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Dipartimento personale e organizzazione |
L’attività
Contrattazione collettiva e politiche del personale
Nell’ambito della contrattazione collettiva del personale appartenente
alle categorie, si segnala l’attività di contrattazione
decentrata 2002-2005, biennio economico 2002-2003, che
si è conclusa con la stipula del Contratto collettivo decentrato
integrativo (Ccdi) del 29 aprile 2004 che ha regolato i nuovi
istituti contrattuali accessori previsti dal contratto di comparto
e istituito alcune particolari indennità rispondenti ad
esigenze peculiari dell’amministrazione regionale in un’ottica
di valorizzazione delle posizioni di lavoro disagiate. Il nuovo
contratto ha, inoltre, adeguato la disciplina in essere in materia
di orari di lavoro alla recente legislazione comunitaria e nazionale
ed ha rafforzato la flessibilità degli orari in un’ottica
di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. E’ stato attribuito
dalla Giunta regionale come obiettivo gestionale alla Direzione
del personale “lo studio sullo sviluppo di un sistema incentivante
del personale regionale”, con la collaborazione
scientifica dell’Università della Valle d’Aosta. E’ un obiettivo
importante per chi dirige, dal punto di vista gestionale e politico,
l’istituzione regionale perché:
- rende visibile la volontà di investimento sulle scelte gestionali
innovative;
- permette lo sviluppo di modalità innovative di analizzare i
fenomeni;
- aiuta a prendere decisioni più puntuali e rigorose;
- può sensibilizzare i portatori d’interesse sull’importanza delle
scelte di politica del personale da attuare in Regione.
Società dell’informazione ed e-government
Nell’ambito del più ambizioso progetto riguardante la società
dell’informazione e l’e-governement approvato dall’Amministrazione,
è stata attivata la sperimentazione concernente il
sistema automatizzato di rilevazione presenze-assenze e l’attività
di analisi dei processi di gestione del personale.
Previdenza obbligatoria e complementare
Partecipazione al tavolo istituzionale Inpdap-Regioni e partecipazione
alla gestione del fondo di previdenza complementare
dei dipendenti regionali.
Nell’ambito del progetto di previdenza complementare regionale
al fine di individuare gli interventi necessari alla valorizzazione
della previdenza complementare, la Giunta regionale
ha nominato nell’anno 2004 un apposito gruppo incaricato di
provvedere a promuovere a livello regionale la concertazione
tra Enti datori di lavoro ed organizzazioni sindacali per la definizione
delle modalità di realizzazione e gestione del Trattamento
di fine rapporto-Tfr regionalizzato e di avviare i rapporti
con i competenti uffici ed Enti dell’Amministrazione statale
ed, eventualmente, di altre Regioni.
Promozione delle pari opportunità
Coerente con la strategia europea in materia di pari opportunità,
il legislatore regionale (art. 2 “pari opportunità” l.r.
7/2003) ha stabilito di raccordare e conformare la propria
azione in materia di politiche regionali del lavoro, di formazione
e di servizi per l’impiego al principio di pari opportunità tra
uomini e donne ed al raggiungimento della condivisione e della
conciliazione tra tempi di lavoro ed attività di cura. E stato
istituito l’Ufficio della consigliera di parità presso la struttura
regionale competente in materia di servizi territoriali per l’impiego.
La Regione come datore di lavoro ha rafforzato la flessibilità
degli orari di lavoro favorendo una diversa organizzazione
del lavoro a supporto delle famiglie ed in particolare delle
donne. E’ stata prevista l’istituzione del comitato pari opportunità
all’interno degli Enti ed è stata favorita, quindi,
un’apposita formazione in materia di pari opportunità finanziata
Fse (100 ore).
Attività organizzative
Le attività correlate ad obiettivi gestionali
- Analisi dei processi di gestione del personale propedeutica all’avvio
dell’automatizzazione della rilevazione delle presenzeassenze
del personale.
- Progettazione di un sistema innovativo di gestione del fascicolo
del dipendente. Il progetto volge all’adozione delle opportune
cautele del datore di lavoro per proteggere adeguatamente
la riservatezza personale mediante una conservazione
separata dei dati sensibili.
- Progettazione di un sistema di comunicazione interna nell’ambito
dell’applicazione dei nuovi istituti contrattuali. Il
progetto tende al miglioramento della collaborazione e dell’integrazione
tra i diversi uffici.
- Privatizzazione degli atti di gestione del rapporto di lavoro.
Si sta completando la progressiva sostituzione degli atti
amministrativi, adottati nella forma del provvedimento dirigenziale,
con le determine gestionali in forma libera quali
atti di natura privata. Tale intervento rientra nell’ambito
del più complessivo rinnovamento dell’Amministrazione
pubblica iniziato in questi ultimi anni, che disegna un nuovo
modello organizzativo volto ad alleggerire progressivamente
l’apparato amministrativo dal suo carico di vincoli
procedimentali.
- Progetti di informatizzazione. Nell’ambito del progetto di data
warehouse Sas del personale uno degli obiettivi per l’anno
2004 è stato quello di rendere disponibili alcune informazioni
ai dirigenti delle varie strutture dell’Amministrazione.
Sono stati così creati dei “cruscotti” per i dirigenti che
consentono, in piena autonomia, di poter disporre, per i dipendenti
assegnati, di analisi degli eventi gestionali (trasferimenti,
avanzamenti, incarichi), di analisi delle singole
voci retributive (tabellari) e delle indennità, di analisi delle
assenze e presenze, elenco dei corsi di formazione. I dirigenti
avranno a disposizione inoltre anche degli indicatori
di riferimento, potranno visionare l’organigramma ed effettuare
delle simulazioni what-if. Sono inoltre pubblicati
sul sito internet della Regione i report e le statistiche relative
al personale dell’Amministrazione. Le informazioni sono
raccolte ed elaborate mediante vari sistemi informatici
(Ascot, Excel, Access, File Maker) e/o cartacei. Il data warehouse crea una visione strategica proprio partendo dai dati
senza intervenire sugli stessi modificandoli. Il sistema consente
l’interrogazione dei dati relativi a più di 3000 dipendenti,
lo storico informativo dall’anno 1963, l’analisi su più
di 40 differenti voci giuridiche e retributive. Nel corso del
2004 è stata attivata la gestione informatizzata delle procedure
concorsuali con pubblicazione sul sito internet della
Regione di una apposita sezione riservata all’Ufficio concorsi
aggiornata periodicamente. Nella pagina internet sono reperibili
le informazioni relative ai bandi di concorso pubblicati
ed in fase di espletamento. I candidati possono seguire
fase per fase il concorso dalla nomina della Commissione,
Presidente e componenti, all’ammissione alle varie prove
fino alla graduatoria finale. Per i candidati inoltre è possibile
scaricare direttamente dal sito tutto il materiale informativo
relativo alle prove di accertamento della conoscenza
delle lingue francese e italiana nonché eventuale documentazione
aggiuntiva relativa alle materie oggetto del
concorso.
Le attività connesse con i compitidel servizio di prevenzione e protezione e con l’attuazione delle procedure di sicurezza del lavoro
L’individuazione in capo ai Coordinatori, quali datori di lavoro,
da parte della Giunta regionale per l’attuazione del decreto legislativo
626/94 (deliberazione n. 1878 del 7 giugno 2004),
che nel ridisegnare, sotto il profilo della sicurezza, una nuova
organizzazione dell’Amministrazione regionale, si propone come
obiettivo un ulteriore miglioramento delle condizioni della
tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori dipendenti
dalla Regione.
Conseguentemente alla nuova individuazione dei datori di lavoro
è stata avviata la revisione del documento di valutazione
dei rischi.
I servizi svolti nell’ambito delle procedure di sicurezza adottate
dall’Amministrazione e dalle Istituzioni scolastiche ed educative
hanno riguardato:
- la sorveglianza sanitaria. Si prevede che con la fine dell’anno
i due medici competenti effettueranno circa 3000 visite,
fra personale dell’Amministrazione regionale e personale
delle Istituzioni scolastiche ed educative, compresi gli accertamenti
specialistici;
- l’attuazione delle procedure di prevenzione e lotta antincendio,
evacuazione e pronto soccorso. La Direzione servizi generali
assicura mediante convenzione con l’Usl la gestione e
il controllo di circa 1340 presidi sanitari (pacchetti di medicazione,
cassette di pronto soccorso e tasche) distribuiti
in tutte le sedi dell’Amministrazione regionale e in tutti gli
edifici scolastici dell’intero territorio regionale.
Logistica
La Direzione servizi generali, in collaborazione con la Direzione
patrimonio e attività economali e il Servizio patrimonio immobiliare,
su incarico della Giunta regionale, ha provveduto ad
una rilevazione e analisi delle emergenze logistiche delle diverse
strutture regionali. A seguito della rilevazione è stata
predisposta una ipotesi di soluzione organica attualmente al
vaglio della Giunta regionale. Terminata questa prima fase di
lavoro è in programma l’esame dei problemi di carattere logistico
dell’Amministrazione al fine di predisporre un programma
di intervento da attuarsi nel medio e lungo periodo che consenta
un miglior accorpamento delle sedi dell’Amministrazione,
in un’ottica di miglioramento dei servizi resi al cittadino,
di contenimento dei costi e di utilizzo delle risorse.
Attività di formazione
Il piano privilegia la formazione collettiva, in particolar modo
quella relativa ai dirigenti oltre che l’aggiornamento e l’approfondimento
delle conoscenze specifiche trasversali. La formazione
individuale rimarrà riservata a dei corsi specializzati e
sarà autorizzata preferibilmente ad una sola persona.
Per quanto riguarda l’insieme dei corsi, si segnala:
- la formazione del manager: si tratta di corsi di leadership,
organizzati già l’anno scorso e per i quali i dirigenti hanno
chiesto un seguito riguardo alla gestione delle riunioni, l’integrazione
tra uffici, la comunicazione assertiva e il lavoro
progettuale;
- la formazione riguardante corsi specifici e trasversali, come
la responsabilità dei dirigenti, il rispetto dei dati personali,
la redazione di atti, i mercati pubblici, i diritti pubblici,
con un approfondimento sulle competenze regionali dopo la
modifica del titolo V della Costituzione;
- la formazione che riguarda la comunicazione, indirizzata al
personale delle Segreterie di direzione (assessori e coordinatori),
ai Dipartimenti del personale e delle finanze;
- la formazione informatica e in lingua francese;
- la formazione sulla lingua inglese destinata a tutte le fasce;
- la formazione specializzata.
Sino ad oggi, sono pervenute 1792 richieste di partecipazione
ai corsi programmati.
Si segnala infine la riuscita del corso “I reati dei pubblici ufficiali
contro la pubblica amministrazione”, svoltosi a Palazzo
regionale, al quale hanno partecipato 150 tra funzionari e dirigenti.
Informazione e formazione in materia di sicurezza sul lavoro
Le attività di informazione e formazione in materia di sicurezza
sul lavoro hanno interessato complessivamente circa 1300
persone.
Convegni
Riguardo all’aggiornamento professionale sono stati organizzati
due convegni in materia disciplinare, aperti alla partecipazione
degli Enti locali valdostani, realizzando un’economia di
scala nell’ambito della formazione nelle materie regolamentate
dal contratto collettivo del comparto unico.
Iniziativa di eccellenza
I buoni pasto elettronici
con la “Carte Vallée”
La Direzione servizi generali, con la collaborazione del Dipartimento
sistema informativo, del Servizio contingentamento e dell’Assocredito
Valdostana, ha realizzato l’affido del servizio sostitutivo
di mensa per i dipendenti dell’Amministrazione regionale, per
il triennio 2005/2007, da attivarsi mediante buoni pasto elettronici
registrati tramite la “Carte Vallée”. In sintesi, a decorrere dal
2005, sarà quindi possibile per i circa 6000 potenziali “utenti”,
2800 dipendenti regionali e circa 3200 lavoratori appartenenti alle
altre categorie contrattuali (personale docente, impiegati e
operai agricoli-forestali), usufruire del servizio mensa presso i 165
esercizi convenzionati, sparsi su tutto il territorio regionale, utilizzando
la “Carte Vallée”. Si tratta di un ulteriore sviluppo dell’utilizzo
della “Carte Vallée”; un importante strumento realizzato, in
attuazione di un progetto comune tra la Regione, l’Usl, il Celva e
l’Assocredito Valdostana, con la finalità di fornire al cittadino uno
strumento multifunzionale e integrato per lo sviluppo di servizi
innovativi.
Per quanto concerne il servizio mensa, la “Carte Vallée” consentirà
il monitoraggio, pressoché in tempo reale, dell’erogazione del
servizio al personale avente diritto, nonché l’automatizzazione e
la conseguente semplificazione delle procedure di rendicontazione
e ripartizione delle spese. Il dipendente potrà, inoltre, pagare
direttamente all’esercente la propria quota utilizzando il servizio
“minipay” previsto dalla carta.
Si rammenta che il servizio mensa è organizzato dall’Amministrazione
regionale per i propri dipendenti in attuazione di apposita
disciplina contrattuale che prevede l’erogazione di due tipologie
di pasto: un pasto completo e il cosiddetto piatto unico per il
quale la Regione è tenuta ad integrare il costo del pasto con una
quota fissa pari rispettivamente a 5 e 3 euro. |
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