PTP
Come ogni Piano, il PTP è insieme norma e proposta. Esso non intende "imporre" ma piuttosto "indirizzare" le attività di tutti i soggetti pubblici e privati destinate ad avere effetto sul territorio, salvaguardando l'autonomia dei Comuni, delle Comunità montane, degli enti locali.
IL METODO: TRA NORMA E PROPOSTA

La funzione di indirizzo
La Valle del Gran San Bernardo presso Saint-Oyen.La funzione di indirizzo del PTP è presente in particolare nella "Relazione illustrativa" e nelle "Linee programmatiche".
La "Relazione" del piano non è un semplice documento illustrativo, ma esprime una "filosofia" basata su riflessioni tecniche, scientifiche, politiche e culturali, capace di "indicare" i necessari mutamenti di rotta nella gestione del territorio regionale, invitando ciascuno a fare la propria parte.
Alle "Linee programmatiche" del Piano è affidata invece la funzione di individuare strategie e obiettivi per affrontare i problemi emersi, orientando i soggetti coinvolti nella pianificazione e programmazione di spesa attraverso indicazioni non vincolanti.
Le linee programmatiche del Piano evidenziano inoltre opportunità di dare vita a progetti e programmi integrati che riguardino aree o sistemi di risorse nei quali si propongono operazioni di ampio respiro che interessano più soggetti, richiedono una serie di azioni coordinate e convergenti e rendono necessari l'intervento e l'iniziativa regionali.

II sistema delle regole
Ma come conciliare la funzione di indirizzo del Piano e l'autonomia degli enti locali con la necessità di difendere le sue strategie di fondo, dando loro certezza?
Il Piano risponde a questo quesito attraverso un sistema di regole che tutti i soggetti operanti sul territorio regionale sono tenuti a rispettare. Anche queste norme tuttavia tendono ad orientare più che esprimere "ordini". Esse sono volte soprattutto a riportare le scelte dei piani di settore e dei piani comunali all'interno della strategia complessiva del Piano. In altre parole si tratta di un insieme di sollecitazioni che investono e valorizzano l'autonoma responsabilità degli enti locali e dei diversi organi amministrativi.
L'obiettivo è quello di stimolare il dialogo, la partecipazione e la cooperazione tra i vari soggetti, pubblici e privati che, insieme, devono gestire il territorio.

Le prescrizioni di tutela
Vallone del Torrente Clusellaz (Sarre). In rilievo la Becca France.Pur restando fermo il principio generale della flessibilità del Piano e la sua funzione di indirizzo, occorre tuttavia tener presente che esso ha anche contenuti di tipo paesistico-ambientali. Il PTP, a salvaguardia di interessi dell'intera collettività regionale, provvede a tutelare in modo specifico aree e beni di rilevante valore. In questi casi le norme del PTP assumono effetto immediatamente vincolante.
In sintesi, a seconda delle situazioni, le "norme di attuazione" esprimono:
- indirizzi non vincolanti da interpretare e recepire nella pianificazione comunale e di settore, nonché nei programmi e progetti d'iniziativa pubblica;
- prescrizioni "mediate" da applicare nella formazione dei piani comunali e di settore ai quali spetta di tradurle in norme operanti anche nei confronti dei privati (tali prescrizioni sono in realtà ridotte a pochissimi casi);
- prescrizioni immediatamente operanti, anche nei confronti dei privati, prevalenti sulle prescrizioni locali o settoriali eventualmente difformi, a tutela di specifici e indiscutibili interessi naturalistici, paesaggistici e storico-culturali. La distinzione delle norme in queste tre forme ha lo scopo di consentire ai soggetti pubblici e privati di conoscere con chiarezza le proprie responsabilità e l'ambito della propria autonomia. Questa articolazione presuppone che i soggetti coinvolti nella gestione del territorio siano collaborativi e disposti a interagire tra loro, in vista di obiettivi non strettamente localistici ma di interesse generale. Essa presuppone altresì che la Regione e gli enti locali assumano un ruolo attivo e propositivo nel processo di trasformazione e sviluppo.






L'ARTICOLAZIONE DELLE NORME DI ATTUAZIONE
LE NORME DI ATTUAZIONE ESPRIMONO:

- indirizzi non vincolanti da recepire nella pianificazione comunale e negli interventi di settore
- prescrizioni mediate da applicare nei piani comunali e di settore a cui spetta di tradurle in norme
- prescrizioni immediatamente operanti a tutela di specifici e indiscutibili interessi della collettività.
 


   
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