Grandi eventi

Grandi eventi:

  • Tor des Géants,
  • Musicastelle,
  • Capodanno Rai,
  • Ritiro della Juventus

 

Tor des Géants (8-14 settembre)

La quarta edizione del Tor des Géants®, che si è svolta dall’8 al 14 settembre ha visto ai nastri di partenza 706 partecipanti, provenienti dai cinque Continenti, che hanno voluto vivere un’avventura unica ai piedi dei quattro Quattromila più imponenti delle Alpi: Monte Bianco, Gran Paradiso, Monte Rosa e Cervino.

Un percorso lungo le Alte Vie della Valle d’Aosta, ma anche una sfida con se stessi, a contatto con una natura incontaminata attraverso paesaggi mozzafiato e luoghi incantevoli. Sulle strade del Tor des Géants® non si incontrano solo gli atleti ma anche un vero e proprio esercito di 1.500 volontari che si attivano con grande passione e generosità per garantire ai concorrenti il sostegno necessario lungo i 330 chilometri di gara.

Numerosi anche gli appassionati che seguono le gesta dei concorrenti lungo il percorso, segno del grande entusiasmo che sa suscitare una manifestazione sportiva che è entrata subito nel cuore di tutti i Valdostani.

Tor des Géants »

 

La classifica 2013

L’edizione di quest’anno è stata vinta dallo spagnolo Iker Karrera, che si è imposto in un tempo record di 70 ore e 4 minuti davanti al vincitore della passata edizione, Oscar Perez, e al valdostano Franco Collé.

Il podio femminile è stato conquistato dalla valdostana Francesca Canepa, seguita dalla spagnola Nerea Martinez e Emanuela Tonetti.

Tra i partecipanti di quest’anno, anche Grégoire Millet e Christophe Le Saux, che hanno conquistato il podio nella passata edizione così come, tra le donne, Sonia Glarey e Patrizia Pensa, nonché lo svizzero Marco Gazzola, protagonista della gara del 2011 fino a quando un errore di percorso a pochi km dalla fine gli costò la vittoria.

Tra le new entry di quest’anno, oltre al vincitore Iker Karrera, un altro protagonista indiscusso del panorama dello skyrunner, il valdostano Bruno Brunod, vero “inventore” dello sky running mondiale e mostro sacro della disciplina, che dopo aver salito le cime più alte del mondo si è cimentato in questa nuova sfida tra le sue montagne.

 

Prestigioso riconoscimento internazionale per il Tor des Géants®

La Valle d’Aosta con il video promozionale sul Tor des Géants, presentato al “World Sports content Media convention” di Montecarlo, svoltosi nel Principato dal 14 al 17 ottobre 2013, ha conquistato il terzo posto nella speciale classifica Golden Podium Awards per il miglior trailer sportivo tra le produzioni presentate nel corso della Fiera dalle emittenti televisive di tutto il mondo, tra cui BBC, CANAL+, NBC e HBO.

Un risultato di assoluto prestigio per il Tor des Géants® alla prima partecipazione ad una manifestazione internazionale considerata il principale evento europeo dedicato al target Sport e televisione e che ha registrato 2 mila 551 partecipanti, provenienti da 65 Paesi di tutto il mondo.

Il Tor des Géants®, in collaborazione con la RAI e la società di comunicazione Sportmaker di Milano, produttrice del video, ha partecipato alla rassegna gareggiando nella categoria “Best sport program trailer teaser”, ovvero il miglior video/trailer promozionale (massimo 2 minuti) dedicato allo sport outdoor. I video in gara venivano giudicati analizzando l’inventiva, la qualità delle immagini e la loro capacità di promuovere un evento sportivo destinato ai canali televisivi.

 

Carta d’identità della corsa

330 km (200 miglia)
24 000 m di dislivello positivo

150 h totali (7 giorni, 6 notti e 6 ore)

Oltre 600 i posti disponibili

7 basi vita

43 punti di rifornimento
33 comuni attraversati
25 colli a oltre 2000 metri di altitudine

14 rifugi alpini
30 laghi alpini

1 parco nazionale
1 parco regionale

I numeri dell’edizione 2013

706 concorrenti
383 finishers, di cui 38 donne
42 nazioni coinvolte dai 5 continenti

12 nazioni alla prima partecipazione (Andorra; Finlandia; Madagascar; Malesia; Messico; Nuova Caledonia; Perù; Russia; Singapore; Slovacchia; Ungheria; Venezuela)
1500 volontari
70h 4m tempo record realizzato da Iker Karrera, vincitore dell’edizione 2013

Audience

14.067 fans su Facebook
3.469 followers su Twitter
143.595 visualizzazioni totali su You Tube


Musicastelle in Blue

Il 19, il 20 e il 21 luglio è tornata, nella suggestiva cornice del Forte di Bard, Musicastelle in Blue, la rassegna jazz estiva giunta quest’anno alla quarta edizione, organizzata dalla Regione e dal Blue Note di Milano, in collaborazione con il Forte di Bard.

Ad emozionare e intrattenere il pubblico di questa edizione della rassegna sono stati MARCUS MILLER (il 19 luglio), SARAH JANE MORRIS (il 20 luglio) e il BRANFORD MARSALIS QUARTET (il 21 luglio).

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MARCUS MILLER

Tra tutti i musicisti che hanno accompagnato Miles Davis nella sua ultima decade di attività, Marcus Miller è probabilmente quello che maggiormente ne ha influenzato il suono e le composizioni. Lo stile innovativo nato da una felice combinazione di groove, soul e abilità tecnica, ha fatto di Marcus Miller uno dei più noti bassisti in ambito jazz, R&B e fusion, con una lista di collaborazioni impressionanti e con all’attivo la vittoria di Grammy Award anche in veste di compositore e produttore. Dopo il successo planetario dell’ultimo tour che lo ha visto protagonista accanto a Herbie Hancock e a Wayne Shorter, Miller ha da poco pubblicato il nuovo album Renaissance, che ne mette nuovamente in risalto le capacità compositive e di arrangiamento, unendole a quelle ormai note di talent scout: il disco vanta infatti la collaborazione di una band formata da giovanissimi, formidabili talenti.

SARAH-JANE MORRIS

Sarah-Jane Morris è una delle cantanti più raffinate e meno formali degli ultimi anni, sempre in bilico tra ossequio alla tradizione e desiderio di esplorare nuovi territori musicali; ha un lungo e consolidato rapporto con il pubblico italiano, maturato anche in occasione delle quattro partecipazioni a Sanremo come ospite internazionale. Ha infatti partecipato al fianco di Noemi, Simona Bencini, Riccardo Fogli e nel 1991 ha perfino interpretato il brano di Riccardo Cocciante che poi vinse quella edizione (Se stiamo insieme). La sua carriera è iniziata con il pop dei Communards ed è giunta alle interpretazioni teatrali di Brecht, fino alla sua carriera solista, che celebra il concetto di libertà usando il linguaggio che le è più congeniale, quello della musica. Sarah-Jane Morris ha una voce da brivido che si innalza e discende, sensuale e sofisticata, graffiante e raffinata. Che canti canzoni romantiche, standard soul o fumosi blues, il messaggio dell’artista rimane costante: una passione umana trasmessa da una voce che lascia stupefatti.

BRANFORD MARSALIS QUARTET

Branford Marsalis è uno dei sassofonisti contemporanei più in vista: un musicista a tutto tondo che ha saputo far convivere l’anima jazz della sua formazione con le collaborazioni nel pop e nelle altre arti. Se da un lato infatti viene da una delle famiglie più “musicali” degli ultimi anni, dall’altro fa parte della band di Sting fin dall’inizio della sua carriera da solista, ed ha collaborato più volte con Spike Lee nelle colonne sonore dei suoi film. Il quartetto di Marsalis presenta dal vivo l’ultimo lavoro discografico Four MFs Playin’ Tunes, un progetto che mette la Musica al centro dell’attenzione, e che permette ai musicisti di esprimere il proprio talento non solo nei momenti di assolo ma soprattutto in funzione dell’interplay e nel respiro di ogni brano.

 

Musicastelle Outdoor

Dopo il successo della prima edizione nel 2012, Musicastelle Outdoor, organizzata dall’Office régional du tourisme, è tornata quest’anno ad animare l’estate in Valle d’Aosta.

La rassegna si affianca a Musicastelle in blue andando a completare l’offerta musicale targata Musicastelle.

I due fine settimana – 5 e 6 luglio e 13 e 14 luglio – hanno visto esibirsi all’aperto quattro artisti italiani di riconosciuto talento e chiara notorietà. Le location selezionate, tra alta e bassa valle e differenti livelli di quota, hanno coinvolto il pubblico in atmosfere del tutto particolari, in un mix di musica, montagna e natura.

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Simone CristicchiParco del Castello di Verrès (5 luglio).

Romano, classe ’77, erede della più vera canzone d’autore, Cristicchi è stato a ragion veduta paragonato a Gaber e Jannacci. In lui e nella sua musica convivono due anime: quella curiosa, ironica ed irriverente, e quella più intima, riflessiva e poetica.

 

Chiara Galiazzo Torgnon, loc. Les Roncs (6 luglio).

Giovane e talentuosa padovana dalla voce unica, Chiara ha vinto nel 2012 la 6a edizione di “X-Factor” con l’applauditissimo EP “Due respiri” ed è ora padrona delle classifiche proponendosi come vero fenomeno italiano. Ha partecipato a Sanremo 2013 facendosi notare con i brani “L’esperienza dell’amore” e “Il futuro che sarà”.

 

Max GazzéLa Salle, loc. Plan Belle Crête (13 luglio).

Romano di nascita, ma siciliano d’origine, Max Gazzé inizia la sua formazione musicale in Belgio studiando prima pianoforte e poi basso elettrico. Gira l’Europa spaziando dal northern rock all’acid jazz; nel 1991 rientra a Roma dove avvia importanti e stimolanti collaborazioni con artisti come  Frankie HI-NRG MC,  Alex Britti,  Niccolò Fabi  e Daniele Silvestri.  Testi surreali, sonorità imprevedibile, musiche capaci di far ballare e commuovere allo stesso tempo.

 

Raphael Gualazzi Charvensod/Pila, Lago di Chamolé (14 luglio).

Classe 1981, è pianista e compositore di notevole talento. La sua ricerca musicale spazia dal jazz al blues fino alla fusion con uno stile personalissimo. Giunto all'attenzione del grande pubblico grazie alla cover di  “Don't Stop”, il celebre successo degli anni ‘70  della storica band  Fleetwood Mac, nell’estate  2010  Raphael Gualazzi si esibisce all’Heineken Jammin Festival, al  Pistoia Blues Festival  e al  Giffoni Film Festival  per poi debuttare in settembre al Blue Note di Milano dove presenta il suo primo omonimo EP digitale contenente 4 brani con il quale giunge alla vetta della classifica di  i-Tunes.

 

Capodanno RAI in diretta da Courmayeur

Con l’arrivo del 2013, la Valle d’Aosta è entrata nelle case degli italiani attraverso la diretta del Capodanno di Raiuno, dal Palaghiaccio di Courmayeur e dalla piazza di Aosta.

Per il secondo anno consecutivo, la Regione è infatti nuovamente stata protagonista della trasmissione "L’Anno che Verrà", andata in onda da Courmayeur nella notte di San Silvestro, con collegamenti con il capoluogo regionale e con cartoline che presentavano al pubblico televisivo di tutta Italia le molteplici sfaccettature dell’offerta turistica e culturale della Valle d’Aosta, dedicate alle località di Champoluc, di Cogne e di La Thuile, ma anche al Forte di Bard e alla città di Aosta, oltre a servizi sul Tor des Géants e sulla viticoltura valdostana.

L’Anno che Verrà, appuntamento in prima serata giunto alla undicesima edizione, è la tradizionale festa di Rauno dedicata al Capodanno, realizzata anche quest’anno in collaborazione con la Regione autonoma Valle d'Aosta e la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales.

Dalla cornice delle montagne più alte d’Italia, il pubblico di Raiuno è stato invitato a trascorrere la notte del 31 dicembre all’insegna della musica, della comicità e dello spettacolo:

una grande serata di oltre quattro ore, presentata da Carlo Conti con la regia di Maurizio Pagnussat, in diretta dal Palaghiaccio di Courmayeur, con grandi ospiti, emozioni e sorprese per festeggiare la fine del 2012 e salutare l’arrivo del nuovo anno.

Protagonisti della serata famosi artisti italiani e internazionali sul palco di Courmayeur e in collegamento con Aosta. Tra questi Zucchero e la Sesion cubana, Gigi D’Alessio, Paul Young, Raf, Fausto Leali, Marco Masini, Anna Tatangelo, Massimo Lopez, Gabriele Cirilli, Davide Pratelli, Valeria Marini, i Formula 3, Tony Reyes & i Gipsy fiesta, Gazebo e Rosalia Misseri, accompagnati da una orchestra di 30 elementi, diretta dal Maestro Pinuccio Pirazzoli.

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Ritiro della Juventus – Châtillon/Saint-Vincent (12-22 luglio)

Per il secondo anno consecutivo la squadra bianconera ha scelto Châtillon/Saint-Vincent come luogo ideale dove svolgere la preparazione in vista del prossimo campionato di calcio. La formazione allenata da Antonio Conte è stata in Valle d’Aosta dal 12 al 22 luglio.

In occasione del ritiro della Juventus in Valle d’Aosta, il Castello di Ussel, a Châtillon, ha ospitato la mostra dal titolo La marcia trionfale – Juventus Campione d’Italia 2012/2013, l’esposizione dedicata alle immagini e agli oggetti dell’ultimo Scudetto.

Tra gli eventi programmati nell’ambito del ritiro, domenica 14 luglio due giocatori della Juventus hanno preso parte alla premiazione del Giro ciclistico internazionale Valle d’Aosta/Mont Blanc, in piazza Arco d’Augusto ad Aosta; giovedì 18 luglio, due campioni della squadra sono stati protagonisti al Golf Club del Cervino per incontrare gli ospiti del circolo alla Club House e giocare sul green del campo che, con i suoi 2.050 metri di altitudine, è uno degli elementi che caratterizza l’attrattività turistica dell’estate di Cervinia.

L’appuntamento clou del ritiro è stata l’amichevole di mercoledì 17 luglio, che la squadra Campione d’Italia ha disputato allo stadio Perucca di Saint-Vincent con la rappresentativa valdostana composta da giocatori provenienti dall’Aygreville, dallo Charvensod e dal Monte Cervino.

Il secondo ritiro in Valle d’Aosta della Juventus è stato per la Regione un notevole ritorno economico e di immagine, che ha visto la collaborazione e la sinergia delle amministrazioni coinvolte e di tutti gli operatori turistici, commerciali e sportivi.

Lo scorso anno sono stati 26 mila 600 gli ingressi allo stadio Brunod e al Perucca in occasione del soggiorno della Juventus. Quest’anno sono stati oltre 45 mila i tifosi che hanno assistito alle performance della scuola bianconera: 2 mila 850 i biglietti staccati per l’amichevole del 17 luglio e 42 mila 319 i biglietti allo Stadio Brunod per assistere agli allenamenti. Si arriva a oltre 50 mila presenze se si contano anche i visitatori del Summer Village che non sono riusciti ad accedere alle tribune per il tutto esaurito di molte sedute di allenamento.

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