LA FRAGILITA’ E IL DISAGIO ECONOMICO

A sostegno delle iniziative volte a contenere la spesa privata per la salute, è stato avviato un progetto per la promozione dell’utilizzo dei medicinali equivalenti nel quadro del monitoraggio della spesa farmaceutica convenzionata.

Si è provveduto anche ad ampliare i livelli essenziali di assistenza per alcune categorie di utenti al di sotto di una data soglia di reddito, includendo, tra le prestazioni erogate in forma gratuita la prima visita odontoiatrica e le estrazioni dentarie. Sono state inoltre previste nuove modalità di erogazione diretta, tramite le farmacie convenzionate, di alimenti aproteici ai pazienti nefropatici. Infine, ai soggetti laringectomizzati e tracheotomizzati, già assegnatari di ausili per comunicazione, è stata prevista la fornitura di una protesi di riserva al fine di evitare situazioni di difficoltà in caso di malfunzionamento o di rottura degli ausili stessi.

Nell’ambito delle politiche sociali e più nel dettaglio, dell’assistenza economica a sostegno delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, nel 2011 si è provveduto all’approvazione della deliberazione applicativa della legge regionale 23/2010, che valorizza la domiciliarità delle cure anche attraverso l’inclusione di elementi innovativi di sostegno alle famiglie come gli assegni di cura per l’assistenza a soggetti non autosufficienti garantita da familiari o da persone non legate da vincoli di parentela (buon vicinato). La delibera applicativa, entrata in vigore dal mese di luglio, ha previsto che le nuove disposizioni avessero decorrenza immediata. Sono pervenute ai competenti uffici circa 100 domande, di cui la maggioranza presentata dai familiari della persona in condizione di bisogno.

In relazione alla situazione di crisi, per quanto riguarda l’emergenza abitativa e la semplificazione amministrativa, nel 2011 l’Assessorato, in collaborazione con il Servizio di edilizia residenziale pubblica, ha posto le basi  per la creazione di una banca dati unica, contenente tutte le tipologie di aiuti erogati dall’Amministrazione regionale a sostegno sia della locazione, sia di interventi di accoglienza urgente per famiglie in condizione di emergenza abitativa.

Oltre a ciò, è stato assegnato nel corso dell’anno al consorzio Trait d’Union il Servizio di primo intervento per persone prive di abitazione, denominato “Le mura oltre le mura”, e la gestione del Servizio di prima accoglienza per donne maltrattate “Arcolaio”.

Nel 2011 hanno preso avvio tutti gli interventi introdotti dalla legge regionale 23 dicembre 2009, n. 52 Interventi regionali per l’accesso al credito sociale. Alla data del 16 novembre 2011, per una spesa complessiva erogata pari a 562 mila 605 euro a carico del Fondo regionale per l’accesso al credito sociale, sono stati concessi, relativamente ai programmi di microcredito 109 mutui per far fronte a situazioni di emergenza, per un totale di 440 mila 798 euro, e 2 mutui per la realizzazione di progetti e forme di cooperazione dirette allo sviluppo di attività a rilevanza sociale o ambientale, per un totale di 30 mila. Relativamente agli interventi del prestito sociale d’onore, sono stati concessi 13 mutui con restituzione in denaro, per un totale di 24 mila 129 euro, mentre per la restituzione mediante l’impiego da parte del beneficiario di tempo libero in servizi a ricaduta sociale sul territorio regionale sono stati concessi 34 contributi, per un totale di 67 mila 677 euro.

Per quanto riguarda invece la concessione di benefici economici alle persone portatrici di disabilità, ai sensi della legge n. 23/2010 di riordino dell’intera offerta regionale di misure per l’assistenza economica, dall’inizio dell’anno sono stati concessi 69 voucher (18 in più rispetto all’anno precedente) per l’acquisto di servizi utili a migliorare la qualità della vita della persona disabile. Relativamente invece all’erogazione di benefici finanziari volti a supportare la vita di relazione delle persone con disabilità attraverso opere di miglioramento del livello di accessibilità di edifici e di luoghi privati aperti al pubblico, sono state soddisfatte circa 50 domande. Malgrado la crisi e i tagli apportati da molte regioni ai servizi rivolti alle persone con disabilità e alle loro famiglie, l’Assessorato ha inteso mantenere l’impegno economico fin qui assunto garantendo anche nel 2011 il servizio di assistenza alla vita indipendente (A.V.I.), rivolto a persone adulte con disabilità fisica e/o sensoriale, nell’ambito del quale sono state soddisfatte tutte le domande presentate, per un onere complessivo per l’Amministrazione regionale pari a circa 248 mila 500 euro.