Programmazione

In ambito sanitario, nel 2013 sono stati conseguiti molti traguardi, soddisfacendo, da un lato, la richiesta di contenimento della spesa imposta dal Governo centrale e, dall'altro, continuando a erogare in modo inalterato il livello e il numero delle prestazioni garantite dal welfare regionale. Ciò è stato possibile riservando attenzione all’organizzazione della stessa Azienda sanitaria regionale, alla quantità e qualità delle prestazioni ambulatoriali e di ricovero.

È stato aggiornato l’atto aziendale con cui si introducono alcune modifiche organizzative interne all’Azienda USL al fine di salvaguardare la capacità di risposta ai bisogni dei cittadini, con particolare riferimento all’area territoriale.

A decorrere dal mese di aprile è stata avviata la procedura per la formulazione dell’elenco regionale degli idonei alla nomina a Direttore generale dell’Azienda USL che si è conclusa a novembre con  la nomina dal 1° dicembre 2013, per tre anni, del nuovo Direttore generale dopo 13 anni di reggenza da parte dello stesso.

Di minore impatto sul profilo di cura, ma volta a garantire la sicurezza e la rapidità delle movimentazioni necessarie di mezzi e autoveicoli, è stata la disposizione dell’Azienda Usl con cui si sono ridefiniti gli accessi dei transiti e delle soste presso il presidio ospedaliero Beauregard.

In riferimento al percorso di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (O.P.G.) è stato stipulato un accordo con la Regione Lombardia per l’accoglimento presso le Residenze per la Esecuzione della Misura di Sicurezza Sanitaria (REMS), che saranno realizzate in Lombardia, degli eventuali pazienti con residenza in Valle d’Aosta autori di reato e destinatari di misura di sicurezza detentiva che preveda o disponga l’internamento nelle residenze sostitutive dell’OPG.

Ad integrazione del protocollo d’intesa tra l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e la Regione autonoma Valle d’Aosta per l’erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte dell’INAIL, siglato nel giugno 2013, si è proceduto alla stipula di una convenzione con lo stesso istituto, in data 11 settembre, allo scopo di individuare le strutture o i servizi pubblici o privati utilizzati per l’erogazione delle prestazioni nonché per la definizione delle modalità di raccordo tra il Servizio sanitario e l’INAIL per l'avvio tempestivo dell'infortunato sul lavoro e del tecnopatico a un percorso terapeutico e riabilitativo efficace e appropriato.

Firma del protocollo d’intesa tra l’Inail e l’Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali »

Nel corso del 2013 è stato bandito, ai sensi dell’art. 11 del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, un concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l’assegnazione di due sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione autonoma Valle d’Aosta, una nel Comune di Gressan e l’altra nel Comune di Quart.

E’ stata altresì, istituita una sede farmaceutica aggiuntiva nell’area di servizio autostradale in località Autoporto, nel Comune di Pollein.

E’ stato avviato in collaborazione con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nell’ambito del nuovo Sistema Informativo dell’AIFA stessa, il Registro di monitoraggio che prevede l’intervento diretto della Regione nel processo di accreditamento degli operatori sanitari (medici e farmacisti). Gli approvatori regionali possono selezionare e accreditare i Centri clinici autorizzati alla prescrizione dei medicinali soggetti a Registro di monitoraggio in tutti quei casi in cui, ai fini della prescrizione, sia prevista l’individuazione dei Centri prescrittori da parte della Regione. Si tratta di un passaggio importante che permetterà una programmazione, su base qualitativa, dei centri abilitati, nella direzione di una migliore e più efficace gestione dell'appropriatezza prescrittiva e della spesa farmaceutica.

Un Sistema Sanitario Regionale non può prescindere da una programmazione attenta ai costi di gestione dei servizi legati all’assistenza e alla cura dei pazienti.  Anche  la Valle d’Aosta – che si finanzia autonomamente senza ricorrere al Servizio Sanitario nazionale –  deve confrontarsi in modo serio e costruttivo con le altre realtà regionali italiane. La valutazione dei costi standard è stata illustrata l’11 novembre nell’ambito di un importante convegno promosso da N.I.San. e dall’Azienda USL Valle d’Aosta https://www.youtube.com/watch?v=By0jCZWn5wY#t=22, in cui sono stati presentati i costi standard dei ricoveri per anno 2011. Oltre 140 partecipanti, riuniti nell’auditorium della Cittadella dei Giovani, molti dei quali provenienti da Aziende sanitarie, ospedaliere e Istituti di ricerca disseminati in dieci regioni italiane, hanno ascoltato e dibattuto i dati presentati da Adriano Lagostena, Direttore generale dell’ospedale “Galliera” di Genova e coordinatore del N.I.San., Alberto Pasdera, coordinatore scientifico della rete N.I.San. e Lorenzo Noto, direttore della Struttura  Complessa Controllo di Gestione e SID dell’Azienda sanitaria valdostana, nonché promotore dell’iniziativa.

Convegno N.I.San. e dall’Azienda USL Valle d’Aosta »

In ambito sociale, dove certamente il perdurare di una crisi economica diffusa alimenta il disagio sociale e la fragilità delle persone più deboli, le politiche di programmazione regionale nel corso del 2013 hanno operato quanto più possibile per il mantenimento dei servizi e degli aiuti già esistenti, specie ai giovani e alle famiglie, per lo sviluppo di una cultura solidale a partire dalle nuove generazioni e per prevenire forme di emarginazione di cittadini stranieri con possibili rischi di disagio e conflitto sociale.

Con attenzione alle nuove generazioni è appena stato pubblicato, per il settimo anno consecutivo, il bando per il finanziamento di progetti GIOVANI IN M.O.T.O, progetti che vedranno la loro approvazione e attuazione nel corso del 2014.

Il 15 aprile di quest’anno è stata approvata la legge regionale n. 12 "Promozione e coordinamento delle politiche a favore dei giovani". Il provvedimento, che si compone di 12 articoli, abroga la normativa regionale precedente con l’intento di semplificare il quadro legislativo in materia di politiche giovanili, in armonia con le disposizioni statali ed europee.

In particolare, il testo declina gli interventi economici, di sostegno e di promozione rivolti agli adolescenti e ai giovani tra i 14 e i 29 anni che risiedono in Valle, al fine di favorire il loro benessere e la loro crescita, di valorizzarne le competenze e la creatività, di incoraggiare la partecipazione attiva e l’educazione alla cittadinanza, di rinnovare le tradizioni culturali locali e supportare lo scambio con le altre generazioni e le altre culture.

E’ inoltre istituito, presso la struttura regionale competente, un gruppo regionale di coordinamento delle politiche giovanili, così come vengono definiti i Consigli territoriali dei giovani, il Conseil régional des jeunes, il Forum regionale dei giovani, quali organismi di rappresentanza del mondo giovanile e luoghi di confronto e di partecipazione attiva.

L’onere finanziario, a partire dal 2013, è determinato in 100 mila euro annui.

A supporto di un sempre maggiore impegno sociale, anche nel 2013 ha ottenuto grande successo l’iniziativa estiva di servizio civile regionale Due mesi in positivo, rivolta ad adolescenti con età compresa tra 16 e 18 anni: sono stati accolti 55 ragazzi , a fronte di 87 domande di partecipazione. I giovani volontari sono stati inseriti in diversi ambiti, scelti in base ai loro interessi: l’aiuto a persone immigrate in difficoltà, la tutela e la promozione dei beni culturali, le iniziative di animazione per bambini, giovani e anziani.

Proprio a seguito del successo riscontrato, l’11 novembre 2013 ha preso avvio il servizio civile regionale annuale https://www.youtube.com/watch?v=YRsuof2-JTU : 16 giovani dai 18 ai 30 anni sono stati inseriti in 8 progetti presentati da altrettanti enti in ambiti riguardanti l’aiuto a persone immigrate in difficoltà, la tutela e la promozione dei beni culturali, le iniziative di animazione per bambini, giovani e anziani. L’obiettivo è il consolidamento della sinergia tra gli attori dell’associazionismo locale, nodo centrale nella rete solidale, poiché fungono da catalizzatori della domanda sociale.

Servizio civile regionale: "Due mesi in positivo" »

Grazie, inoltre, alla partecipazione della Regione autonoma Valle d’Aosta al programma tematico comunitario “Gioventù in azione” - azione 2 “Servizio Volontario Europeo”, in qualità di organizzazione di invio, 3 giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, stanno facendo un’esperienza di Servizio Volontario Europeo in Polonia presso la Fondazione Borussia che durerà fino a settembre 2014.

Anche quest’anno hanno preso il via tre progetti di auto-organizzazione familiare, finanziati attraverso l’art. 20 della legge regionale 44/1998, in cui gruppi di famiglie, anche non costituiti in associazione, grazie alla collaborazione fra loro e con spese esigue, hanno trovato soluzioni a problematiche comuni e difficilmente risolvibili, se non con dispendio di tempo e di impegno economico molto più ingente.

Per garantire risposte unitarie e coordinate all’interno delle politiche regionali è stato ricostituito il Gruppo di lavoro su tematiche inerenti alle politiche familiari, che vede la collaborazione di cinque Assessorati regionali, il CPEL, l’Azienda USL e il Forum delle Associazioni familiari. Obiettivi del gruppo garantire un orientamento unitario alle politiche familiari a livello regionale, analizzare e monitorare gli interventi a favore delle famiglie promossi dagli enti pubblici, elaborare proposte relative al sostegno delle funzioni di cura delle famiglie, comparare le esperienze regionali con quelle promosse da altre Regioni, realizzare azioni di sensibilizzazione e di promozione rivolte alle tematiche familiari.

Anche per il 2013 il Piano di azione per la promozione e il sostegno del sistema dei servizi per la prima infanzia ha garantito 1.142 posti complessivi per bambini di età compresa tra 3 mesi e 3 anni, suddivisi tra asili nido, asili nido aziendali, garderies, spazi gioco e tate familiari.

È stato aperto a fine anno l’asilo nido intercomunale nei comuni di Charvensod, Gressan, Jovençan e Pollein, in cui è compreso anche l’asilo nido aziendale regionale che aprirà entro il mese di gennaio 2014.

Il servizio offre 75 posti, di cui 10 di asilo nido aziendale regionale.

Sono state numerose quest’anno le iniziative formative rivolte agli operatori dei servizi per la prima infanzia al fine di mantenere l'alto livello qualitativo raggiunto, negli anni, in questa tipologia di servizi.

Per proseguire il processo d’inclusione sociale delle persone immigrate, promuovere il loro pieno inserimento professionale, rafforzando la conoscenza della lingua e della cultura italiana e del territorio valdostano nonché  favorire la partecipazione civica prevenendo ogni forma di conflitto sociale, è in corso un progetto, finanziato dal FEI - Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di paesi Terzi - per l’attivazione su tutto il territorio regionale di 11 corsi di italiano e  8 di educazione civica, per circa 200 cittadini stranieri residenti in Valle d’Aosta, con particolare attenzione a quanti hanno firmato l’accordo d’integrazione. Capofila del progetto è l’Assessorato della sanità, salute e politiche sociali, su delega del Presidente della Regione, partner del progetto sono: Sovrintendenza agli Studi, Università della Valle d’Aosta, Centro Territoriale Permanente (CTP), Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta (CSV), EnAIP Valle d’Aosta, Progetto Formazione, insieme per valorizzare sinergie tra risorse e competenze acquisite in molti anni di  attività sul territorio. L’attività di accoglienza dei destinatari del progetto ha sede presso gli uffici dei Servizi Affari di Prefettura. E’ stata istituita una collaborazione con la Biblioteca regionale che metterà a disposizione i propri locali come sede dei corsi e il personale come promotore del progetto. Nella primavera del 2014 è previsto un corso per la preparazione dell’esame DITALS promosso dall’Università per stranieri di Siena.

Parallelamente è continuata l’attività di gestione dell’Elenco unico regionale degli assistenti personali operanti in Valle d’Aosta. Hanno presentato domanda d’iscrizione, e sono stati inseriti nell’elenco circa 1.100 soggetti.

Il 2013 ha visto svolgersi diverse iniziative di formazione continua per circa 420 assistenti personali, operanti sia nell’ambito del servizio alla vita indipendente, sia con persone anziane.

In relazione all’ invalidità civile, ai sensi della legge regionale 7 giugno 1999, n. 11 Testo unico in materia di provvidenze economiche a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti, è stata intensificata l’attività di controllo sulle autocertificazioni prodotte, sottoponendo a verifica tutte le dichiarazioni attinenti ai redditi percepiti dagli interessati, al fine di garantire l’equità nella concessione dei benefici e di intercettare eventuali tentativi di abuso.

L’Assessorato della sanità, salute e politiche sociali e l’Assessorato del turismo, sport commercio e trasporti, hanno sostenuto il progetto “Sleep stop”, teso a informare e sensibilizzare gli autotrasportatori sulle problematiche legate al sonno e sulle conseguenze di uno scorretto comportamento alla guida.

L’operazione, illustrata il 23 settembre https://www.youtube.com/watch?v=p4BTlh9Xg8E è stata promossa da GEIE – Traforo del Monte Bianco, RAV e Globe Events Management - Torino (Gruppo GEM), in collaborazione con l’Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS), il Centro di Riferimento Regione Piemonte per i Disturbi del Sonno (Città della Salute e della Scienza – Molinette, Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino), la Divisione di Neurologia (Ospedale Civile di Aosta) e la Divisione di Pneumologia Riabilitativa (IRCCS Salvatore Maugeri, Veruno – Novara).

L’attività di screening ha avuto luogo in modo gratuito e in forma anonima dal 30 settembre al 4 ottobre, in concomitanza con la campagna annuale sulla sicurezza del GEIE – Tunnel del Monte Bianco.

Campagna annuale sulla sicurezza del GEIE – Tunnel del Monte Bianco »