze Territoriali) affinché siano immediatamente resi disponibili e consultabili al cittadino.