Documentazione per richiesta erogazione quinto avviso pubblico

 

In questa sezione è riportata una sintesi delle diverse tipologie di erogazione e delle caratteristiche della documentazione da presentare alla Struttura Sviluppo energetico sostenibile dell’Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, al fine di procedere con la richiesta di erogazione dei mutui ai sensi della d.G.r. 557/2022.

 

MODALITA’ DI EROGAZIONE

L’erogazione può avvenire alternativamente, a discrezione del beneficiario e nel rispetto delle tempistiche e delle modalità previste dall’avviso, secondo una delle seguenti soluzioni:

 

1. EROGAZIONE IN UN’UNICA SOLUZIONE

L’erogazione avviene in un’unica tranche, previa stipulazione del contratto, con l’acquisizione delle eventuali garanzie e ad intervento ultimato.

 

2. EROGAZIONE IN PIÙ SOLUZIONI (la prima delle quali a titolo di anticipo) secondo il seguente iter:

  • una prima erogazione, a titolo di anticipo, di una somma non superiore al 40% del mutuo concesso;
  • per i soli mutui di importo superiore a euro 30.000, eventuali erogazioni intermedie, in relazione all’avanzamento dei lavori, suddivise in un massimo di 3 tranche, fino ad un importo pari al 90% d del mutuo concesso;
  • un’ultima erogazione a saldo effettuata a intervento ultimato.

L’erogazione avviene previa:

  • stipula del contratto preliminare, con l’acquisizione delle eventuali garanzie;
  • per i soli mutui di importo superiore a euro 30.000, sottoscrizione di singoli atti di quietanza;
  • stipula del contratto definitivo.

 

3. EROGAZIONE IN PIÙ SOLUZIONI (la prima delle quali a fronte di presentazione SAL) secondo il seguente iter:

  • una prima erogazione, in relazione all’avanzamento dei lavori, di una somma non superiore al 90% del mutuo concesso;
  • per i soli mutui di importo superiore a euro 30.000, eventuali erogazioni intermedie, in relazione all’avanzamento dei lavori, suddivise queste ultime in un massimo di 3 tranche, fino ad un importo pari al 90% del mutuo concesso;
  • un’ultima erogazione a saldo effettuata a intervento ultimato.

L’erogazione avviene previa:

  • stipula del contratto preliminare, con l’acquisizione delle eventuali garanzie;
  • per i soli mutui di importo superiore a euro 30.000, sottoscrizione di singoli atti di quietanza;
  • stipula del contratto definitivo.

 

Di seguito vengono indicate le tempistiche, espresse in mesi, da rispettare per le singole erogazioni:

 

 

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE AI FINI DELL’EROGAZIONE

 
Nel file di seguito riportato si descrive in dettaglio, a seconda della tipologia e della fase di erogazione, quali sono i documenti da produrre e da consegnare ai fini della richiesta di erogazione. 

  • Lettera di trasmissione - Per facilitare la consegna della documentazione è stato predisposto un fac-simile di lettera di trasmissione ai fini dell'erogazione;
 

  • Relazione tecnica ai fini dell'erogazione, redatta in conformità al Modulo 8 da un tecnico abilitato iscritto ad un Ordine o Collegio professionale competente per materia, atta a evidenziare, a seconda della tipologia di intervento, le caratteristiche tecniche e l’esecuzione a regola d’arte, corrispondenza delle opere già eseguite con l’intervento finanziato, con particolare riferimento ai requisiti tecnici di cui al punto 4 dell’Avviso, nonché l’effettivo avanzamento dei lavori. Qualora la tipologia di intervento non necessiti di titolo abilitativo, la relazione tecnica ai fini dell’erogazione può essere redatta da chi esegue i lavori.
 

  • Dati tecnici dell'intervento finanziato, da allegare alla relazione tecnica nei soli casi di erogazione in un'unica soluzione e di erogazione a saldo. 
 

 

 

INFORMAZIONI A CARATTERE GENERALE RELATIVE ALLA DOCUMENTAZIONE DI SPESA 

-          La documentazione di spesa (fatture, fatture pro forma, avvisi di fatture) deve essere intestata in via esclusiva al beneficiario del mutuo.

-          La documentazione di spesa deve riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) associato al finanziamento concesso e trasmesso al beneficiario, fatta eccezione - ai sensi del punto 5.5 dell’avviso - per la documentazione di spesa e le somme versate in data antecedente alla concessione.

-          La data della documentazione di spesa deve essere successiva a quella di presentazione della domanda, fatta eccezione per le caparre o le fatture relative ad anticipi e per le prestazioni professionali funzionali alla definizione e progettazione dell’intervento.

-          I costi devono essere descritti in maniera dettagliata per ogni tipo di intervento/prestazione professionale:

  • relativamente agli interventi: nella documentazione di spesa o in apposito allegato redatto dalla/e ditta/e esecutrice/i;
  • relativamente alle prestazioni professionali: nella documentazione di spesa o in apposito allegato redatto dal/i professionista/i incaricato/i;

-          I pagamenti devono essere riconducibili alla documentazione di spesa presentata ed effettuati mediante bonifico, bancario o postale, o strumenti alternativi che assicurino la tracciabilità finanziaria della transazione effettuata.

 

 

 

 

CONTROLLI SUI MUTUI

  • E’ facoltà della Struttura competente dell’Assessorato e di Finaosta S.p.A. di effettuare sopralluoghi volti a verificare l’effettivo avanzamento dei lavori.
  • Oltre alle verifiche documentali finalizzate all’erogazione del mutuo, la Struttura competente, in collaborazione con FINAOSTA, provvede all’effettuazione di ispezioni in loco volte a verificare la coerenza degli interventi realizzati rispetto alla documentazione prodotta ai fini dell’erogazione del mutuo, nonché rispetto a quella presentata in fase di istruttoria tecnica. Le ispezioni sono effettuate a campione su almeno una pratica ogni cinque dei mutui concessi nell’ambito dell’avviso in oggetto. La Struttura competente provvede all’effettuazione dell’estrazione sulla base di un campione costituito da almeno cinque pratiche di mutuo inserite nelle graduatorie approvate con deliberazione della Giunta regionale. Il campione si ricostituisce dopo ogni estrazione. Nel caso in cui il tecnico abilitato che redige la relazione tecnica ai fini dell’erogazione coincida con il soggetto beneficiario, le ispezioni sono obbligatorie e tali pratiche non sono considerate ai fini della costituzione del campione dal quale effettuare il sorteggio. 
 

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