EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

In questo settore l’attività amministrativa ha continuato, come per gli anni precedenti, a perseguire gli obiettivi definiti prioritari dal programma di governo e cioè:

  • ridurre i tempi, semplificando e velocizzando le procedure;
  • assicurare criteri di equità di accesso premianti, il peso della residenza storica e il numero dei componenti il nucleo familiare;
  • sostenere le famiglie nelle spese per la casa;
  • incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente;
  • privilegiare gli interventi sul patrimonio già di proprietà pubblica;
  • favorire la risoluzione dell’emergenza abitativa nei Comuni privi di alloggi di Erp.


A conclusione delle molte novità introdotte a partire dal primo anno di questa legislatura, sempre con il confronto preliminare e costruttivo delle parti interessate e, in particolare, con la Consulta della casa, nell’anno 2013 è terminato il lavoro di riordino normativo del settore, perseguendo un’equa distribuzione delle risorse destinate dalla Regione alla “casa” delle famiglie valdostane con l’approvazione della legge regionale n. 3 del 13 febbraio 2013 “Disposizioni in materia di politiche abitative” che ha riunito in un unico testo tutta la normativa riguardante il settore casa con l’obiettivo di facilitare la programmazione degli interventi, migliorare ulteriormente la razionalizzazione delle risorse e facilitare l’accesso dei cittadini ai diversi aiuti erogati dalla Regione per ottenere maggiore trasparenza, semplificazione ed equità distributiva.

Nell’ambito della programmazione regionale del settore casa, fissata dal Piano Triennale 2011/13 approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale il 12 gennaio 2011 e del relativo Programma Operativo Annuale (POA) 2013 fissato dalla Giunta regionale, le attività svolte nel 2013 possono essere così brevemente sintetizzate:

  • Edilizia residenziale pubblica: in tale ambito nel corso del 2013 l’Amministrazione regionale ha potuto verificare il successo e l’efficacia delle novità normative introdotte negli anni precedenti per favorire i Comuni nella gestione del proprio patrimonio ERP.
  • Mutui prima casa: le domande presentate al 30 novembre 2013 sono 305 di cui 108 già finanziate alla stessa data per complessivi 10 milioni 14 mila 900 euro;
  • Mutui per il recupero di edifici siti in centri storici: grazie alle nuove disposizioni attuative il procedimento amministrativo per l’ammissione a finanziamento è diventato più semplice e veloce. Le domande presentate fino al 30 novembre 2013 sono state 35 di cui 30 già finanziate per un importo totale pari a euro 3 milioni 795 mila 175 euro;
  • Fondo per il sostegno alla locazione: a fine aprile 2013 sono stati liquidati i contributi relativi alle 2 mila 922 domande ammesse, su 3 mila 306 presentate per il bando di concorso dell’anno 2012, chiusosi a dicembre 2012. Per il bando di sostegno all’affitto dell’anno 2013, in scadenza il 20 dicembre prossimo, l’Amministrazione regionale, nonostante l’assenza di finanziamenti statali e i pesanti tagli di bilancio, ha voluto mantenere un analogo livello di finanziamento nell’interesse della famiglie “in affitto” e dei proprietari delle abitazioni che non vengono tenute “sfitte”.

 

Nel corso del 2014 dovrà essere completato il lavoro di aggiornamento e approvazione delle disposizioni attuative previste dal nuovo testo unico sulla casa e sarà avviata la realizzazione del nuovo Piano triennale per l’edilizia residenziale 2014/2016, in corso di presentazione al Consiglio Regionale, auspicando lo stanziamento di fondi statali che dovrebbero quindi integrare le risorse attuali.