UFFICIO DI GABINETTO

L’ORGANIZZAZIONE


In attuazione della legge regionale numero 22 del 2010, che ha ridisegnato l’organizzazione amministrativa della Regione, e in linea con una politica di snellimento e di razionalizzazione della spesa, l’Ufficio di Gabinetto ha proseguito sul cammino intrapreso dall’inizio della Legislatura.

Sin dal luglio 2008, l’Ufficio si è dato l’attuale configurazione con un Capo e un vice Capo di Gabinetto, riducendo a due le figure dirigenziali che prima erano in numero di quattro. Progressivamente, poi, l’Ufficio si è sempre più caratterizzato come struttura di staff del Presidente, di raccordo e di impulso, anziché come struttura preposta al seguito di specifiche questioni amministrative.

 

Oggi, il Gabinetto, in sinergia con la Segreteria particolare del Presidente della Regione e l’Ufficio Stampa, rappresenta uno dei momenti che più direttamente supporta l’attività del vertice politico amministrativo della Regione: sia per la realizzazione del programma di Legislatura, sia per il seguito di questioni strategiche inerenti anche alle competenze prefettizie e di protezione e difesa civile.

 

UNA STRUTTURA DI RACCORDO E DI IMPULSO


Nell’ambito delle funzioni di animazione e di coordinamento, il Gabinetto ha partecipato al processo di riorganizzazione dell’Amministrazione regionale, sfociato nella deliberazione della Giunta, che dall’aprile scorso, ha ridisegnato l’architettura delle strutture e degli uffici, quale prima attuazione generale della legge regionale numero 22 del 2010.

Riduzione dei posti dirigenziali e razionalizzazione delle competenze, come richiesto dalle norme per il contenimento della spesa pubblica e da esigenze evidenziate dall’esperienza e dagli utenti: questo un primo risultato, tangibile in termini di efficienza e di efficacia, realizzato senza gli impatti negativi e gli attriti maggiori che ogni processo di cambiamento rischia di generare.

In applicazione della norma di attuazione statutaria di cui al decreto legislativo 5 ottobre 2010, numero 257, il Gabinetto ha poi operato per la costituzione in Valle d’Aosta della Sezione di controllo della Corte dei Conti, composta da un Presidente e da due magistrati di espressione statale, nonché da tre magistrati designati dal Consiglio permanente degli Enti locali, dal Consiglio regionale e dalla Giunta Regionale.

L’organismo, originale per composizione e funzioni nel rispetto dell’autonomia della Valle d’Aosta, ha iniziato l’attività nel febbraio del 2012. Alla ricerca del migliore raccordo con l’Amministrazione regionale, sono stati predisposti due Protocolli dedicati ai rapporti tra la Sezione, la Regione e il sistema degli Enti locali, così come sono stati curati efficaci rapporti affinché la Sezione potesse presentare, sin dal 2012, la propria relazione sul Rendiconto generale della Regione Valle d’Aosta/Région Vallée d’Aoste per l’esercizio finanziario 2011.

Nel 2012, è continuata l’attività dell’Osservatorio che stimola e verifica l’attuazione del Protocollo d’intesa tra il Ministero della giustizia e la Regione, in favore della Casa circondariale di Brissogne. L’Osservatorio, la cui segreteria permanente è assicurata dall’Ufficio di Gabinetto, è stato testimone del prezioso operato dell’Associazione Valdostana volontariato Carcercario (A.V.V.C.), ma anche di importanti progetti realizzati grazie al supporto o al diretto coinvolgimento della Regione.

Tra questi meritano un cenno:

  • la creazione di un’attività di lavorazione interna al Carcere, attraverso la messa in funzione di una Lavanderia che utilizza personale detenuto;
  • gli interventi formativi lavorativi, volti a garantire una maggiore possibilità di impiego dell’individuo recluso sul territorio regionale, in particolare nel settore della manutenzione delle aree verdi e nel settore della ricezione alberghiera;
  • l’organizzazione di corsi di alfabetizzazione linguistica e informatica:  i primi dedicati ai detenuti stranieri interessati ad apprendere la lingua italiana, i secondi volti a garantire un primo approccio con la strumentazione informatica.

 

Il 2012 è anche l’anno in cui hanno preso concreto avvio i lavori per la realizzazione del nuovo Polo universitario nell’area della Caserma Testafochi di Aosta.

Nel 2008, appena iniziata la Legislatura, il Gabinetto ha definito i contenuti dell’Accordo di Programma che ha permesso al Comune di Aosta, alla Regione, al Ministero della Difesa e all’Agenzia del Demanio di operare per dare concretezza agli interventi previsti, coordinandosi in seno al Collegio di Vigilanza dell’Accordo anche con la Nuova Università Valdostana, la società creata allo scopo di curare i lavori.

Il 6 settembre 2012, alla Presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Filippo Milone e del Presidente della Regione, Augusto Rollandin, si è proceduto alla cerimonia della posa della prima pietra delle opere sulle Caserme Ramires e Battisti e sull’eliporto militare di Pollein, alle quali farà seguito dal 2013 la realizzazione del nuovo Ateneo valdostano presso la ex Caserma Testafochi.

 

 

LE ATTRIBUZIONI PREFETTIZIE

 

Il particolare ordinamento della Valle d’Aosta attribuisce al Presidente della Regione le funzioni altrove svolte dai Prefetti. In ossequio a quelle che ineriscono alle questioni di sicurezza, intesa come sicurezza pubblica ma anche come protezione civile, il Gabinetto interviene, laddove richiesto, nelle attività di gestione delle emergenze, così come in quelle di prevenzione e di pianificazione, o in adempimento a richieste diverse del Governo italiano ad esempio per l’attuazione di controlli in determinati settori.

 

In materia di viabilità, tra le altre, il Gabinetto cura i procedimenti per l’autorizzazione delle competizioni podistiche, cicliste e motoristiche che interessano le strade della regione. Nel 2012, tra i vari eventi autorizzati, si ricordano: la tappa del Giro d’Italia che ha interessato la Valle d’Aosta con arrivo a Valtournenche, la Gran Fondo Saint –Vincent, il Giro ciclistico della Valle d’Aosta, il Rally Valle d’Aosta – Saint-Vincent e la seconda edizione del Jolly Rally Valle d’Aosta.

Particolare impegno è stato dedicato, per gli aspetti sanitari, di viabilità e di sicurezza pubblica, all’organizzazione dei Campionanti mondiali studenteschi di sci alpino e nordico 2012, svoltisi lo scorso marzo con la partecipazione di sedici nazioni.

 

Si tratta di procedimenti complessi che, in collaborazione con gli Enti locali, le Forze dell’Ordine, con la Protezione Civile, il 118 e i Vigili del Fuoco, mirano a valutare non solo la fattibilità delle manifestazioni, ma soprattutto ad intervenire con le dovute prescrizioni e indicazioni affinché il tutto si svolga in sicurezza, con il minor disagio possibile per i residenti e per l’utenza stradale.

 

Il Capo di Gabinetto rappresenta altresì la Regione, anche come titolare di funzioni prefettizie, in seno agli organi di governo dei trafori internazionali: la Commissione Intergovernativa per il Traforo del Monte Bianco e la Commissione Mista del Traforo del Gran San Bernardo. Per il collegamento frontaliero con la Svizzera e il vicino Cantone del Vallese, il 2012 è l’anno in cui le società di gestione hanno  dato seguito  alla perforazione della galleria di servizio e sicurezza, ormai in fase avanzata di realizzazione.

Per il traforo del Monte Bianco, gli scambi con il gestore e con i rappresentanti delle Autorità francesi sono stati particolarmente assidui, grazie ai momenti comuni di esercitazione binazionale, ma anche e soprattutto nel quadro del processo che ha condotto a vietare, dal 1° novembre 2012, il passaggio nella galleria dei mezzi pesanti Euro 2. L’attenzione all’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento, di pari con quella alla sicurezza della circolazione, sono i due interessi di cui la Valle d’Aosta si è sempre fatta portatrice in ogni sede, anche internazionale.

 

La struttura Vice Capo di Gabinetto ha assicurato le attività relative alle leggi regionali di diretta competenza del Gabinetto della Presidenza, ovvero la legge regionale n. 61 del 1994 Concessione di contributi per attività, iniziative e manifestazioni diverse a carattere sociale, ricreativo e culturale e la legge regionale n. 69 del 1990 Contributi alle associazioni di ex-combattenti ed ex-internati, operanti in Valle d'Aosta, a sostegno dell'attività di promozione sociale e di tutela degli associati.

 

Nel corso dell'anno 2012, è stato assicurato il seguito delle attività relative alla legge regionale 17 aprile 2007, n. 6 Nuove disposizioni in materia di interventi regionali di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale, nei tre ambiti principali:

  • il monitoraggio e il seguito amministrativo dei progetti approvati nel 2010;
  • gli adempimenti di competenza della Regione nel contesto dei rapporti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero degli Affari Esteri, con particolare riferimento a quanto previsto dal Protocollo di Intesa del 18 dicembre 2008, stipulato ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli Affari regionali, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di rapporti internazionali. Inoltre, anche per l’anno 2011, è stata assicurata la partecipazione alle attività dell’Osservatorio Interregionale Cooperazione e Sviluppo (O.I.C.S.), struttura comune delle Regioni e delle Province italiane in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo.
  • la ricezione e l’istruttoria delle proposte progettuali presentate entro il 15 settembre 2012 per i progetti di cooperazione allo sviluppo da avviarsi nel 2013. I progetti presentati e sottoposti alla valutazione del Comitato regionale per la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà internazionale sono 18, di cui 12 relativi all’Africa, 2 all’America Latina, 2 all’area dei Balcani, 1 all’area asiatica e 1 progetto di educazione e formazione in Valle d’Aosta.

 

In questo contesto, nel corso del 2012 si è inoltre patrocinato l’organizzazione di una serata informativa sul progetto  “Vita campesina” realizzato in BOLIVIA dal Consorzio Trait d’Union in collaborazione con l’ONG Progetto Mondo MLAL, finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita di più di 5000 famiglie contadine dei dipartimenti boliviani di Cochabamba, Oruro e Potosì.

Si è inoltre supportata l’associazione KARACEL ONLUS nell’organizzazione di un’asta benefica di oggetti di artigianato valdostano in occasione della 44a Foire d’été, il cui ricavato è stato destinato alle attività che l’associazione stessa, fondata dal medico valdostano Giovanni Cardellino, realizza nell’ospedale di St. Luke in UGANDA.

 

La struttura Vice Capo di Gabinetto ha inoltre curato la predisposizione e la successiva attuazione, per quanto di competenza, di iniziative legislative concernenti modificazioni alle leggi regionali istitutive della Fondazione Institut Agricole Régional, della Fondazione Sapegno e della Fondazione Courmayeur, nonché la predisposizione e i primi provvedimenti attuativi della legge regionale 6/2012, “Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione degli ideali di libertà, democrazia, pace e integrazione tra i popoli, contro ogni forma di totalitarismo”.