2018 - Aosta, scavi al Palazzo Roncas

L’indagine, conclusa ufficialmente il 10 settembre 2018, ha permesso di approfondire per la prima volta la conoscenza dell’insula 2 di Augusta Prætoria, un settore cittadino strettamente legato alla presenza della Porta Principalis Sinistra, posta immediatamente a Nord, e del cardo maximus, confinante con questa verso Est. I resti strutturali emersi nel cortile del palazzo seicentesco e in alcuni dei suoi vani cantinati identificano un complesso piuttosto esteso e certamente plurifase, dotato di ambienti termali e di spazi a probabile funzione produttiva retrostanti l’affaccio sulla viabilità principale. La presenza di numerose monete negli strati di abbandono sembra confinare l’uso delle strutture entro la prima metà del IV secolo, cui seguirebbe una generale revisione del comparto cittadino.

I depositi riferibili ai contesti medievali, disturbati dalle attività più tarde, spingono, in attesa di una revisione dei dati, a immaginare una parziale ruralizzazione di buona parte del settore, in pratica fino ai lavori legati alla costruzione del palazzo, che situiamo nella prima decade del XVII secolo. Potenti sbancamenti e attività costruttive legate alla predisposizione architettonica dei nuovi volumi testimoniano di un progetto edilizio frutto della somma di nuove costruzioni e di fabbriche già esistenti, interrottosi bruscamente attorno al 1607, in concomitanza con l’incarcerazione del suo artefice, Pierre-Leonard Roncas.

 

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