Osservatorio Regionale sui Rifiuti

Nel marzo 2015, la Giunta regionale ha nominato i nuovi membri dell’Osservatorio Regionale sui Rifiuti, rinnovandolo. Le procedure per il rinnovo si sono svolte nell’ottica della massima trasparenza e democraticità: al fine di individuare i soggetti nominati per ciascuno dei ruoli definiti dalla deliberazione della Giunta 905/2009 che ha costituito l’Osservatorio, sono stati contattati tutti i soggetti rientranti nella definizione dei ruoli e sono stati invitati ad avviare le necessarie consultazioni finalizzate all’indicazione di un proprio rappresentante in seno all’Osservatorio.

Successivamente, con la deliberazione della Giunta regionale n. 1148 in data 31 luglio 2015, sono stati nominati i rappresentanti del Consiglio Permanente degli Enti Locali.

L’Osservatorio si è riunito per discutere della revisione del Piano regionale di gestione dei rifiuti, con particolare riferimento agli aspetti relativi alla riorganizzazione della gestione dei rifiuti urbani, e dell’avvio, a partire dal 1° giugno 2015, dei nuovi flussi di raccolta dei rifiuti urbani.

Il Rapporto sulla gestione dei rifiuti 2015, relativo ai dati del 2014, non è ancora stato pubblicato ma è attualmente in fase di elaborazione. Dai dati disponibili emerge, per il 2014, una sostanziale stabilizzazione del dato di produzione di rifiuti urbani rispetto al 2013, che aveva invece fatto registrare un decremento molto rilevante rispetto al 2012 ma, per quanto riguarda la raccolta differenziata, si è verificato un abbassamento della percentuale regionale di raccolta differenziata al 45 per cento del 2014 rispetto al 45,8 per cento del 2013. Va tuttavia evidenziato che il 2014 va interpretato come un anno di passaggio, in cui la morsa della crisi sembra fortunatamente allentarsi rispetto al biennio precedente e in cui il sistema di gestione rifiuti, non essendo stato modificato, mostra segnali di cedimento dei risultati precedentemente raggiunti.

Va invece segnalato che l’avvio dei nuovi flussi di raccolta differenziata ha apportato un notevole incremento della percentuale di raccolta differenziata, anche grazie all’attivazione della raccolta differenziata dell’organico nell’Unité des Communes Mont Rose e nel Comune di Aosta.