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Organizzazione dell'ufficio di rappresentanza e assistenza tecnica di Bruxelles

Si è provveduto a preparare, nel mese di ottobre 2003, una deliberazione, approvata dalla Giunta regionale in data 13 ottobre, con la quale si è proceduto alla ridefinizione dell'assetto organizzativo dell'Ufficio di rappresentanza e assistenza tecnica di Bruxelles.

Programma INTERREG III B Mediterraneo occidentale 2000/06 (cooperazione transnazionale)

Nel corso del 2003, hanno preso avvio i 6 progetti a partecipazione valdostana approvati a fine 2002, nell'ambito del programma Medocc.
Si tratta dei progetti Vrem (Les Voies romaines en Méditerranée, della Direzione beni archeologici e paesaggistici), Enplan (Evaluation environnementale des plans et programmes, del Servizio valutazione impatto ambientale), Accessibilità e intermodalità (Accessibilità e intermodalità: la coesione del bacino mediterraneo attraverso la gestione dei sistemi di trasporto regionali, nazionali e transfrontalieri per garantire l'intermodalità e l'accessibilità ai servizi e ai poli di attrazione regionali dei flussi dei passeggeri e delle merci; della Direzione trasporti), Castrum (Tours, châteaux et murs d'enceinte: un projet pour la valorisation des biens culturels et des villes plus petites du bassin de la Méditerranée occidentale pour la promotion d'un tourisme durable; del Dipartimento Cultura), Gisad (Recouvrement du Potentiel Informatif des Sites Archéologiques Démontés; della Direzione beni archeologici e paesaggistici) e Glassway (Le verre de l'antiquité au contemporain; della Direzione beni archeologici e paesaggistici). L'investimento complessivo dei 6 progetti, per la Valle d'Aosta, ammonta a 1.596.813,64 euro, assunto a carico dell'Unione europea e dello Stato italiano (50% ciascuno). La Regione ha contribuito con un cofinanziamento aggiuntivo (overbooking), garantito da risorse poste a carico del Servizio, ammontante a 217.543.01 euro.

Programma INTERREG III C 2000/06 (cooperazione interregionale)

La cooperazione interregionale è l'ultima generazione di Interreg. Pur essendo articolata in quattro programmi finanziari (Sud, West, North, East) che ripartiscono l'Unione europea in altrettanti spazi di cooperazione interregionale, è possibile, per ciascuna Regione, cooperare con qualsiasi altra Regione europea, oltre che con le regioni dei Paesi in preadesione. La Valle d'Aosta appartiene all'area Sud, pertanto partecipa ai lavori del comitato nazionale di gestione di quello spazio, in qualità di membro effettivo.
Nel corso del 2003 è stato approvato il primo progetto a partecipazione valdostana: si tratta di Eurbest (European Union Regions Benchmarking Economic Strategy and Transfer), avente come partner valdostano, il Centro Sviluppo di Aosta.

Attuazione del Documento unico di programmazione ob. 2 2000/06

Il Documento unico di programmazione (Docup) ha evidenziato, per le aree d'intervento del programma:

  • la presenza di un comparto industriale costituito in misura significativa da settori maturi (siderurgia) e fortemente dipendenti dalla domanda pubblica (costruzioni) e caratterizzato dalla polverizzazione in micro-imprese eccessivamente fragili nella competizione;
  • la diminuzione dell'occupazione nel commercio e nella ricettività, verosimilmente collegata al declino industriale, alla cessazione delle attività doganali conseguente all'apertura delle frontiere infracomunitarie, allo sviluppo della grande distribuzione e alla scomparsa delle attività più marginali;
  • la polarizzazione territoriale delle attività economiche nel fondovalle e nelle zone di alta montagna con forte presenza di attività turistiche ed una tendenziale marginalizzazione delle aree rurali di media montagna. Conseguentemente, la Regione si è proposta di riqualificare e diversificare il tessuto produttivo, mediante le seguenti specifiche misure del Docup:
    • "Riconversione di aree produttive", finalizzata a creare opportunità di insediamento in contesti favorevoli, per le imprese operanti nell'industria manifatturiera e nei servizi destinati alla vendita;
    • "Sviluppo e consolidamento della 'cultura d'impresa'", finalizzata ad accrescere le dimensioni delle PMI e ad aumentare la qualità dei loro prodotti e processi;
    • "Sviluppo dell'offerta di turismo culturale e ambientale", finalizzata ad incrementare l'occupazione nei servizi vendibili e, in particolare, nelle attività connesse al turismo;
    • "Azioni in favore delle aree in sostegno transitorio", finalizzata a mantenere la presenza antropica nelle aree di minor richiamo, a valorizzare l'offerta turistica e ad incrementare le presenze turistiche in tali aree.

L'investimento pubblico programmato ammonta:

  • per le zone ob. 2: a complessivi 30,3 milioni di euro, di cui 12,1 milioni di euro a carico dell'Unione europea (40%), 12,7 milioni di euro dello Stato (42%) e 5,5 milioni di euro della Regione (18%);
  • per le zone interessate dal sostegno transitorio: a complessivi 9,8 milioni di euro, di cui 3,9 milioni di euro a carico dell'Unione europea (40%), 4,1 milioni di euro dello Stato (42%) e 1,8 milioni di euro della Regione (18%).

Il Docup prevede, in particolare, la prosecuzione/il completamento dei seguenti interventi già avviati e in corso di realizzazione nell'ambito dei programmi comunitari del periodo 1994/99:

  • la realizzazione di moduli da destinare ad attività produttive nell'area ex Cogne di Aosta;
  • la costruzione, per l'ultimazione della riconversione dell'area autoportuale di Pollein-Brissogne, degli edifici denominati 'Torre della comunicazione' e 'Modulo di raccordo';
  • la realizzazione di azioni finalizzate alla promozione della 'cultura d'impresa';
  • il completamento del recupero del forte e del borgo di Bard;
  • la valorizzazione del microsistema di Pont-Saint-Martin-Donnas-Bard.
    Inoltre, nell'ambito degli interventi a titolo del sostegno transitorio, sono stati previsti interventi di ripristino di infrastrutture danneggiate dagli eventi alluvionali dell'ottobre 2000 e di sostegno delle aree rurali (recupero di edifici da destinare a servizi o ad attività ricettive e infrastrutturazione di villaggi marginali).

Si riassumono le principali attività realizzate:

  • per la riconversione dell'area ex Cogne, a seguito dell'ultimazione degli interventi di bonifica e dell'entrata in operatività delle nuove opere infrastrutturali: è stato redatto il master plan degli interventi edilizi da realizzare; è stata ultimata la progettazione degli edifici destinati ad ospitare le PMI ed i connessi servizi e si prevede, a breve, di avviare le procedure per l'esecuzione dei lavori;
  • per la riconversione dell'area autoportuale di Pollein-Brissogne, a seguito dell'entrata in operatività, già negli anni passati, degli edifici denominati "Serpentone" e "Direzionale": sono in fase di esecuzione i lavori per la realizzazione degli edifici "Torre della comunicazione" e Modulo di collegamento", a completamento della riconversione dell'area;
  • per lo sviluppo e il consolidamento della 'cultura d'impresa': sono state avviate le procedure per la realizzazione di uno studio per l'individuazione di tecniche innovative di finanziamento delle PMI; è stato attivato un Fondo di rotazione per la concessione di prestiti in favore delle PMI per la realizzazione di progetti di investimento e/o ricerca e innovazione tecnologica; sono stati erogati servizi logistici comuni e attuate azioni di tutoraggio per le imprese ospitate nella pépinière di Pont-Saint-Martin (a partire dal mese di dicembre del 2003, gli stessi servizi saranno, prevedibilmente, erogati anche alle PMI ospitate nella pépinière di Aosta, oramai operativa);
  • per il recupero del Forte e del borgo di Bard: sono stati avviati, nel mese di luglio, i lavori relativi al quarto stralcio a completamento del piano di recupero (corpi bassi del Forte e opere di corollario); è stata realizzata la progettazione ed avviata la procedura per l'equipaggiamento delle parti comuni; sono stati realizzati interventi residuali di completamento dei primi stralci di investimento programmati nell'ambito del Docup ob. 2 1997/99; è proseguita l'esposizione 'Infobard' dedicata alla presentazione della storia e del progetto di recupero del forte e del borgo; è stato aperto al pubblico il Forte in occasione della settimana nazionale della cultura (maggio) e nell'ambito (ottobre) del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea;
  • per la valorizzazione del "Microsistema di Pont-Saint-Martin/Donnas/Bard": è stato avviato il concorso per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dell'intero microsistema;
  • per le azioni in favore delle aree in sostegno transitorio: sono stati realizzati n. 10 interventi di ripristino dai danni causati dall'alluvione del 2000 e sono in corso di attuazione n. 45 interventi per il recupero e la valorizzazione di edifici tradizionali o di interesse storico/artistico o ambientale e n. 13 interventi di infrastrutturazione di villaggi marginali.

Negoziati per la definizione della politica regionale di coesione comunitaria successiva al 2006

All'inizio dell'anno 2003 è stato istituito il "Gruppo di Contatto", composto dai rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze, del Ministero degli affari esteri e da rappresentanti delle Regioni. Obiettivo di tale Comitato è la definizione di una posizione italiana condivisa nell'ambito del negoziato per la riforma della politica regionale di coesione comunitaria 2007/13, mediante la diffusione delle informazioni concernenti il negoziato a tutte le Regioni, l'elaborazione, analisi, studi e ricerche, a supporto dell'attività del Gruppo, da finanziarsi nell'ambito del programma comunitario "Empowerment, innovazione e ammodernamento delle amministrazioni pubbliche" a titolarità del Dipartimento della Funzione pubblica. Su analoghi fondi sarà inoltre attivata, verosimilmente nei primi mesi del 2004, la segreteria tecnica che dovrà supportare, sotto il profilo tecnico e amministrativo, l'attività del Gruppo. Nel corso del corrente anno si sono tenute a Roma 12 riunioni. Nel giugno 2003 è stato presentato a Roma il "Secondo Memorandum Italiano" che tiene conto, anche, delle posizioni espresse - in applicazione del principio comunitario del partenariato - dal Gruppo di Contatto.

Programma INTERREG III A Italia-Francia (ALCOTRA) 2000/2006

L'8 gennaio 2002, con la pubblicazione dell'"Invito alla presentazione di progetti" ha preso il via l'attuazione del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg III A Italia-Francia 2000/06, denominato "Alcotra", che mette a disposizione, sino al 2006, per progetti di cooperazione che riguardino il territorio valdostano, un finanziamento pubblico di 26,3 milioni di euro, di cui 11,1 a carico dell'Unione europea (FESR), 10,6 dello Stato italiano e 4,6 della Regione. Parallelamente all'avvio dell'attuazione del programma è stata effettuata un'intensa attività di animazione, sul territorio, nei confronti dei potenziali beneficiari dei finanziamenti. Ciò ha portato all'approvazione, da parte del Comitato di programmazione, fra gli altri, di 23 progetti interessanti la Valle d'Aosta, per un investimento complessivo di 12,321 milioni di euro.

Programma INTERREG III A Italia-Svizzera 2000/06

Il 4 febbraio 2002, con la pubblicazione dell'"Invito alla presentazione di progetti" ha preso il via il programma di cooperazione transfrontaliera Interreg III A Italia-Svizzera 2000/06, che mette a disposizione, sino al 2006, per progetti di cooperazione che riguardino il territorio valdostano, un finanziamento pubblico complessivo di circa 4,76 milioni di euro, di cui 2,38 a carico dell'Unione europea (Fesr) e 2,38 dello Stato italiano e della Regione. "A seguito della messa a punto di una intensa attività di animazione, sul territorio, nei confronti dei potenziali beneficiari dei finanziamenti, il Comitato di programmazione ha finora ammesso a finanziamento, fra gli altri, sette progetti interessanti la Valle d'Aosta, per un investimento complessivo di 3,471 milioni di euro.

Programma INTERREG III B Spazio alpino 2000/06

Il Programma relativo a questo spazio di cooperazione è stato approvato dalla Commissione europea il 19 dicembre 2001; allo stesso ha fatto seguito, in data 6 novembre 2002, il Complemento di programmazione.
Il dipartimento ha nominato, per conto della Regione uno specifico componente in seno agli organismi di gestione ed ha contribuito a supportare a livello regionale l'attuazione del programma.
Complessivamente i progetti a partecipazione valdostana approvati sul programma Interreg III B Spazio Alpino, a partire dal suo debutto, sono 10 per un investimento complessivo per la Valle d'Aosta di 1.705.900 euro.
Il lancio della terza chiamata è previsto dal 10 maggio al 2 luglio 2004.

Rapporti con organismi internazionali ed interregionali in ordine alle politiche in favore delle aree montane ed attuazione delle stesse

A seguito della riorganizzazione dell'Amministrazione regionale nello scorso mese di agosto, la Direzione ha acquisito nuove competenze in questo ambito. L'attività ha riguardato l'organizzazione del nuovo ufficio, l'instaurazione dei contatti con i referenti delle amministrazioni italiane ed estere, la partecipazione al 26° Comitato permanente della Convenzione delle Alpi e la stretta collaborazione con l'Association européenne des Elus de Montagne ed i suoi membri, sui temi di attualità inerenti il ruolo della montagna nel nuovo processo costituzionale a livello europeo e nell'ottica di promuovere una strategia di sviluppo delle aree montane valida ed incisiva rispetto alla nuova fase di programmazione dei fondi strutturali attualmente in elaborazione.


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