La qualità

Per quanto riguarda gli interventi di edilizia sociale, nel 2011 si è dato attuazione all’articolo 17 della legge regionale n. 21/2003 che prevedeva la realizzazione, a carico dell’Amministrazione regionale, delle opere di ampliamento, di ristrutturazione, nonché di altri interventi di manutenzione straordinaria, finalizzati all’adeguamento funzionale delle opere pubbliche destinate all’assistenza delle persone anziane e inabili.
Tra gli interventi finanziati è stata completata la ristrutturazione e l’ampliamento delle microcomunità di Gressan e di Doues, è in fase di ultimazione la ristrutturazione e l’ampliamento delle microcomunità di Brusson e di Gignod (Variney) ed è in corso di realizzazione la ristrutturazione e l’ampliamento delle microcomunità di Hône e di Perloz.

Microcomunità Doues (10.08.2011) »

A favore dell’accoglienza protetta di persone con disabilità, sono in fase di ultimazione i lavori del nuovo CEA di Hône, è stata aggiudicata la gara per i lavori del CEA di Gressan, mentre è tutt’ora in corso la progettazione per la realizzazione, a Morgex di una microcomunità di un centro diurno per malati psichiatrici e di un CEA.

Con attenzione invece ai genitori che lavorano e al loro bisogno di trovare risposte per i servizi per la prima infanzia (0-3 anni), sono in fase di conclusione i lavori dell'asilo nido aziendale regionale nel comune di Charvensod.

In tema di realizzazione del presidio unico ospedaliero, oltre alla consegna, già avvenuta nel corso dell’estate scorsa, del nuovo blocco del Pronto Soccorso, nel mese di settembre è stata affidata dalla società  COUP, la progettazione preliminare e definitiva dell’intervento sull’ospedale Parini. Allo stato attuale è in fase di consegna la progettazione preliminare. La società Coup ha infatti già concluso le indagini archeologiche previste sulla zona in cui verrà realizzato l’ampliamento ed è attualmente impegnata nella fase di monitoraggio dei lavori finalizzati all’acquisto di un parcheggio pluriplano, a nord dell’ospedale, di circa 510 posti auto. Infine, nel mese di giugno, sono stati affidati dalla Direzione Opere Edili, i lavori per la realizzazione del reparto “Dialisi”, sempre presso l’ospedale Parini.

Con una soluzione rapida per un problema che si protraeva da tempo è stato completato con il rivestimento esterno, il tetto, gli arredi interni e le attrezzature, il nuovo centro prelievi all’interno del presidio ospedaliero Parini. La struttura è stata inaugurata a fine novembre.

Punto prelievi »

Per quanto riguarda il parco tecnologico del dipartimento ospedaliero di diagnostica per immagini, sono stati acquistati due nuove apparecchiature : la PET CT e l’OCT e un’apparecchiatura per risonanza magnetica è stata installata presso il poliambulatorio di Donnas, anche al fine di decongestionare l’ospedale regionale dagli accessi esterni provenienti dalla Bassa Valle.

Nel corso del mese di novembre, è stata autorizzata, presso l’ex sede del Day-Hospital in regione Borgnalle, la nuova attività dell’Azienda USL dedicata agli ambulatori per la libera professione intramoenia. Nella struttura saranno inoltre realizzate due sale operatorie che verranno messe a disposizione della struttura ospedaliera di riferimento.

Sempre in tema di qualità, nel 2011 l’Azienda USL ha vinto il premio Basile per i migliori progetti inerenti la formazione sul campo e ha conseguito l'accreditamento CIPOMO (Collegio Italiano Primari Oncologici Ospedalieri), un accreditamento volontario, per la presenza di criteri di eccellenza delle strutture di oncologia, comprendenti aspetti procedurali e di esito dell'area medica, dell'area infermieristica e degli aspetti di accoglienza e umanizzazione dell'assistenza.
L’Azienda USL ha scelto di intraprendere un percorso di miglioramento della qualità attraverso la Certificazione ISO-9001-2008, incrementando nel corso degli anni il numero di strutture coinvolte. Nel 2011 hanno confermato il possesso dei requisiti, il Dipartimento di Prevenzione con tutte le Strutture complesse ad esso afferenti, la SC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, la SC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, la SC SerT e la SC Fisica Sanitaria.
Nel mese di dicembre, invece, è stato attribuito al servizio sanitario valdostano il  prestigioso riconoscimento per le iniziative a favore delle donne, “Bollini Rosa”, con il quale sono premiati gli ospedali italiani che curano patologie specificatamente femminili ponendo la donna al centro del percorso diagnostico terapeutico.

Nel 2011 si è conclusa l’attività di progettazione per la costituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico, in cui vengono raccolti tutti gli eventi sanitari personali che riguardano il cittadino assistito. Nell’ambito di tale progetto è stata anche commissionata la realizzazione di una anagrafe regionale degli assistiti, speculare rispetto a quella dell’Azienda USl, e definiti i primi servizi che potranno essere usufruiti dai cittadini utilizzando la TS/CRS (Tessera Sanitaria).

Per qualificare ulteriormente le cure a persone con importanti problemi di salute è stata rinnovata per i prossimi cinque anni la convenzione con la Regione Piemonte per la prosecuzione dell’attività del “Centro regionale per i trapianti del Piemonte e della Valle d’Aosta”. L'integrazione e la collaborazione interregionale sono fondamentale per garantire la massima qualità clinica e assistenziale in situazioni particolari, come la necessità urgente di trapianto, i programmi di trapianto pediatrico o i trapianti per pazienti con caratteristiche immunologiche e genetiche particolari.

In ambito oncologico, è stata avviata l’attività della Fondazione della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per la ricerca sul cancro che ha avuto nella stipula della convenzione tra la Fondazione VdA-RC, l’Istituto di Candiolo, l’Azienda USL e la Regione Valle d’Aosta l'evento di maggiore rilevanza scientifica e politica. L’atto siglato prevede una stretta collaborazione nella ricerca di base e clinica, oltre che nella collaborazione tra professionisti valdostani e piemontesi  per la diagnosi e la cura dei tumori.

Firma della Convenzione tra la Fondazione della Valle d’Aosta per la ricerca sul cancro, la Fondazione per ricerca e la cura del cancro di Candiolo e la Fondazione del Piemonte per l’Oncologia »

Poiché la qualità delle cure non può realizzarsi senza un’adeguata formazione alle diverse figure professionali operanti in ambito sanitario e sociale, sono state avviate anche nel 2011 numerose iniziative e corsi. Sono poi proseguiti, in ambito sanitario i protocolli di intesa con l'Università degli Studi di Torino per la riserva di posti da dedicare a studenti valdostani che intendano formarsi nella professione medica, nella tecnica di riabilitazione e nella professione infermieristica, oltre che a studenti che accettino di  specializzarsi nelle discipline per le quali è stato dichiarato uno specifico fabbisogno regionale, come l'urologia e le malattie cardiovascolari.
Sempre in ambito formativo, e considerato l’elevato ricorso a forme di cura alternative a quelle tradizionali, è stato organizzato in estate un corso di formazione rivolto ai farmacisti sulle piante officinali in montagna in quanto il farmacista è la prima figura professionale sanitaria a cui la popolazione fa riferimento nell’acquisto di un prodotto omeopatico o fitoterapico.

Erbe officinali »

Al fine di garantire qualità alle cure con attenzione alle spese e, quindi, alla sostenibilità del sistema sanitario regionale, è stato avviato un  tavolo di confronto, coordinato dalla Regione Valle d’Aosta, con le Province autonome di Trento e Bolzano e il supporto tecnico scientifico dell’AGENAS e della Facoltà di Economia della Sapienza di Roma,per la definizione dei costi standard in ambito sanitario che tengano conto delle peculiarità dei territori montani e dei Livelli Essenziali di Assistenza garantiti in queste aree.

Incontro a Bolzano 30.11.2011 »

Nel settore di competenza delle Politiche sociali, nel 2011 per la prima volta nella storia dei servizi per la prima infanzia, la qualità è stata ricercata anche attraverso la realizzazione di un Monitoraggio dei costi e dell’offerta dei servizi per la prima infanzia in Valle d’Aosta. L’obiettivo è stato quello di individuare azioni finalizzate alla razionalizzazione e all’ottimizzazione delle risorse, umane ed economiche, all’interno dei servizi, al fine di evitare un’eccessiva contrazione dell’attuale livello occupazionale. Questo monitoraggio costituisce un impegno propedeutico alla presentazione di un successivo piano di riorganizzazione dei servizi finalizzato ad una migliore qualità ed equità.

Per quanto riguarda invece i servizi di residenzialità per persone disabili, è stato avviato nel mese di marzo un servizio sperimentale di 15 posti denominato la “Casa di accoglienza”, con lo scopo fondamentale di accogliere persone prive di un adeguato sostegno familiare o per le quali si rende necessario un distacco dal proprio nucleo a causa del progressivo invecchiamento delle figure genitoriali.

Sperimentale, in questo 2011, è stato anche l’avvio del nuovo servizio Week hand che, nel fine settimana, offre un sollievo alle famiglie che quotidianamente vivono con una persona disabile in casa. Il servizio offre attività ludico-ricreative, che consentono la crescita della personalità, e si propone di svolgere un’azione di animazione, socializzazione, intrattenimento e integrazione.

Week Hand (28.03.2011) »

Per quanto riguarda infine i progetti speciali per persone con disabilità l’Assessorato ha approvato il  finanziamento di 8 progetti speciali per un importo totale di 372 mila 276 euro. Sono state inoltre finanziate 3 iniziative di informazione e sensibilizzazione volte a migliorare l’approccio culturale alla disabilità, per un totale di 10 mila 700 euro.

Nell’ambito del Volontariato, è stata approvata la convenzione con il Coordinamento Solidarietà sociale della Valle d’Aosta (CSV) per lo svolgimento delle attività previste dall'apposito Piano. Nel corso dell’anno si è provveduto inoltre ad effettuare la revisione biennale del registro regionale che conta 147 organizzazioni iscritte, di cui 121 organizzazioni di volontariatoe 26 associazioni di promozione sociale, creando un gruppo di lavoro incaricato tra le varie cose di esaminare i bilanci.
La Consulta regionale del volontariato e dell’associazionismo di promozione è stata la cabina di regia della campagna per l’Anno Europeo del volontariato 2011.

Per una maggiore qualità delle prestazioni, nel 2011 si è provveduto anche a qualificare e riqualificare il personale dei servizi sociali: da un lato, realizzando il piano annuale per la formazione continua degli operatori socio-sanitari, socio-assistenziali e socio-educativi, dall’altro portando a termine la programmazione triennale per tutto il personale degli enti pubblici. E’ proseguita inoltre la riqualificazione del personale assistenziale delle case di riposo e delle cooperative sociali a cui si sono aggiunti operatori dell’assistenza attivi presso ulteriori servizi presenti sul territorio regionale. Complessivamente le persone qualificate nel 2011 sono state 168.
Con attenzione invece agli operatori socio-sanitari, nel mese di marzo è stato avviato un corso di base, finanziato dal Fondo sociale europeo, per 25 persone selezionate.

Consegna attestati OSS »

Nel 2011 è proseguito il lavoro di riordino delle figure professionali in ambito sociale presenti a livello regionale. Per il referente dei servizi anziani sono stati approvati dal Consiglio per le politiche del lavoro il profilo professionale, i requisiti di accesso e lo standard formativo, in seguito all’accordo raggiunto con il Consiglio Permanente degli Enti Locali e le organizzazioni sindacali. L’acquisizione della certificazione delle competenze sarà obbligatoria sia per coloro che vorranno transitare a sede lavorativa sia per coloro privi del requisito previsto relativo al titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado.

Per quanto concerne invece l’assistente personale o badante, un gruppo di lavoro interistituzionale ha lavorato per la definizione delle prove per il rilascio delle certificazioni di competenza, nonché per la definizione delle modalità di supporto, e relativa strumentazione, per accompagnare le persone alla procedura di certificazione. Parallelamente è stato istituito un elenco regionale apertodegli assistenti personali operanti in Valle d’Aosta. Sono stati oltre 500 i soggetti che ha presentato la domanda è stato di oltre 500 unità.

Assistenti personali (27.4.2011) »

E’ stata infine avviata la procedura di gara per la realizzazione di 8 percorsi formativi rivolti alle assistenti personali sono stati avviati i lavori per la definizione di un programma operativo per la gestione informatica dell’elenco stesso. Nel 2011, sono state attivate 2 iniziative di aggiornamento per cinque gruppi di assistenti personali: una per chi opera nell’ambito del servizio alla vita indipendente ed una rivolta a chi lavora con persone anziane.