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CONCORSO FOTOGRAFICO "L'ACQUA"
Pubblichiamo di seguito il regolamento completo del concorso fotografico per la selezione delle immagini da pubblicare sul calendario 2003 dell'Assessorato al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, che avrà come soggetto l'acqua.
Art. 1
L'Assessorato del Territorio, Ambiente ed Opere Pubbliche dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta organizza un concorso fotografico per la selezione delle opere da pubblicare nel calendario 2003 edito da questo Assessorato.
Art. 2
Tema del calendario e del presente concorso è "L'ACQUA" in tutte le sue implicazioni, forme e tematiche connesse. Ogni immagine deve essere collocabile in un contesto mensile naturale relativamente al territorio valdostano.
Art. 3
Al concorso - selezione possono partecipare tutti i fotoamatori che presentino opere inedite, su supporto diapositiva formato 24x36 mm.
Ogni concorrente non potrà presentare più di 12 diapositive. Ogni diapositiva dovrà riportare, a cura del concorrente, il proprio nominativo e un numero identificativo in modo da indicare nella scheda di partecipazione il titolo, la località della ripresa, il mese (o i mesi) in cui potrebbe essere collocata l'immagine.
Ogni autore è personalmente responsabile di quanto forma oggetto delle opere. La partecipazione al concorso comporta la concessione da parte degli autori del diritto di utilizzo delle immagini a scopi divulgativi e didattici o comunque per le finalità proprie dell'Amministrazione Regionale, con esclusione di cessione a terzi o di utilizzi commerciali.
Art. 4
Le opere dovranno pervenire in busta chiusa, accompagnate dalla scheda di adesione ed indirizzate all'Assessorato del Territorio, Ambiente ed Opere Pubbliche - Servizio Gestione e Qualità dell'Ambiente - Via Promis, 2 - 11100 AOSTA AO, entro le ore 12,00 del 30 agosto 2002. Detta busta dovrà riportare la dicitura "Concorso fotografico - non aprire".
Art. 5
Le 13 opere selezionate verranno pubblicate sul calendario 2003 dell'Assessorato, con l'indicazione del nominativo dell'autore, e saranno premiate con un buono-acquisto di materiale fotografico dell'importo di 100,00 euro.
Art. 6
Le opere presentate in sede di concorso - selezione non verranno restituite.
L'Assessorato si riserva il diritto di pubblicare e di far pubblicare le opere pervenute, anche non premiate, sulla rivista "ENVIRONNEMENT" o sui posters dell'Assessorato, impegnandosi a specificare il nome dell'autore in margine ad ogni opera pubblicata.
Art. 7
Gli organizzatori, pur assicurando la massima cura nella conservazione delle opere, declinano ogni responsabilità per eventuali smarrimenti, furti o danneggiamenti da qualsiasi causa generati durante il trasporto o la permanenza nella loro sede.
Art. 8
La giuria sarà composta da esperti in materia di documentazione e rappresentazione fotografica del territorio e della natura. Il giudizio della giuria è inappellabile.
La partecipazione al concorso implica la tacita accettazione del presente regolamento da parte del concorrente.
Ai sensi della legge n. 675/96 i dati forniti dagli autori delle fotografie verranno utilizzati esclusivamente ai fini della partecipazione al concorso e alle iniziative collegate.
Per ulteriori infomazioni telefonare al n. 0165272842.

OVERLAND 6
È partita a maggio 2002 la nuova avventura di Overland e questa volta seguirà un percorso montano in omaggio all'Anno internazionale delle montagne. Si tratta dell'unica spedizione in camion a toccare tutte le montagne più alte di tre continenti: Europa, Asia e Africa. La sesta edizione di Overland seguirà un percorso attraverso 20 paesi (Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, Grecia, Turchia, Cipro, Siria, Libano, Giordania, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, Spagna, Principato di Monaco, Francia, Italia) e unirà idealmente in un grande "Anello Azzurro del Mediterraneo" di oltre 20.000 km le montagne dell'area mediterranea, cercando di portare un messaggio di aggregazione culturale delle civiltà costiere.
Overland sarà anche protagonista di numerosi eventi animando le principali piazze delle città attraversate. È doveroso ricordare che tutti i proventi derivanti da Overland 6 saranno destinati all'UNICEF.
La spedizione è composta da 15 persone e capeggiata da Beppe Tenti, di Trekking International. Il gruppo è composto da 7 autisti coordinati da Gianni Carnevale, 2 operatori Tv, un fotografo, un medico e due studiosi ed esperti di trekking, che scaleranno alcune delle montagne toccate dall'itinerario. "Camminamediterraneo l'Anello Azzurro" si propone di studiare in chiave comparativa gli ecosistemi e le civiltà di montagna di tre continenti (Europa, Asia e Africa) al fine di documentare diversità e aspetti simili. Saranno previste non solo scalate alle montagne più alte ma anche trekking lungo storiche carovaniere seguite nei secoli da commercianti, pellegrini, soldati e pastori.
Protagonisti di questi trekking sono Giancarlo Corbellino e il giornalista Michele Dalla Palma.
Overland 6 è stato presente anche nella nostra Regione dal 2 al 6 giugno, con la simbolica scalata del Monte Bianco, la vetta più alta d'Europa.

La Regione Autonoma Valle d'Aosta e l'Anno Internazionale delle Montagne 2002
Nell'ambito delle celebrazioni del 2002 Anno Internazionale delle Montagne, la Regione Autonoma Valle d'Aosta ha elaborato un proprio programma di iniziative, in collaborazione con enti, associazioni, operatori del settore, nonché con le collettività locali.
Si tratta di un programma multisettoriale, che interessa diversi ambiti, quali il territorio, l'ambiente, la sanità, il turismo, la cultura, l'agricoltura e l'artigianato, la protezione civile e il soccorso alpino.
L'obiettivo non é solo quello di valorizzare al meglio gli eventi già consolidati nel tempo, ma anche di far conoscere le realtà meno note, i progetti pilota, in quanto eventi trasferibili ad altre realtà alpine.
Le strategie di intervento per la protezione dell'ambiente e lo sviluppo umano sostenibile per garantire alle popolazioni locali una buona qualità della vita e, ai turisti, un'alternativa alla vita di città, trovano in questo programma una concreta attuazione: la pulizia dei bivacchi, l'apertura di un Centro di soccorso alpino internazionale, l'incontro fra popolazioni transfrontaliere ne sono un chiaro esempio.
Un programma di iniziative anche a valenza didattico-scientifica, che prevede non solo manifestazioni, feste, serate, ma anche speciali momenti di approfondimento su tematiche strettamente legate alla montagna (la certificazione ambientale, l'alimentazione in montagna, i cardiopatici, la glaciologia, ecc.).
La Valle d'Aosta vuole quindi proporsi come "punto di eccellenza", nell'intento di far emergere un insieme di iniziative che si differenziano da una massa di eventi per qualità, per pertinenza con le politiche dell'Amministrazione, per l'essere il frutto di chi vive realmente in montagna.
Per quanto attiene alla prossima stagione estiva, si dà notizia di tre eventi promossi dall'Assessorato del Territorio, Ambiente e Opere pubbliche.
Venerdì 31 maggio
Cogne, Maison Grivola
Seminario Sviluppo sostenibile in alta montagna: interventi ambientali e prospettive.
Importante occasione per l'approfondimento della tematica relativa alla certificazione ambientale in alta montagna, con particolare riferimento ai rifugi alpini. All'occasione sarà presentato il "Manuale tipo per la realizzazione di un Sistema di Gestione Ambientale dei Rifugi Alpini", realizzato dal Prof. Beltramo del Dipartimento di Scienze merceologiche dell'Università di Torino e dall'Assorifugi Valle d'Aosta, con il sostegno dell'Amministrazione regionale, della Grivel Mont Blanc e del Comitato italiano per l'Anno internazionale delle Montagne 2002.
È altresì prevista l'illustrazione del progetto pilota "Mon Bivouac - Il mio Bivacco", attuato in collaborazione con l'Unione valdostana Guide di alta montagna e con il Club Alpino Italiano.
Questo progetto pilota giunge nel 2002 alla sua seconda edizione sulla scorta degli ottimi risultati conseguiti nell'anno precedente.
Nel 2001, la Regione ha infatti sostenuto il riassetto interno ed esterno di 36 bivacchi - sui 59 censiti in Valle d'Aosta. Gli interventi sono stati attuati dalle Guide alpine, con il supporto dei proprietari delle strutture. In alcuni casi, con il contributo del CAI o dei Comuni interessati, si è provveduto anche alla sostituzione di materassi, coperte, reti. Per il trasporto di tale materiale e per riportare a valle i rifiuti raccolti ci si è avvalsi dell'elicottero a disposizione della Protezione Civile.
Il programma degli interventi 2002 nasce con due priorità: la pulizia dei bivacchi non compresi lo scorso anno e la ripetizione degli interventi necessari nella zona del Bianco, del Cervino e del Gran Paradiso.
Venerdì 26 luglio - ore 21
Courmayeur, "Jardin de l'Ange"
Progetto Interreg II Alpes sans frontières, presentazione della carta n.16 Monte Bianco.
Alpes sans frontières è un progetto realizzato nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Interreg II, promosso dal Club Alpino Italiano e dal suo omologo francese, il Club Alpin Français. Esso concretizza tre opportunità: la realizzazione di un insieme di guide di alta qualità, con diversi itinerari e percorsi, fornendo preziosi suggerimenti e riferimenti culturali; ha stimolato la collaborazione fra i Servizi cartografici delle diverse Regioni coinvolte; sotto il profilo scientifico, ha permesso di realizzare un fondo cartografico omogeneo comune a partire da inquadramenti nazionali.
Venerdì 26 luglio, alle ore 21, presso la Struttura del "Jardin de l'Ange" di Courmayeur è prevista la presentazione della guida n.16 Monte Bianco.
All'occasione interverranno referenti regionali del settore cartografico, responsabili del CAI e del CAF. È prevista la proiezione di diapositive per l'approfondimento alpinistico degli itinerari presentati.
Martedì 27 agosto
Gressoney-La-Trinité - Alagna, Col d'Olen
Presentazione dei lavori di ricostruzione dell'Istituto Angelo Mosso.
Il progetto globale di ristrutturazione dell'Istituto Angelo Mosso - di cui si è dato notizia nel precedente numero di Environnement - finanziato nell'ambito di Interreg III e avviato da giugno 2002, sarà presentato in occasione della data di inaugurazione storica dell'edificio, avvenuta il 27 agosto 1907.
Costruito a 2901 metri d'altezza, presso il Col d'Olen, l'Istituto Mosso costituisce un esempio pionieristico di centro per la ricerca scientifica a quota elevata. Ne fu ideatore Angelo Mosso, professore di fisiologia all'Università di Torino dal 1879 al 1910, che lo finalizzò ad attività di ricerca negli ambiti della biologia, della meteorologia e della geofisica.
Accanto alla ricostruzione fisica dell'Istituto, sono stati formulati due progetti di ripristino che riguardano la creazione di una Rete transfrontaliera museale e la realizzazione di un Laboratorio- Centro di saggio per lo studio della qualità della neve e dei suoli in ambiente alpino.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito istituzionale della Regione (www.regione.vda.it).
   
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