Un lavoro nella logica del civil servant
Il lavoro d'équipe che caratterizza
il nostro Assessorato ha mirato proprio ad abbattere i confini
fra un dipartimento e l'altro, nel rispetto naturalmente
delle competenze di ciascuno. Questo gioco di sinergie,
reso facile dalle molte connessioni che esistono fra le
materie di cui ci dobbiamo occupare, credo abbia dato i
suoi frutti nel pur breve periodo trascorso dall'inizio
dell'attività. Certo sono molti i dossier aperti
e parecchie le questioni da risolvere, ma finite le urgenze
del primo periodo potremo entrare in una logica di pianificazione
più di sostanza per gli anni successivi.
Mi auguro che ciò sia stato percepito
anche all'esterno nei numerosi incontri che abbiamo organizzato
e che non mancheranno neppure nel 2004. Spero che sia stata
accolta questa necessità d'ascolto dell'opinione
pubblica che con i miei collaboratori vorremmo accompagnare
a quella logica anglosassone di "civil servant"
che deve guidare sia l'amministrazione che la politica.
Questo impegno vale in primis per l'Assessore.
E' bene, comunque, che tutto ciò avvenga
con quell'aria europea che ci dobbiamo abituare tutti a
respirare. Questa cittadinanza dell'Unione si somma ormai
alla nostra identità valdostana.
Luciano Caveri
Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Trasporti e Affari
europei
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