DIPARTIMENTO LEGISLATIVO E LEGALE

Attività 2015

Sono stati rilasciati 45 pareri scritti (più diverse note informative): 20 dal Dipartimento, 23 dall’Avvocatura regionale, 2 dalla Struttura affari legislativi. Sono stati inoltre rilasciati 82 pareri informali: 42 dal Dipartimento, 35 dall’Avvocatura regionale, 5 dalla Struttura affari legislativi, la quale ha inoltre inviato a tutte le strutture organizzative della Giunta due note informative collegate all’entrata in vigore di nuove norme di interesse comune.

Sono stati rilasciati, dalla Struttura affari legislativi, 45 pareri su proposte di disegni di legge.

La Struttura affari legislativi ha proseguito la collaborazione con l’Osservatorio legislativo interregionale (OLI), del cui Comitato direttivo è entrata a far parte nel 2013, elaborando studi e approfondimenti sulle novità legislative e giurisprudenziali di maggior impatto per le regioni.

Nell’ambito delle attività di rilievo europeo svolte dalla Struttura affari legislativi, in applicazione di quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 152 del 6 febbraio 2015, è stata istituita la rete dei referenti dipartimentali, individuati per lo svolgimento delle attività di partecipazione della Regione alla formazione e all’attuazione della normativa europea. Attraverso tali referenti, le strutture dell’Amministrazione, sulla base del Programma di lavoro della Commissione europea per il 2016, selezioneranno le iniziative e i progetti di atto suscettibili di incidere in modo rilevante sull’ordinamento regionale da un punto di vista giuridico, amministrativo, tecnico ed economico.

Inoltre, la Struttura affari legislativi ha seguito l’adeguamento della normativa regionale all’ordinamento europeo attraverso la predisposizione della legge europea regionale annuale, che, nell’anno 2015, ha modificato 6 leggi regionali e ha dato diretta attuazione a tre direttive europee.

La Struttura ha poi proseguito le attività di monitoraggio e segnalazione alle strutture competenti per materia dell’evoluzione della giurisprudenza costituzionale nelle materie d’interesse regionale con cadenza quadrimestrale.

Nel 2015 sono stati pubblicati, a cura dell’ufficio competente, 52 numeri e 4 supplementi del Bollettino ufficiale, esclusivamente in forma digitale; si è inoltre provveduto alla determinazione delle tariffe, delle modalità e delle condizioni di pubblicazione sul BUR, con inserimento delle stesse nel sito istituzionale della Regione. È stato, inoltre, garantito lo svolgimento della funzione di pubblicità notizia degli atti pubblicati su richiesta di soggetti terzi nell’Albo notiziario della Regione.

La Struttura affari legislativi ha fornito supporto, anche sotto il profilo dei necessari adempimenti amministrativi, ai componenti di nomina regionale della Commissione paritetica di cui all’articolo 48bis dello Statuto speciale e al rappresentante regionale all'interno della commissione tecnica per la revisione degli Statuti speciali e delle relative norme di attuazione, incardinata presso il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nel corso del 2015 sono state approvate due norme di attuazione dello Statuto speciale (in materia di soppressione della Commissione di coordinamento e di incentivi alle imprese) ed è stato licenziato dalla Commissione paritetica lo schema di decreto legislativo di attuazione dello Statuto speciale della Valle d’Aosta in materia di ordinamento scolastico.

L’attività di rappresentanza e difesa in giudizio della Regione è stata garantita dall’Avvocatura regionale , che ha provveduto ad implementare la formazione specifica del personale di segreteria. Nell’ambito del PCT (Processo civile telematico), è stata perfezionata la gestione informatizzata dei fascicoli (portale servizi telematici).

È stata promossa la resistenza in 57 cause: 14 amministrative (di cui 7 davanti al TAR Valle d’Aosta, 5 appelli al Consiglio di Stato, 1 in Cassazione e 1 al Tribunale superiore delle acque), 13 civili (più ulteriori 3 in merito alle quali è in corso di valutazione la costituzione in giudizio), 24 in materia di lavoro (di cui 15 in primo grado e 9 in appello), 6 in materia pensionistica davanti alla Corte dei conti. Sempre nell’ambito delle cause promosse da terzi, nel corso dell’anno si sono concluse 35 cause, di cui 6 in materia di contenzioso civile (tutte iniziate in anni precedenti) 15 in materia amministrativa (5 relative a cause instaurate nel 2015 e 10 relative a cause instaurate in anni precedenti), 9 in materia di lavoro (1 relativa a cause instaurate nel 2015 e 8 relative a cause instaurate in anni precedenti) e 5 in materia pensionistica (tutte relative a cause instaurate nel 2015).

Nel corso dell’anno, è stata promossa l’insinuazione in 18 nuove procedure fallimentari davanti al Tribunale di Aosta e 9 nuove procedure fallimentari dinanzi ad altri Tribunali.

Sono stati inoltre instaurati 10 giudizi: 2 civili; 3 amministrativi, di cui 2 davanti al TAR e 1 in Consiglio di Stato; 3 in materia di lavoro (tutti in Cassazione), 2 in materia di contenzioso costituzionale. Sempre nell’ambito delle cause promosse dalla Regione, nel corso dell’anno si sono conclusi 5 giudizi, di cui 4 in materia di contenzioso civile (tutti iniziati in anni precedenti) e 10 in materia di contenzioso costituzionale, di cui 2 per cessata materia del contendere, in seguito all’Accordo in materia di finanza pubblica del 21 luglio 2015 sottoscritto dal Presidente della Regione e dal Ministro dell’economia e delle finanze, cui è seguita la formale rinuncia ai relativi contenziosi. Nell’anno 2015, non ci sono state impugnative governative di leggi regionali, mentre un ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri avverso una legge regionale nel 2014 è stato deciso in senso favorevole alla Regione, con il respingimento della relativa questione.

Sono state gestite 313 procedure di recupero crediti, di cui 55 per pratiche relative alla Carte Vallée, 3 per illeciti edilizi e 245 per contenziosi vari (con complessivi 124 mila 278 euro già riscossi). Sono state gestite 54 pratiche di pignoramento presso terzi e 6 conto Equitalia.

Sono state emesse dalla Struttura sanzioni amministrative 2 mila 131 ordinanze, di cui 1.437 relative alle sanzioni amministrative pecuniarie, 150 a sequestri e confische e 544 (di cui 261 per circolazione in stato d’ebbrezza) concernenti sospensioni e revoche di patenti.

Sono stati, inoltre, emessi, sempre dalla Struttura sanzioni amministrative, 223 verbali di contestazione di violazioni della legge 386/1990. Sono state restituite 63 patenti di guida ritirate ai sensi degli articoli 126, comma 11 e 135, comma 14, del codice della strada.

Per quanto riguarda la riscossione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie sono stati resi esecutori 254 ruoli, per l’ammontare di 1 milione 853 mila 189,23 euro.

Sono state altresì istruite 44 istanze relative alle cartelle di pagamento e si è proceduto al discarico amministrativo di 32 iscrizioni a ruolo. La Struttura sanzioni amministrative ha, inoltre, rappresentato nel corso dell’anno il Presidente della Regione, anche per delega dell’Avvocatura dello Stato, in 134 giudizi e il Ministero dell’Interno in 45 giudizi.

Il Dipartimento ha, infine, elaborato, insieme al Dipartimento sanità e politiche sociali, una bozza di modifica della disciplina regionale in materia programmazione sanitaria e socio-sanitaria (legge regionale 5/2000), anche al fine di adeguarla alle novità sopravvenute nella materia in ambito statale.

 

Attività 2016

A seguito dell’implementazione dell’attività di rappresentanza e difesa in giudizio della Regione con risorse interne, si continuerà a lavorare, anche nel 2016, sulla formazione specifica del personale di segreteria e sulla gestione informatizzata dei fascicoli (portale servizi telematici) nell’ambito del PCT (Processo civile telematico).

Nel 2016 continuerà la partecipazione attiva della Struttura affari legislativi all’Osservatorio legislativo interregionale.

In relazione alla legge 7 agosto 2015, n. 124 (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche), il dirigente della Struttura affari legislativi parteciperà attivamente al gruppo di lavoro costituito, con deliberazione della Giunta regionale n. 1243 del 28 agosto 2015, per valutare l’impatto della suddetta legge sull’ordinamento valdostano e garantirne l’applicazione nel rispetto delle prerogative ordinamentali, costituzionalmente garantite, della Valle d’Aosta.

Nell’ambito della fase ascendente del diritto europeo, nel 2016 la Struttura affari legislativi fornirà ai referenti, in collaborazione con l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles, idoneo supporto nell’analisi d’impatto sull’ordinamento regionale delle nuove iniziative e dei progetti di atto di cui al Programma di lavoro della Commissione europea 2016, fornendo gli strumenti di lavoro necessari all’avvio e a un’efficace prosecuzione delle attività nel tempo. Per questo, è stata inoltre formulata una proposta per realizzare una piattaforma finalizzata alla messa a disposizione e alla condivisione di informazioni, documenti e dati indispensabili alla partecipazione delle strutture regionali alla formazione e all'attuazione della normativa europea. Anche al fine di favorire la partecipazione di tutti i soggetti interessati al processo di integrazione europea, la Struttura affari legislativi curerà, inoltre, la progettazione, la realizzazione e l’implementazione di una specifica sezione del sito web istituzionale dedicata alle attività di partecipazione della Regione alla formazione e all’attuazione della normativa europea, attraverso la quale verranno forniti ai cittadini e ai referenti dell’Amministrazione dati e informazioni relativi ai processi decisionali dell’UE e alle attività della Regione in tale ambito.