Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020: iter di approvazione

Il processo di approvazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (PSR 14-20) ha preso avvio con la notifica, in data 22 luglio 2014, della proposta di programma alla Commissione europea, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio regionale (in data 17 luglio 2014).

Per giungere alla formulazione definitiva del PSR 14-20, si è dovuto attendere la pubblicazione di una serie di regolamenti attuativi recanti le disposizioni utili alla definizione delle misure di sviluppo rurale, pubblicati in gran parte alla fine di luglio 2014; inoltre, solo il 29 ottobre 2014 la CE ha approvato l’Accordo di Partenariato (AdP) con l’Italia, documento nazionale recante indirizzi strategici, azioni e risultati attesi che le Regioni hanno dovuto assumere nei programmi regionali che utilizzano i Fondi strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE, ovvero FEASR-Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, FESR-Fondo europeo di sviluppo regionale, FSE-Fondo sociale europeo e Fondo di Coesione).

Il 16 dicembre 2014 la CE ha formalizzato all’Autorità di Gestione (AdG) del PSR 14-20 una serie di osservazioni volte all’adeguamento della proposta di programma alla normativa UE e agli indirizzi dell’AdP. Ha quindi preso avvio una lunga fase negoziale con la Commissione europea (da gennaio a luglio 2015) che ha visto un fitto scambio di informazioni fra i servizi CE e l’Autorità di Gestione e due incontri bilaterali il 13 febbraio e 4 giugno, a Bruxelles.

Una volta ridefinita la proposta di PSR, rispondendo puntualmente a tutte le osservazioni formali di dicembre 2014, in data 3 agosto 2015 è stata avviata la cosiddetta consultazione informale dei servizi CE competenti per le singole materie (ambiente, concorrenza, energia, …): in questa fase, durata per tutto il mese di agosto e la prima decina di settembre, i servizi CE competenti hanno effettuato una revisione accurata (ma informale, appunto) del programma formulando una nuova serie di osservazioni, a cui l’AdG ha risposto nella seconda quindicina di settembre.

Ha quindi preso avvio un’ultima fase consultiva, detta consultazione formale degli stessi servizi CE, al termine della quale il programma, dichiarato approvabile, è stato notificato formalmente attraverso il portale SFC 2014 (portale web della Commissione europea attraverso cui avvengono tutte le comunicazioni ufficiali tra CE e Regione), in data 28 settembre per la valutazione e la decisione finale della Commissione.

Il PSR 2014-2020 della Valle d’Aosta, approvato dalla Commissione europea l’11 novembre 2015 con Decisione C(2015) 7885 finale, mette a disposizione del settore agro-rurale valdostano oltre 138 milioni di euro nel settennio.

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