Campagne pubblicitarie
Nello specifico, per quanto riguarda le campagne
pubblicitarie sono state attuate:
- una campagna sul mercato italiano (investimento di
2.295.000 euro), che si è articolata in annunci
a colori sui maggiori quotidiani nazionali, pagine su
riviste specializzate e spot inseriti nella pianificazione
delle emittenti televisive nazionali di Rai e Mediaset,
nonché delle principali emittenti regionali, televisive
e radiofoniche. La campagna è stata curata dalle
agenzie FCB Italia e Sanguinetti comunicazione, aggiudicatarie
dei servizi pubblicitari dell'Assessorato per il quadriennio
2000-2003. E' stata avviata la procedura per l'indizione
di una gara di appalto per l'affidamento dei servizi pubblicitari
dell'Assessorato relativamente all'ideazione e alla gestione
delle campagne pubblicitarie in Italia fino al 31 dicembre
2006.
- una campagna estiva ed invernale sul mercato francofono
(Francia, Belgio, Svizzera francofona) per un investimento
globale di 1.032.000 euro. La campagna, oltre alle "classiche"
uscite sulle principali testate, è stata arricchita
da un'azione di marketing diretto (che si è articolata
nella proposizione di piccoli benefit per 20 mila potenziali
turisti ai quali è stato offerto un piccolo oggetto
dell'artigianato valdostano, a coloro che hanno voluto
ritirarlo nei vari punti IVAT della regione, un'entrata
gratuita ai castelli, una gratuità per un'escursione
con guida naturalistica e un buono per ritirare una guida
"Route des Vins"). La campagna è stata
svolta anche su internet, con la costituzione di un indirizzo
privilegiato per accedere direttamente alla sezione turismo
del sito regionale.
Interventi regionali a favore delle
attività turistico-ricettive e commerciali
La legge regionale 4 settembre 2001, n. 19
riguardante "Interventi regionali a sostegno delle
attività turistico-ricettive e commerciali"
entrata in vigore il 7 settembre 2001, è diventata
pienamente operativa all'inizio dell'anno 2002, a seguito
dell'approvazione del regolamento di attuazione.
La legge, che ha come finalità la riqualificazione
e il potenziamento delle strutture ricettive e commerciali,
attraverso la concessione di mutui a tasso agevolato e/o
contributi a fondo perso, nell'ottica di una modernizzazione
e razionalizzazione degli interventi e di un adeguamento
alla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato,
ha introdotto, rispetto alle precedenti normative, sostanziali
innovazioni quali ad esempio:
- l'aumento della spesa ammissibile (da 2.300.000 a 5.200.000
euro per le imprese turistico ricettive e da 206.000.000
euro a 2.600.000 euro per il commercio);
- l'estensione dei benefici a categorie economiche non
contemplate nella legislazione precedente: affittacamere
e Case e appartamenti per vacanze per il turismo, Centri
polifunzionali e CAT per il commercio;
- l'ampliamento degli interventi finanziabili: macchinari,
attrezzature, arredi - indipendentemente dagli interventi
di ristrutturazione - , oneri di urbanizzazione, investimenti
per l'e-commerce, studi di pianificazione e organizzazione
aziendale, attestazioni di qualità (Carta dei Servizi);
- mutui a tasso agevolato per la costituzione di liquidità
in caso di creazione di nuova azienda;
- la possibilità, anche per le imprese turistico-ricettive,
di accedere ai contributi a fondo perso.
Discplina delle attività di
ricezione turistica all'aria aperta
Nel mese di luglio 2002 è entrata
in vigore la nuova regolamentazione regionale dei complessi
ricettivi all'aperto, che ha portato una radicale trasformazione
della normativa regionale concernente i campeggi e i villaggi
turistici, risalente all'anno 1980, rispondendo così
alle nuove esigenze e riordinando l'intero comparto, secondo
criteri più moderni e razionali. E' stata successivamente
approvata da parte della Giunta regionale nel mese di dicembre
2002 la deliberazione concernente i criteri sulla base dei
quali vengono assegnate le nuove classificazioni, nonché
tutti gli aspetti procedurali mirati all'assegnazione delle
classificazioni delle strutture ricettive all'aria aperta.
Sostegno all'attività istituzionale
della "Fondazione per la formazione professionale turistica"
di Châtillon
E' in corso di elaborazione il "testo"
del nuovo Statuto della Fondazione per la formazione professionale
turistica di Châtillon, la cui approvazione consentirà
la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e dei vari
organi di gestione, procedimento che metterà temine
alla lunga fase di commissariamento della Fondazione che
si protrae ormai da diversi anni.
Terme di Pré-Saint-Didier
A seguito dell'avvio delle procedure per
la ricerca di un promotore per l'affidamento di un project
financing relativamente alle fasi di progettazione, di esecuzione
dei lavori e successiva gestione delle terme di Pré-Saint-Didier,
la Giunta regionale, in data 9 ottobre 2000, individuava
come proposta ritenuta di maggior interesse pubblico ai
fini del recupero e della valorizzazione delle risorse termali
del comune dei Pré-Saint-Didier, quella presentata
dalla Società Quadro Curzio SpA di Tirano (Sondrio),
ritenuta soddisfacente sia sotto il profilo della fattibilità,
in quanto rispettosa dell'ambiente, sia dal punto di vista
della qualità progettuale e delle garanzie offerte.
La Società Quadrio Curzio, che opera nel settore
delle imprese di costruzioni per opere di ingegneria ha
presentato la sua proposta congiuntamente alla Società
Bagni di Bormio SpA, costituita appositamente per l'intervento
di recupero delle Terme di Bormio, intervento di difficile
attuazione, visto il valore storico dell'opera, ed eseguito
con risultati estremamente soddisfacenti sia dal punto di
vista estetico che del gradimento da parte della clientela.
Il 3 ottobre 2003 è stato firmato dalle parti l'atto
di concessione definitivo che ha individuato quali concessionari,
per la realizzazione dell'intervento di valorizzazione delle
terme di Pré-Saint-Didier, le società Quadrio
Curzio SpA e Bagni di Bormio SpA, costituitesi nella società
terme di Pré-Saint-Didier SpA. In data 14 novembre
2003 la Società Terme di Pré-Saint-Didier
ha presentato domanda di mutuo per la realizzazione del
progetto, che si prevede venga ultimato entro 720 giorni
dalla data di sottoscrizione della Convenzione.
Attività legislativa
E' approdata all'esame della Giunta regionale
la proposta di legge sullo sport che mira ad adeguare alle
mutate esigenze del mondo sportivo valdostano taluni istituti
previsti dalla legge n. 3 del 1998, nonché ad introdurre
meccanismi volti a semplificare gli adempimenti amministrativi
posti a carico degli organismi sportivi ai fini della concessione
dei benefici di legge.
Nella materia inerente il commercio è allo studio
della Direzione strutture ricettive, commercio e attività
economiche terziarie una legge regionale volta alla disciplina
relativa alla tutela dei consumatori e degli utenti, che
dovrebbe sfociare entro la fine del corrente anno in una
prima bozza di articolato, per il successivo avvio dell'iter
di approvazione.
Anche per quanto riguarda i pubblici esercizi è in
fase di studio la realizzazione di una normativa, alla luce
della riforma introdotta dal Titolo V della Costituzione,
che riordini l'intero comparto della somministrazione al
pubblico di alimenti e bevande, di concerto con le altre
Regioni allo scopo di conseguire una sorta di omogeneità
giuridica a livello nazionale e che tenga comunque conto
delle peculiarità e delle caratteristiche delle singole
realtà regionali.
Per quanto riguarda il settore turistico-ricettivo la revisione
della legge regionale 6 luglio 1984, n. 33 "Disciplina
della classificazione delle aziende alberghiere" sarà
uno degli obiettivi principali dell'Assessorato per l'anno
2004.
La disciplina del settore esistente risale infatti al 1984
ed è quindi ormai superata dalle nuove esigenze sia
di mercato che di orientamento generale dell'offerta turistica.
La nuova disciplina dovrà pertanto tenere conto di
tali mutamenti introducendo pertanto elementi caratterizzanti
la qualità dell'offerta, i servizi, la tipologia
delle aziende alberghiere e rivisitando i parametri ormai
risalenti ad accordi intervenuti tra tutte le Regioni negli
anni 80.
Il tutto comunque con l'obiettivo di un miglioramento dell'offerta
turistica in un contesto globale di programmazione che si
affronterà in questa legislatura.
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