Direzione produzioni vegetali e servizi fitosanitari

Nell’ambito delle produzioni vegetali sono state istruite 42 pratiche nel settore viticolo e 51 nel settore frutticolo e delle piante officinali. Gli uffici si sono occupati poi delle conseguenze derivanti dallo stato di avversità atmosferica, assimilabile a calamità naturale, causata dalla grandinata del 23 agosto che ha colpito il settore in diverse zone della Valle d’Aosta.
Nel settore frutticolo si è registrata un’espansione dei piccoli frutti e delle piante officinali, che hanno progressivamente aumentato l’ambito colturale e la loro collocazione sul mercato. In ambito viticolo, sono stati assegnati circa tre ettari per nuovi impianti, derivati dalla riserva regionale dei diritti, che vanno ad incrementare la superficie iscritta all’albo dei vigneti della Doc Valle d’Aosta. Con l’applicazione del decreto legislativo 61/2010 l’albo ha cessato di esistere ed è stato sostituito dallo schedario viticolo, la cui gestione resta in capo alla Regione ed è in fase di realizzazione. L’Ufficio Albo vigneti ha organizzato 22 commissioni di degustazione per il rilascio della Doc, in cui sono stati esaminati circa 300 campioni.

Immagine Immagine

Nel corso dell’anno, la Commissione tecnica dell’ufficio agriturismo si è espressa su una domanda di nuova iscrizione all’elenco degli operatori agrituristici, 4 domande di certificazioni di complementarità, 8 domande di parere preliminare, 7 domande di giudizio di razionalità e 15 domande di richiesta di finanziamento. Ad oggi, le aziende agrituristiche attive sul territorio valdostano sono 51. Altra azione di rilievo è stato il monitoraggio della qualità dei servizi offerti dalle aziende agrituristiche, mentre nel settore delle fattorie didattiche e degli agrinido, è stata creata una rete valdostana che oggi conta 7 aziende agrituristiche in grado di offrire attività didattiche legate alla conoscenza del territorio rurale.

La Direzione gestisce alcune misure del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Per la misura 114, che prevede l’utilizzo dei servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali, sono state presentate 14 domande di aiuto e sono stati iscritti nell’elenco regionale 4 organismi erogatori dei servizi di consulenza aziendale. Nell’ambito della misura 132, che prevede la partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare, sono state presentate e istruite più di 350 domande di aiuto. La misura 133 ha perseguito l’obiettivo di promuovere le produzioni Doc, Dop e dei prodotti biologici  attraverso un programma diversificato di azioni presentato da 6 associazioni di produttori che, con il sostegno dei fondi della CE, hanno dato visibilità e agli alti livelli qualitativi raggiunti  dai prodotti di qualità.

In ambito formativo, si è provveduto a definire i contenuti e le modalità di realizzazione dei corsi per la coltivazione e la trasformazione delle piante officinali e ad avviarne due. Sono stati inoltre intrapresi tre progetti cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, di cui due realizzati dall’Institut Agricole Régional: DVD in agricoltura per la creazione di strumenti multimediali per la formazione nei settori della frutticoltura, della viticoltura e della trasformazione del latte e Imprenditori Agricoli Valdostani per l’erogazione di competenze imprenditoriali. Projet Formation ha realizzato il progetto Racine basse Vallée: donne in agricoltura rivolto al mondo femminile. E’ stata, infine, finanziata un’iniziativa formativa presentata da una cooperativa a sostegno di una visita di studio e di scambio con la Francia sulla coltivazione della mela Renetta.

L’Ufficio servizi fitosanitari ha svolto numerosi controlli per verificare la presenza sul territorio regionale di organismi nocivi ai vegetali. Alcuni monitoraggi sono serviti di supporto all’assistenza tecnica, realizzata con la diramazione di comunicati fitosanitari e attraverso consulenze agli utenti.
I monitoraggi territoriali hanno portato al rinvenimento di un nuovo organismo nocivo, il Drosophila suzukiiImmagine un moscerino che infesta numerose piante frutticole e la vite. È stata rilevata inoltre una notevole intensificazione delle infestazioni dovute al cinipide del castagno Immagine che, insieme ad un fungo patogeno di nuova introduzione, ha danneggiato gravemente il settore castanicolo.
Le attività svolte in collaborazione con enti esterni hanno riguardato le ricerche sul germoplasma frutticolo locale, test di maturazione frutta e analisi polifenoli nelle mele (con l’IAR) controlli aziendali sulla gestione dei fitofarmaci (richiesti da AREA) e controlli su piante monumentali per la verifica dello stato fitosanitario (con il Dipartimento risorse naturali). Immagine
Sono stati organizzati inoltretre corsi per la formazione per il rilascio e il rinnovo delle autorizzazioni all’acquisto e utilizzo prodotti fitosanitari tossici e nocivi. Nell’ambito del piano di risanamento sono state istruite 54 domande di estirpo.

Per quanto concerne la valorizzazione e promozione della cultura rurale e delle comunità, per mezzo dei contributi erogati a 34 associazioni senza fine di lucro, sono state organizzate oltre 40 manifestazioni tematiche di interesse agricolo sul territorio regionale. Gli eventi hanno interessato e promosso molti dei prodotti agroalimentari della regione attraverso la valorizzazione del savoir faire agricolo per tramandare gli usi e i costumi locali.

Per dare adeguato rilievo alle produzioni regionali e per valorizzare la cultura e la tradizione agricola valdostana, l’Assessorato ha inoltre partecipato a manifestazioni di promozione sul territorio nazionale e organizzato manifestazioni in ambito locale.

  • Vinitaly (Verona 7-11 aprile): stand collettivo organizzato dall’Assessorato, con la presenza di 24 aziende vitivinicole e tre del settore distillati.  Immagine
  • Erbe officinali in Valle d’Aosta (Saint-Vincent 24-26 giugno): una “due giorni” (convegno e mostra-mercato) dedicata alla salute e al benessere con l’uso delle erbe officinali. Immagine
  • ExpoVins 11ª edizione (Aosta 19-21 agosto): grandissimo successo di pubblico per la biennale dedicata ai vini Doc della Valle d’Aosta, con la partecipazione di 33 aziende e del Cervim. Immagine
  • Cheese (Bra, Cuneo 16-19 settembre): stand istituzionale particolarmente apprezzato nell’ambito della nota manifestazione organizzata da Slow Food. Immagine
  • Marché au Fort (Bard 9 ottobre): ottava edizione dell’evento, che ha registrato la partecipazione di 89 aziende e circa 13mila visitatori. Immagine
  • XVII Concorso Mieli della Valle d’Aosta (Châtillon 30 ottobre): 84 campioni presentati e premiazione nell’ambito della Sagra del Miele e dei suoi derivati, svoltasi nella Città del miele valdostana. Elemento di novità, il concorso “Il Miele in Cucina”
  • Foire des Alpes (Saint-Christophe 12-13 novembre): prima edizione della rassegna dedicata alla valorizzazione della carne valdostana e agli animali delle razze minori provenienti dagli allevamenti del territorio locale. Immagine
  • Concorso Fontina d’Alpage 2011 (premiazione 1°dicembre): il concorso organizzato per valorizzare l’impegno e la qualità del settore lattiero-caseario e per segnalare ai consumatori le forme migliori di Fontina Dop d’alpeggio.

A scopo promozionale sono state realizzate le pubblicazioni Alla scoperta dei prodotti valdostani, dalla tradizione ai DOP e DOC e la monografia Salumi in Valle d’Aosta per far conoscere il settore della trasformazione delle carni locali. In collaborazione con la Presidenza della Regione e l’Assessorato della Sanità è stata realizzata e pubblicata la Piramide alimentare valdostana per definire gli indirizzi di una corretta alimentazione avvalendosi anche dei prodotti locali.

Il Centro agricolo dimostrativo di Saint-Marcel, nell’ambito della divulgazione delle coltivazioni minori, quali i piccoli frutti, ha fornito assistenza nell’organizzazione della prima Sagra del mirtillo che si è svolta il 20 agosto a Fontainemore.

Il Centro è in fase di ristrutturazione e rientra nel progetto “Saint-Marcel accessibile”, in collaborazione con il Comune, nell'obiettivo di riqualificare l’area rendendola accessibile alle diverse fasce di popolazione e di utenza e quindi maggiormente fruibile anche per attività didattiche con finalità agricole. Immagine

In collaborazione con il servizio Veterinario dell’AUSL l’Ufficio apicoltura ha effettuato sopralluoghi congiunti sul territorio regionale al fine di controllare lo stato di salute degli apiari, colpiti l’anno scorso da varie patologie, e verificare l’effettivo utilizzo dei trattamenti nella lotta contro la varroasi previsti durante l’estate 2011. I sopralluoghi sono stati 251 per un numero di interventi su 3.161 alveari. Le procedure dei finanziamenti hanno consentito l’erogazione di un importo complessivo di 17 mila 675 euro a favore di 24 apicoltori. Immagine Immagine