ENTI LOCALI

ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI COMUNALI


In attuazione a quanto previsto dall’art. 11, comma 2, della legge regionale. numero 30/2011, i Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, sono tenuti, entro il 31 dicembre 2012, ad esercitare in forma associata, attraverso le forme di collaborazione un primo gruppo di funzioni e servizi comunali (procedure di affidamento sopra soglia comunitaria di lavori, servizi e forniture; servizio di asilo nido e, in generale, servizi della prima infanzia; Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, ufficio di segreteria comunale), che sono stati individuati con la deliberazione della Giunta regionale numero 3190 del 30 dicembre 2011.

L’amministrazione regionale, con l’obiettivo di incrementare la qualità delle prestazioni riducendo complessivamente gli oneri organizzativi e finanziari, anche alla luce della normativa nazionale in materia di associazionismo, in ultimo modificata dal decreto legge conosciuto come spending review, sta definendo, in collaborazione con il CPEL, una proposta di disegno di legge regionale per disciplinare l’esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni comunali che interesserà tutti i Comuni della Regione.

 

 

VIDEOSORVEGLIANZA


In attuazione all’articolo 11bis della legge regionale 19 maggio 2005, numero 11, in materia di polizia locale, la Giunta regionale, d’intesa con il Consiglio permanente degli enti locali, ha definito, per l’anno 2012, i criteri e le modalità di concessione agli enti locali di contributi per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza.

Nel 2012, con uno stanziamento assestato in bilancio di 375 mila euro, la Regione ha finanziato tutti i 6 progetti presentati da 5 Comuni (Aosta, Arnad, Avise, Morgex e Saint-Vincent) e dalla Comunità montana Grand Combin per conto dei Comuni di Etroubles (che ha già beneficiato del contributo 2010), Gignod (che ha già beneficiato del contributo 2011), Ollomont e Roisan. I 6 nuovi sistemi di videosorveglianza, che in 4 casi consistono in un’integrazione di sistemi di videosorveglianza già finanziati nel 2010 (Avise, Morgex e Saint-Vincent) e nel 2011 (Aosta), andranno ad aggiungersi ai 34 finanziati con il contributo del 2010 e ai 14 finanziati con il contributo del 2011, in parte già realizzati e funzionanti.

 

Trattandosi dell’ultimo anno di finanziamento, l’Amministrazione regionale, nel fare un bilancio dell’iniziativa intrapresa per la promozione di un sistema integrato di sicurezza sul territorio regionale, non può che esprimere soddisfazione per il buon risultato raggiunto, in termini di diffusione dei sistemi di videosorveglianza, quindi di sicurezza del territorio, se si considera l’importante effetto deterrente provocato da tali impianti, tanto che i recenti furti hanno solo marginalmente interessato le aree già dotate dei nuovi apparati.

 

 

LEGALITÀ E SICUREZZA


In attuazione della legge regionale 29 marzo 2010, numero 11 Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza, il 13 aprile 2012 si è svolta la riunione annuale della Conferenza regionale sulla legalità e la sicurezza, prevista dall’articolo 4, della stessa legge, a cui hanno partecipato anche le forze dell'ordine.

Nel corso della riunione, in cui è stata esaminata la situazione generale in materia di legalità e sicurezza in Valle d’Aosta, sono state confermate le stesse linee prioritarie, definite per l’anno 2011, per l’erogazione dei contributi ad enti ed associazioni che presentino iniziative per la promozione sul territorio regionale della legalità e sicurezza, per l’anno 2012, per i quali la Regione aveva stanziato 80 mila euro.