Un disegno strategico per una forte identitą collettiva regionale
Le competenze di questo Assessorato evidenziano la liaison
fra le politiche del lavoro e quelle per le attività produttive.
Un collegamento ancora più opportuno in un
momento di così grave tensione dell’economia europea,
nazionale e regionale. Attraverso le rispettive politiche
di questi settori, vogliamo dare sostanza ad un disegno
strategico che considera necessario il mantenimento di
una forte identità collettiva regionale, in termini di coesione
interna e di capacità di presentarsi all’esterno come
attore unitario.
Le difficoltà le verifichiamo purtroppo quotidianamente:
il lavoro diventa sempre più precario, gli investimenti si
riducono, il confronto con i mercati globalizzati è sempre
più arduo.
Il sistema economico valdostano, non soltanto nella
componente industriale, mostra qualche preoccupante
indicatore di arretramento. Vediamo in questi giorni come
la forte dipendenza da decisioni prese lontano dalla
regione è ancora oggi una costante del sistema industriale
valdostano, assieme alla debole presenza di imprenditorialità
locale.
La promozione e il rafforzamento dell’imprenditorialità
locale si presentano quindi oggi come obiettivi fondamentali,
che non contrastano affatto con la necessità di
apertura all’esterno, del resto, l’attrazione di investimenti
ha successo e contribuisce allo sviluppo solo in presenza
di un sistema industriale locale robusto.
Lo sforzo che ci attende è quello di costruire un contesto
all’interno del quale le imprese possano sviluppare le
loro potenzialità, partecipando loro all’individuazione di
obiettivi e di priorità attraverso la concertazione.
L’azione dell’Assessorato vuole migliorare quantitativamente
e qualitativamente il lavoro (attraverso la proposta
di nuove azioni di sostegno sia alla sua offerta che
alla sua domanda), rafforzare i beni pubblici indiretti, i
servizi alle imprese e al sistema economico nel complesso,
creare sinergie utili a superare il nanismo e la frammentazione
delle imprese, favorire la nascita di quelle
robuste imprese medie che si presentano come una novità
positiva del panorama italiano.
La crescita d’impresa non solo interna, ma anche attraverso
la messa in rete con altri, è certamente uno dei
processi nei quali una politica industriale moderna è ancora
indispensabile e in quest’ottica vanno interpretate
le azioni proposte dal programma triennale per l’industria
e l’artigianato approvato di recente, le politiche
energetiche e gli incentivi alla ricerca e alla qualità dei
processi e dei prodotti. La recente inaugurazione della
Pépinière all’interno di Espace Aoste è un importante segnale
in questo settore.
Intendiamo altresì rafforzare e stimolare il ruolo partecipativo
e propositivo degli attori socioeconomici, attraverso
l’avvio della Chambre e il rilancio del Patto per lo
sviluppo; desideriamo favorire le sinergie fra i diversi
settori (in questo senso va letta l’attività di tutela e di
promozione dell’artigianato tipico e del suo collegamento
con l’enogastronomia e con il turismo valdostani).
Abbiamo da poco adottato un nuovo piano di politiche
del lavoro: infatti, riteniamo prioritario migliorare il lavoro,
dando sicurezza ai lavoratori, offrendo strumenti di
sostegno e di promozione, garantendo ai giovani un futuro
lavorativo certo. Puntiamo infine a sostenere la cooperazione,
ritenendola non solo strumento di azione,
specialmente nel welfare, ma anche laboratorio di idee e
di politiche, all’interno di un terzo settore sempre più
protagonista nella nostra comunità, che si sviluppi e si
consolidi nelle sue varie componenti.
PIERO FERRARIS
Assessore alle Attività produttive e Politiche del Lavoro |