ATTIVITÀ ESTRATTIVE E PARCO MINERARIO

Nell’ambito dello sviluppo del Parco minerario, è proseguita l’attività di recupero e di valorizzazione dei siti minerari di Brusson e di Saint-Marcel con la stesura dei progetti preliminari. Tali interventi sono finanziati nell’ambito del POR e prevedono l’esecuzione di opere per un importo totale pari a 3 milioni 134 mila euro e saranno ultimati entro il 2015.

Il trend positivo di crescita nel settore estrattivo, seppur modesto, è proseguito anche nell’anno 2011 con il rilascio di 7 autorizzazioni per la coltivazione di cave e la chiusura di 3 siti; permane tuttavia la crisi nel settore del marmo. Il settore delle acque minerali e termali registra una crescita della produzione, a parità di concessioni attive, di circa il 10 per cento, tale da garantire il mantenimento degli attuali valori occupazionali.

Coltivazione di cave »

E’ stato concluso l’iter amministrativo correlato all’istanza di rinuncia della miniera di Cogne con l’individuazione delle opere di messa in sicurezza e il recupero ambientale che il concessionario dovrà eseguire per addivenire alla restituzione del sito. I lavori avranno una durata di circa tre anni e comporteranno una spesa di circa 8 milioni di euro.

Nell’ambito delle attività di tipo culturale è stata prolungata l’apertura della mostra “La miniera di Cogne – esposizione temporanea per mantenere vivo il ricordo alla luce del successo ottenuto nella stagione precedente; tale mostra è stata inoltre affiancata dall’esposizione di dipinti intitolata Le travail de l'homme, di Barbara Tutino, inaugurata in occasione della visita in Valle d’Aosta dell’ambasciatore del Lussemburgo.

Nell’ambito dell’attività legislativa e pianificatrice, sono state predisposte la bozza di modifica della legge regionale 13 marzo 2008, n. 5, che norma le attività estrattive, e la bozza di aggiornamento del Piano regionale delle attività estrattive (P.R.A.E.).