Dipartimento Protezione civile e Vigili del Fuoco

Protezione civile (PC)

Il 18 gennaio in Comune di La Salle si è staccata una valanga con una persona sepolta. Sul posto sono stati inviati immediatamente uomini e mezzi. Ai soccorsi hanno partecipato guide alpine, unità cinofile, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, un equipaggio di sanitari, una pattuglia del Corpo forestale della Valle d’Aosta. Gli elicotteri hanno evacuato gli alpinisti illesi e la salma dell’alpinista deceduto

Nella notte tra il 28 e il 29 e per l’intera giornata del 30 gennaio, a causa di un’intensa nevicata che ha interessato la strada di accesso al Traforo sul versante francese del Monte Bianco, è stato disposto il divieto di transito dei mezzi pesanti.

Il 30 e 31 gennaio si è tenuta la tradizionale Foire de Saint-Ours alla realizzazione della quale la Protezione civile ha contribuito sia per l’aspetto della pianificazione che per l’aspetto del coordinamento del Centro Operativo Misto in cui è stata garantita la presenza di funzionari di PC per l’intera durata della manifestazione.

Il 5 febbraio è stato diramato lo stato di preallarme del Piano di viabilità principale per le difficoltà nella circolazione stradale, causa neve, sulla SS27 direzione Traforo Gran San Bernardo.

Il 6 febbraio è stato diramato il preallarme per criticità valanghiva in atto (grado di pericolo 4 –forte) per tutti i Comuni della bassa valle – zona B.

Il 9 giugno si è svolta l’esercitazione Binazionale 2015 del Traforo del Gran San Bernardo.

Il 27 e 28 del mese di giugno si è svolta un’esercitazione mista, per posti di comando, che ha coinvolto i Comuni di Pollein, Saint-Christophe e Quart e a cui hanno partecipato circa 100 volontari di PC che hanno anche effettuato attività di formazione. Per l’occasione è stata attivata la Sala Operativa regionale con alcune Funzioni di Supporto.

In 2 diverse occasioni successive, il 1° e il 4 luglio sono stati segnalati mancati rientri di parapendii. L’intero sistema di protezione civile è intervenuto ed è stato coinvolto nelle ricerche che si sono svolte nell’area del Monte Bianco. In entrambi i casi, sono stati recuperati senza vita i corpi dei piloti. In seguito ai suddetti eventi, le Autorità competenti hanno emesso il divieto di attività di parapendio e deltaplano sul versante italiano del Monte Bianco.

Una frana di importanti dimensioni è caduta a monte della sbarra di La Palud in Val Ferret del Comune di Courmayeur nella serata del 21 luglio. Il collegamento viario per la Val Ferret è stato interrotto e le numerose persone presenti nella località sono state ospitate per la notte negli esercizi pubblici della zona. Per interventi tecnici urgenti e/o sanitari è invece stata utilizzata una strada di cantiere con l’assistenza e l’accompagnamento dei VVF di Courmayeur.

Un incendio boschivo provocato da un fulmine si è sviluppato il 25 luglio nella parte alta del versante meridionale del Monte Zerbion, a quota 1.850 metri. Nell’area, caratterizzata da un’elevata possibilità di propagazione e da una notevole difficoltà di raggiungimento da terra, hanno operato, coordinate dal Corpo forestale della Valle d’Aosta, 7 operatori del nucleo AIB e della Stazione forestale di Châtillon, 8 VVF professionisti, 4 VVF volontari di Antey-Saint-André e 2 elicotteri della PC. L’incendio è stato domato intorno alla mezzanotte e il mattino seguente sono terminate le operazioni di bonifica.

A causa delle forti precipitazioni, il 14 agosto si sono verificate alcune frane sulla S.r n. 28 in Comune di Oyace isolando, di fatto, entrambi i Comuni di Oyace e Bionaz. In considerazione del gran numero di persone presenti a monte delle frane, si è provveduto all’invio, tramite elicottero, di personale medico e paramedico per garantire l’assistenza sanitaria in loco sino al ripristino della viabilità.

Il 15 agosto, a causa delle forti precipitazioni a carattere temporalesco, è stato emanato un Avviso di criticità idrogeologica che ha attivato il livello di vigilanza del Piano regionale di protezione civile sull’intero territorio regionale.

Il 25 settembre 2015 il Comitato regionale per la protezione civile ha approvato la nuova versione del Piano di soccorso Binazionale del Traforo del Gran San Bernardo oltre ai seguenti nuovi Piani regionali: il Piano regionale di intervento sanitario in emergenza e il Piano regionale rischio sismico.

Il 14 novembre si è svolta l’esercitazione regionale Doire 2015 in cui si è simulato un evento di tipo “idraulico e idrogeologico” che ha coinvolto i Comuni di Montjovet – Champdepraz – Verrès – Arnad – Hône – Donnas – Pont-Saint-Martin. Scopo principale era quello di far prendere coscienza del ruolo che ciascuna componente del sistema di protezione civile deve svolgere durante un evento reale e testare il modello di risposta pianificato, utilizzando linguaggi e procedure comuni e condivise. È stato pertanto coinvolto, per posti di comando, parte del sistema regionale di protezione civile. I Sindaci dei Comuni hanno partecipato attivamente all’esercitazione e, con l’occasione, hanno testato i rispettivi piani di protezione civile.

Il 18 novembre un incendio si è sprigionato all’interno dello stabilimento Cogne Acciai Speciali. I VVF hanno operato all’interno del reparto della colata continua. Non potendo escludere la possibilità di contaminazione, vista la presenza di sostanze radioattive nel reparto, è stato inviato il modulo NBCR. Nelle prime ore del giorno successivo l’incendio è stato domato e l’area bonificata.

Il Piano di sorveglianza e di risposta verso gli effetti sulla salute di ondate di calore anomalo è stato attivato due volte durante la scorsa estate nei periodi compresi tra il 5 e l’8 luglio e tra il 22 e il 25 luglio.

Il Piano regionale per la ricerca delle persone scomparse, nel corso del 2015, è stato attivato ben 9 volte.

È stato prestato il supporto tecnico in occasione di diverse manifestazioni svoltesi sul territorio regionale, quali: le gare ciclistiche Gran fondo La Mont Blanc 2015, la Cervino Cycling marathon e il Giro d’Italia oltre alla processione Fontainemore/Oropa, al Tor des Géants, al Marché au fort e alla Foire d’été.

Sono stati organizzati i Campi scuola Anch’io sono la protezione civile tenutisi presso il Comune di Nus dal 17 al 23 agosto e presso il Comune di Ollomont dal 24 agosto al 30 agosto per i quali si è provveduto alla realizzazione del materiale informativo e divulgativo, all’organizzazione della procedura di iscrizione, alla documentazione fotografica delle attività svolte.

Per la campagna Io non rischio, riguardante sia terremoto che alluvione, è stata realizzata la linea del tempo, sono stati elaborati testi e immagini per i pannelli descrittivi e per i video e si è partecipato agli allestimenti della manifestazione e alla documentazione fotografica della stessa.

Il sito web è stato completato con la costruzione di nuove pagine, la predisposizione di materiale scritto e fotografico, l’aggiornamento dei contenuti, e la realizzazione degli automatismi utili per la pubblicazione degli allertamenti.

Il volontariato di protezione civile è stato impegnato per circa 1.150 ore tra attività operativa e formativa dei volontari.

 

Gestione servizi con elicotteri per conto della Regione autonoma Valle d'Aosta

Nell’ambito delle attività di coordinamento e gestione dei servizi con elicotteri effettuati per conto della Regione, ai sensi della legge regionale 31 ottobre 1997, n. 35 e in forza di appositi contratti stipulati con ditte specializzate del settore a seguito di gare ad evidenza pubblica, sono state effettuate le seguenti missioni di volo:

Tipo missione

Numero

Missioni

Ore di volo

Antincendio boschivo

12

21

Interventi sanitari

760

403

Addestramenti ed esercitazioni del personale

8

9

Lavoro aereo per cantieri regionali

23

19

Trasporto personale (operai forestali per cantieri in quota)

35

24

Recupero persone in difficoltà (interventi a pagamento)

69

68

Ricerca dispersi

14

16

Recupero persone decedute

31

34

Altri voli (falsi allarmi e mancati recuperi per meteo avverse)

29

21

Totale

981

615

per un importo complessivamente liquidato, comprensivo di ogni onere, pari a 3 milioni 880 mila 556,83 euro.

 

Elisuperfici

La realizzazione di una rete di elisuperfici idonee al volo notturno da utilizzarsi per il collegamento con le vallate laterali è stata sospesa a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento UE n. 965/2012, che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative per quanto riguarda le operazioni di volo notturno.

Il nuovo regolamento supera, infatti, la necessità della realizzazione di nuove infrastrutture, permettendo l’utilizzazione di siti operativi Hems notturni, purché di dimensioni sufficientemente grandi da fornire un’adeguata separazione da tutti gli ostacoli e illuminati in modo da permetterne l’identificazione, quali ad esempio i campi sportivi o piazzali di dimensioni adeguate.

Si è, pertanto, disposta la revoca della gara d’appalto, riconoscendo al raggruppamento aggiudicatario un indennizzo per le spese sostenute fino alla data di aggiudicazione e si è provveduto a individuare nel dettaglio le aree alternative di atterraggio, situate nelle vallate laterali e gli interventi di adeguamento necessari al fine di garantire il raggiungimento delle comunità isolate in caso di eventi calamitosi.

 

Centrale Unica per il Soccorso

Nel corso del 2015, la Centrale Unica per il Soccorso della Valle d’Aosta ha ricevuto 105 mila 362 chiamate, di cui: il 62 per cento destinate al 118, il 15 per cento al Corpo forestale della Valle d’Aosta, il 10 per cento al Corpo valdostano dei vigili del fuoco, l’8 per cento alla Protezione civile e il 5 per cento al Soccorso Alpino valdostano.

 

Numero Unico di Emergenza (NUE 112)

Sono stati effettuati vari approfondimenti in merito alla questione del Numero Unico di Emergenza (112) al fine di verificarne la fattibilità, la convenienza e le modalità di adesione da parte della Regione autonoma Valle d’Aosta. In tal senso sono stati effettuati sopralluoghi congiunti, con l’apposita Commissione ministeriale, tesi a valutare le predisposizioni e la tecnologia già a disposizione della CUS, anche ai fini dell’adozione del call center laico NUE 112.

 

Centro Funzionale decentrato

Il numero di allerte inviate ai Comuni nel corso del 2015 sono state 115, così suddivise:

  • Ordinaria criticità (codice giallo) n. 10 allerte meteo, n. 10 allerte per rischi idrogeologico e n. 103 allerte per rischio valanghivo;

  • Moderata criticità (codice arancio) n. 4 allerta per rischio valanghivo.

È stato creato il sito del Centro Funzionale in modo da migliorare la fruibilità, soprattutto dei bollettini meteorologici e di quelli di allerta, oltre che proporre in modo organizzato i risultati delle attività svolte. Vi compaiono, infatti, sezioni dedicate alla formazione/divulgazione e al clima oltre che le news e i tweet che il Centro Funzionale invia.

Le previsioni di tutti gli uffici meteo italiani sono, poi, visionabili dall’utenza in modo semplice sul sito www.meteoregioni.it, gestito dal Centro Funzionale stesso.

 

Corpo valdostano dei vigili del fuoco (VVF)

Il personale del Comando regionale dei VVF è stato impegnato in circa 1.500 interventi di varia tipologia, principalmente per incendi, soccorsi a persone, incidenti stradali e danni provocati da eventi idrogeologici.

L’attività di prevenzione e vigilanza antincendio si è indirizzata essenzialmente nel potenziare la presenza del Corpo valdostano dei VVF sul territorio mediante sopralluoghi tecnici e visite di controllo presso le attività a rischio incendio, migliorando l’efficacia dell’attività di prevenzione e garantendo una maggiore puntualità nel rispetto dei tempi di risposta alle istanze degli utenti.

Per quanto riguarda l’offerta formativa, il monte ore complessivo riservato ai Vigili del fuoco è stato di circa 12 mila ore.

È inoltre iniziata l’attività di formazione del personale volontario di nuova nomina del Corpo con l’organizzazione di 2 moduli di base che hanno visto la partecipazione rispettivamente di 20 e 11 persone.

 

Soccorso Alpino Valdostano

Nel corso del 2015 il Soccorso Alpino Valdostano ha operato nell’ambito dei propri compiti di gestione e svolgimento degli interventi tecnici di ricerca, recupero e soccorso a favore di persone in difficoltà o infortunate, sia in alta montagna che nelle zone impervie del territorio.

Le missioni sono state effettuate sia mediante i nuclei in servizio di pronto intervento ed elisoccorso, sia con la partecipazione di squadre a terra.

Per il servizio di pronto intervento con elicottero, sono state effettuate 627 prestazioni di tecnici specializzati di soccorso alpino e 151 di tecnici cinofili.

Gli interventi con squadre a terra, al di fuori dell’elisoccorso o in supporto a questo, sono stati 56, con l’impiego complessivo di 121 tecnici di soccorso alpino e 45 tecnici cinofili.