Direzione flora, fauna, caccia e pesca

L’Ufficio per la fauna selvatica ha svolto, come di consueto, i compiti legati all’attività venatoria, con la predisposizione del Calendario venatorio e si è occupato dell'erogazione di contributi ed indennizzi per danni causati dalla fauna selvatica e delle concessioni di autorizzazione per la detenzione di esemplari di fauna selvatica.
Sono inoltre stati portati a termine altri obiettivi previsti dal Piano regionale faunistico-venatorio 2008/2012, quali, ad esempio, l’istituzione delle nuove Oasi di protezione della fauna selvatica e la riorganizzazione delle unità di gestione degli ungulati.
Sono stati potenziati i 9 centri di controllo della fauna selvatica, presso i quali devono essere conferiti tutti gli animali abbattuti per il prelievo delle misure biometriche.
L’Ufficio ha poi proseguito il progetto legato all’utilizzo del territorio da parte delle popolazioni di cervo presenti nella valle del Gran San Bernardo e nella Valpelline, utilizzando i collari GPS.
Sono anche proseguite le attività legate al progetto Alcotra I galliformi alpini sulle Alpi nord-occidentali come indicatori ambientali.
Infine si è notevolmente sviluppata l’attività didattica nel periodo primaverile, con interventi in programmi scolastici, sia dell’infanzia che di scuola primaria e secondaria, e durante l’estate con la rassegna Alpages ouverts organizzata dall’AREV e dall’Assessorato.

Nell'obiettivo di rendere più incisive le azioni di tutela della fauna ittica, l’Ufficio per la fauna ittica ha apportato alcune modifiche al “Piano di controllo della specie cormorano per il contenimento degli impatti sull’ittiofauna”. In particolare sono stati abilitati alle azioni di abbattimento dei cormorani anche i cacciatori e i pescatori in possesso del porto d’armi per uso caccia per i quali è stato approntato un apposito corso di formazione con esame abilitativo finale, in collaborazione con il C.E.R.F.

L’Ufficio aree verdi, vivai e aree attrezzate ha effettuato la manutenzione straordinaria di sette aree attrezzate: Les Druges di Saint-Marcel, Plan Belle Crête, di La Salle, Plan Capé di Morgex, Rickard di Issime, Breuil di Valtournenche, Lago di Lod di Chamois e Gohen, di Brusson, provveduto all’adeguamento e messa a norma dei fabbricati di servizio di due aree attrezzate (Lillaz, in Comune di Cogne e Bois de la Tour a di Saint-Nicolas) per consentirne l’accessibilità ai diversamente abili e ha ultimato il percorso per disabili a Champdepraz, provvedendo alla posa dei pannelli didattici.
E’ stata poi eseguita la manutenzione ordinaria di 178 aree verdi di proprietà o d’interesse regionale. Oltre alla manutenzione ordinaria, è stata assicurata anche l’attività di pulizia e custodia dei Giardini per ragazzi di Sant’Orso e di Via Festaz, ad Aosta, e del Parco del Castello Passerin d’Entrèves, a Châtillon. Tra i principali lavori di manutenzione straordinaria, sono state effettuate la sistemazione dell’area verde della casa del Santo Padre a Les Combes di Introd e la realizzazione di un’area giochi per bambini nel parco pubblico di Corso Lancieri.
Sono stati realizzati, come di consueto, numerosi allestimenti naturalistici in occasione di manifestazioni di interesse regionale:

  • allestimento dello stand regionale alla B.I.T. di Milano;
  • realizzazione dello stand istituzionale espositivo a Euroflora (Genova), premiato dalla giuria esaminatrice;
  • allestimento diorama in occasione del Festival Internazionale Cervino a Valtournenche;
  • allestimento per ExpoVins 2011;
  • allestimento verde in occasione dell’apertura al pubblico del Castello Vallaise di Arnad;
  • allestimento verde in occasione del  Marché au Fort presso il forte di Bard;
  • allestimento verde in occasione della Sagra del miele a Châtillon;

Nell’ambito della gestione delle alberature pubbliche, è stata realizzata un’indagine di stabilità su 374 alberi presenti nelle aree verdi di castelli, scuole, parchi e giardini e sono stati messi in atto i conseguenti interventi di messa in sicurezza (potature o abbattimenti) al fine della razionale gestione delle alberature.

I 3 vivai regionali (Quart, Gignod e Saint-Oyen) nel 2011 hanno prodotto e ceduto 9 mila 235 piante, per un valore pari a 187 mila euro, così distribuite:

  • 2 mila 067 piante autoctone, cedute ai privati, per il rimboschimento di prati e pascoli non più utilizzati e per il consolidamento di scarpate;
  • 4 mila 230 piante ornamentali cedute ai Comuni per la realizzazione di parchi e giardini o per la sostituzione di piante e arbusti morti;
  • 2 mila 938 piante e arbusti utilizzati per lavori di ripristino ambientale e rinaturalizzazione dei versanti o impiegati nei parchi e nelle aree verdi regionali.

Inoltre, sono state fornite circa mille 700 piante e fiori ai vari Assessorati, per un valore pari a circa 60 mila euro, per i principali eventi organizzati (circa 80 tra manifestazioni, incontri, convegni).
Presso il Vivaio regionale di Quart sono stati effettuati 10 interventi di educazione ambientale a circa 400 bambini della prima infanzia e delle scuole medie, mirati alla comprensione del mondo vegetale attraverso il diretto contatto con le piante e semplici laboratori pratici quali il rinvaso e la semina.
Con base presso l’ex scuola di Grand-Villa a Verrayes, durante i mesi di luglio e agosto, è stato organizzato il Campo Scuola 2011 che ha visto la partecipazione di 80 adolescenti. Le attività si sono basate sulla scoperta dell’ambiente di montagna, della natura e delle varie attività produttive correlate al mondo rurale; sono stati anche inseriti diversi laboratori didattici serali che hanno riscontrato notevole successo.

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