UFFICIO DI GABINETTO

Al di là di alcune competenze specifiche, l’attività dell’Ufficio di Gabinetto si sviluppa in un’area di contatto tra competenze statali e regionali e di congiunzione tra politica e amministrazione, concretizzandosi principalmente in azioni di coordinamento e di impulso in diversi settori e con i soggetti più differenti.

In questa tipica struttura di staff, che opera in sinergia con la Segreteria Particolare del Presidente, la materia della sicurezza è quella che maggiormente ha caratterizzato, anche nel 2015, l’attività di supporto al Presidente della Regione, il quale opera anche nell’esercizio delle attribuzioni prefettizie che gli sono attribuite dall’ordinamento.

Security e safety, ovvero ordine/sicurezza pubblica e protezione civile, sono gli ambiti di attività maggiormente originali nei quali il Gabinetto agisce con e per il Presidente.

Come di consueto, ha curato l’organizzazione e il seguito delle riunioni del Comitato regionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e di altri tavoli tecnici gestiti dal livello prefettizio, in materie quali, tra le altre, il controllo dell’autotrasporto nazionale e internazionale, il contrasto ai furti di rame, l’organizzazione dell’accoglienza e del transito di autorità e personalità. Ma ha anche partecipato, collaborando con gli altri soggetti competenti, al seguito della disciplina in materia di benefici alle vittime dell’usura e del racket, alla gestione dell’accoglienza in Valle d’Aosta dei migranti richiedenti asilo, alla redazione di statistiche e relazioni.

In ambito di protezione civile, in raccordo con la relativa struttura regionale, il Gabinetto ha proceduto a definire standard di intervento efficienti e snelli per il disinnesco degli ordigni bellici reperiti sul territorio, adeguati alle nuove procedure entrate in vigore a inizio 2015.

Un lavoro di massima razionalizzazione è stato fatto anche in materia di trasporti sanitari di urgenza, dove è stato possibile costruire una procedura che permette alle parti interessate dall’intervento – Gabinetto, Protezione Civile, 118 e Polizia Stradale – di essere attivate in totale sinergia e senza passaggi burocratici non indispensabili.

Da non dimenticare, poi, la costante partecipazione alla gestione dei diversi eventi critici, nelle fasi di prevenzione e di emergenza, così come la cura e il seguito delle disposizioni e delle direttive in materia di persone scomparse.

Anche nel 2015, l’Ufficio ha provveduto a istruire e definire le autorizzazioni per le competizioni sportive che interessano i territori di due o più comuni, nonché la relativa disciplina del traffico.

Tra i numerosi eventi autorizzati - circa 60 competizioni tra podistiche, ciclistiche, automobilistiche e varie – sono da ricordare, per impegno e dimensioni: le due tappe del Giro d’Italia, di Valtournenche e Saint-Vincent, i giorni 18 e 20 maggio 2015; le due importanti gran fondo di ciclismo con migliaia di partecipanti, nei mesi di giugno e luglio, la Cervino Cycling Marathon e la Gran Fondo la Mont Blanc; il 52° Giro ciclistico della Valle d’Aosta; la gara automobilistica 4° Jolly Rally VDA; la 1^ Edizione della Mezza Maratona di Aosta (8 novembre 2015).

E’ poi continuata l’attività dell’Osservatorio per l’attuazione del Protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione, in favore della Casa circondariale di Brissogne, organismo la cui Segreteria è seguita dai collaboratori del Gabinetto.

Anche il Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma per la realizzazione del nuovo Ateneo valdostano presso la ex Caserma Testafochi - tra Comune di Aosta, Regione, Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, presieduto dal Capo di Gabinetto – ha continuato la sua attività. I lavori di competenza del Collegio, che riguardano la restituzione ai Militari delle utilità che, in passato, trovavano collocazione presso la Caserma Testafochi, sono ormai praticamente conclusi: le Caserme Ramires e Battisti sono state significativamente modernizzate, l’Eliporto di Pollein è stato radicalmente innovato per strutture e logistica, tutte le strutture sono nella piena fruibilità dell’Esercito.

Il Capo di Gabinetto rappresenta poi la Regione in seno agli organi di governo dei trafori internazionali: la Commissione Intergovernativa per il Traforo del Monte Bianco e la Commissione Mista del Traforo del Gran San Bernardo. L’attenzione all’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento, di pari con quella alla sicurezza della circolazione, sono i due interessi di cui la Valle d’Aosta si è sempre fatta portatrice in ogni sede, anche internazionale.

Come esempio di rilievo dell’attività di impulso e raccordo del Gabinetto, può essere portato il percorso che ha condotto all’apertura in Valle d’Aosta di un “centro d’ascolto” antiusura.

Il ruolo del Gabinetto in questa iniziativa, che ha visto coinvolti come attori principali la Fondazione LA SCIALUPPA CRT ONLUS e la Chambre Valdôtaine, è stato sostanzialmente quello di “collante” tra le parti e tra i loro interessi e attività reciproci.

Quando la Fondazione LA SCIALUPPA, che è attiva anche in Valle d’Aosta pur non avendovi ancora una sede, ha rappresentato l’intendimento di aprire un suo “centro d’ascolto” in Valle, su mandato del Presidente della Regione, il Capo di Gabinetto si è immediatamente confrontato con l’Assessorato regionale della sanità, salute e politiche sociali, che per parte sua già cura interventi di microcredito, volti ad attenuare le condizioni di disagio delle persone e delle famiglie ed a sostenere la crescita socio-economica di coloro che versano in situazione di contingente difficoltà economica.

E’ stato infatti constatato che l’ambito di attività della Fondazione è complementare rispetto alle attività condotte dalla Regione e che tale ambito sarebbe potuto essere di interesse anche per la Chambre Valdôtaine, il cui Presidente ha infatti raccolto con entusiasmo l’opportunità di collaborare con LA SCIALUPPA e ad ospitare il “centro d’ascolto” presso i suoi uffici.

Il risultato si è concretizzato in un Protocollo d’Intesa sottoscritto il 13 novembre, avente come obiettivo quello di creare valore aggiunto alle reciproche realizzazioni delle Parti firmatarie, mettendole per quanto possibile in sinergia anche attraverso momenti di confronto e di progettazione comuni, in favore delle famiglie valdostane e della piccola imprenditoria. Senza dimenticare che gli interventi di contenimento delle situazioni di possibile sovra indebitamento di famiglie sono anche i pilastri per contrastare il rischio di fenomeni usurari.

Si tratta di un obiettivo che risponde anche allo spirito della legge regionale 29 marzo 2010, n. 11 Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza, che incardina presso la Presidenza della Regione il compito di valorizzare ogni iniziativa che in qualche modo possa concorrere al consolidamento di una cultura della legalità. Un obiettivo perseguito con forza nel momento stesso in cui era in corso una campagna di sensibilizzazione rivolta alle vittime di usura ed estorsione, per aiutarle nel percorso di denuncia e informarle sull’aiuto che possono ricevere, in un ambito in cui l’Ufficio di Gabinetto Presidenza è la struttura di riferimento per i canali di sostegno previsti dalla vigente normativa statale.

Anche nel 2015, l’Ufficio di Gabinetto, ha garantito il raccordo politico tra i rappresentanti di parte regionale in seno alla Commissione Paritetica di cui all’articolo 48-bis dello Statuto speciale e la struttura Affari legislativi del Dipartimento legislativo e legale, contribuendo al raggiungimento di risultati importanti per la valorizzazione dell’autonomia regionale. In questo ambito, tra l’altro, a seguito di un lavoro che ha preso le mosse da una risoluzione del Consiglio regionale e successivamente ha impegnato la Commissione e gli uffici dell’Amministrazione regionale sin dal 2011, con decreto legislativo 17 marzo 2015, n. 45, sono state approvate le norme di attuazione in materia di abrogazione delle disposizioni concernenti la Commissione di coordinamento e il Presidente della Commissione di coordinamento, un organismo ormai privo di ogni funzione e che è stato definitivamente soppresso con l’entrata in vigore della norma.

L’Ufficio ha inoltre seguito, sempre in collaborazione con il Dipartimento Legislativo e Legale, i lavori della Commissione tecnica per la revisione degli Statuti Speciali e delle relative norme di attuazione, istituita nell’ambito del processo di riforma della Costituzione all’esame del Parlamento e alla quale, per la Valle d’Aosta, ha partecipato il Presidente della Commissione Paritetica Stato-Regione.

In occasione di una riunione della Commissione tenutasi ad Aosta il 26 agosto, alla presenza del Sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, sono state approvate l’ipotesi per la definizione del c.d. “meccanismo dell’intesa”, da porre alla base di ogni eventuale modifica dello Statuto speciale, nonché un progetto normativo volto a superare le criticità legate alla definitiva approvazione delle norme di attuazione degli Statuti speciali da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Anche per il 2015, l’Ufficio di Gabinetto ha assicurato il seguito dei rapporti con il Consiglio regionale e il riscontro alle differenti iniziative di sindacato ispettivo dei Consiglieri regionali.

La struttura, oltre a curare le attività relative a due leggi regionali di diretta competenza, la legge regionale 27 agosto 1964, n. 61 Concessione di contributi per attività, iniziative e manifestazioni diverse a carattere sociale, ricreativo e culturale e la legge regionale 1 aprile 2007, n. 6 Nuove disposizioni in materia di interventi regionali di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale, ha assicurato nel corso del 2015 il seguito della legge regionale 18 novembre 2013, n. 16, Disposizioni per la celebrazione del 70° anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia, finalizzata a

  • rinnovare, approfondire e tramandare la memoria degli eventi e dei protagonisti della Resistenza e dell’Autonomia valdostana;

  • valorizzare il patrimonio storico, politico, sociale e culturale della Resistenza e dell’Antifascismo in Valle d’Aosta;

  • approfondire la riflessione sulle origini e sui fondamenti dell’ordinamento valdostano, sullo sviluppo dell’ordinamento autonomistico dal dopoguerra ad oggi, anche nell’ambito delle prospettive attuali del regionalismo e del federalismo in Italia e in Europa.

A tal fine, è stata assicurata l’organizzazione delle riunioni del Comitato e il seguito delle determinazioni assunte dal Comitato previsto dalla legge regionale 16/2013 e che fino al 2018 assorbe il Comitato di cui alla legge regionale 6/2012 Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione degli ideali di libertà, democrazia, pace e integrazione tra i popoli, contro ogni forma di totalitarismo.

Nel 2015, in occasione del 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione in Valle d’Aosta, le commemorazioni dei fatti e dei protagonisti della Resistenza e della Lotta di Liberazione in Valle d'Aosta sono state accompagnate numerose iniziative, rivolte in particolare alle giovani generazioni e alle scuole, approvate e sostenute dal Comitato.

Nell’ambito delle Giornate della Memoria 2015 approvate con deliberazione della Giunta regionale n. 38 del 16 gennaio 2015, il Consiglio regionale ha curato:

  • la presentazione, il 27 gennaio, alle scuole secondarie di secondo grado, del romanzo di Villiam Amighetti Il buio e la nebbia che, sulla base di una solida base documentaria, racconta le persecuzioni naziste nei confronti degli omosessuali;

  • l’organizzazione dall’11 al 13 febbraio 2015, in occasione del Giorno del Ricordo, del viaggio d’istruzione a Trieste per una delegazione composta da 41 studenti delle classi terminali di scuola secondaria di secondo grado e da 7 accompagnatori volto a promuovere un percorso di sensibilizzazione e approfondimento sul tema dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

Sempre nell’ambito delle Giornate della Memoria 2015, l’Assessorato dell’educazione e della cultura, in collaborazione con la Presidenza della Regione, ha allestito la mostra Auschwitz – Sguardi dalla generazione della postmemoria che attraverso testi e foto presenta il lavoro di riflessione e rielaborazione dell’esperienza vissuta dagli allievi del Liceo classico di Aosta a seguito della partecipazione al Treno della memoria. La mostra ha dato poi origine ad una pubblicazione cartacea, destinata alla distribuzione nelle scuole valdostane.

Negli anni scolastici 2014-2015 e 2015-2016, poi, l’offerta culturale rivolta al mondo della scuola è stato arricchito dall’organizzazione di un percorso di formazione a favore di insegnanti ed allievi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, in collaborazione con l'École internationale pour l'enseignement de la shoah de Yad Vashem de Jérusalem.

Al fine di tramandare alle giovani generazioni i valori della Resistenza e della Liberazione, è stato promosso nelle Istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore Concorso sulla Resistenza in Valle d’Aosta, consistente nella redazione di un saggio breve dal titolo Les idées de la Résistance. La lutte pour la Libération européenne du nazisme et du fascisme fut alimentée par des idées, des idéaux et des projets politiques sur lesquels la Résistance fut unie, dans la conviction de donner aux peuples la Liberté et la Paix. A côté des idéaux communs à la Résistance italienne et européenne, la Résistance et l’antifascisme valdôtains renouvelèrent la pensée autonomiste et fédéraliste, en la plaçant à la base d’un projet politique finalisé à redessiner l’histoire de la Vallée d’Aoste. I vincitori del concorso hanno preso parte a un viaggio di istruzione a Cracovia, Auschwitz e Birkenau dal 20 al 26 aprile 2015.

Le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Regione, invece, sono state coinvolte nella Settimana della Resistenza, realizzata in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d’Aosta, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) e il Comune di Perloz. Nove istituzioni scolastiche, per complessive 317 persone tra allievi e insegnanti, hanno partecipato a delle visite guidate al sito della resistenza e al Museo Brigata Lys nel comune di Perloz.

Infine, nell’ambito dell’evento Les Mots - Festival della parola in Valle d'Aosta, realizzato in Piazza Chanoux ad Aosta dal 22 maggio al 7 giugno 2015, sono stati promossi due incontri curati dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, uno per raccontare il libro Così fu Auschwitz: testimonianze 1945-1986 e l’altro per ricordare il partigiano Carlino Carlini e presentare il libro Fischia il vento. Felice Cascione e il canto dei ribelli.

Nell’ambito delle Giornate della Memoria 2015, la Presidenza della Regione ha organizzato il 27 gennaio la cerimonia di consegna delle Medaglie d’onore per i deportati e gli internati nei lager nazisti nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. La Medaglia d’onore è stata consegnata ai familiari di Emilio Avantey, classe 1926, catturato a Ville-sur-Sarre e deportato in Germania dall’ottobre del 1944 al maggio del 1945.

Inoltre, nel corso dell’anno, la Presidenza della Regione ha sostenuto la realizzazione delle seguenti iniziative:

  • progetto R-Esistenza a cura dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Sezione Mont Rose: nel corso dell’anno, numerose proposte ed eventi legati al tema della Resistenza sono stati realizzati nei Comuni della bassa Valle, come per esempio una corsa podistica sui sentieri della Libertà tra Pont-Saint-Martin e Perloz, una mostra di opere provenienti dal Museo di Boves, la promozione di progetti didattici con la valorizzazione del materiale prodotto dagli allievi, la creazione del sito R-Esistenza e l’organizzazione delle commemorazioni per il 70° anniversario del 25 aprile 1945.

  • Festa della Liberazione: l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Comitato Valle d’Aosta, ha realizzato nel periodo dal 9 al 25 aprile in diversi comuni della Valle iniziative ed eventi legati al tema della Liberazione, quali le commemorazioni di Guido Saba, Don Prospero Duc, Emile Lexert, oltre alle commemorazioni ufficiali del 25 aprile.

  • Realizzazione da parte del Comune di Charvensod di un fumetto destinato ai bambini per raccontare gli avvenimenti storici che hanno segnato la storia del loro Comune, e in particolare le vicende dei giovani Donzel, Vazier, Pellissier e del Partigiano Saba.

Nell’ambito delle iniziative riconducibili alla legge regionale 6/2012 Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione degli ideali di libertà, democrazia, pace e integrazione tra i popoli, contro ogni forma di totalitarismo, il Comando Militare Esercito Valle d'Aosta, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta e la Presidenza della Regione, hanno organizzato alcune iniziative per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale.

Ad Aosta è stata ospitata, dal 3 al 10 luglio, l'esposizione itinerante L'Esercito e la Grande Guerra, a cura dello Stato Maggiore dell'Esercito, in cui, oltre ai pannelli illustrativi della storia della Grande Guerra, sono stati esposti anche cimeli originali dell’epoca provenienti dalle famiglie valdostane.

Inoltre il 4 luglio nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale si è tenuta la conferenza La Valle d'Aosta e la Grande Guerra, incentrata sulla realtà valdostana negli anni del primo conflitto mondiale.

Il 23 novembre 2015 ha anche visto la luce, con la firma da parte del Comandante del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, l’Intesa con il Ministero della Giustizia volta ad assicurare la presenza di personale del Corpo Forestale della Valle d’Aosta nell’organico di polizia giudiziaria della Procura presso il Tribunale di Aosta.

 

L’impulso per la definizione dell’Intesa, che costituisce la prima e, ancor oggi, la sola conclusa dal Ministero della Giustizia con una Regione a Statuto speciale o Provincia autonoma, e il successivo percorso hanno visto l’Ufficio di Gabinetto impegnato in un lavoro di raccordo tra i diversi soggetti istituzionali interessati dall’iniziativa.

 

Il risultato ottenuto dà concreta attuazione all’articolo 4 della legge 3 febbraio 2011, n. 4, recante Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità di prodotti alimentari e rappresenta, per la Valle d’Aosta, un momento di valorizzazione delle prerogative di autonomia statutaria e di pieno riconoscimento della dignità e del ruolo del Corpo Forestale regionale, ma stabilisce anche regole trasparenti per l’efficace ed equilibrato supporto che gli uomini della Forestale forniscono agli uffici giudiziari, presso i quali alcune risorse operano sin dal 1990.