INFRASTRUTTURE VIARIE

L’attività di gestione e manutenzione del patrimonio stradale regionale ha riguardato in particolare, oltre all’esercizio amministrativo per il rilascio di concessioni e autorizzazioni ad Enti e privati, l’esecuzione diretta di interventi di riparazione e pulizia del piano viabile e delle pertinenze nel periodo primavera-estate e, durante la stagione invernale, la sorveglianza delle condizioni di percorribilità della rete stradale attraverso il controllo delle ditte appaltatrici del servizio di sgombero neve.

Nel corso del 2012 è stato inoltre esperito l’appalto per l’aggiudicazione del servizio di manutenzione invernale per il quinquennio compreso tra le stagioni invernali 2012-2013 e 2016-2017 riguardante 32 tronchi stradali. L’ammontare complessivo del servizio ammonta a 15 milioni 860 mila euro.

È inoltre proseguita la verifica sismica con il controllo strutturale di altri dieci ponti e viadotti.

Sono stati eseguiti, mediante affido a ditte esterne, diversi lavori di piccola entità per il ripristino di barriere protettive, manufatti dissestati, consolidamenti, riparazioni e sgombero materiali per un ammontare di 1 milione 30mila euro e per il ripristino di pavimentazioni stradali e segnaletica per 545 mila euro, circa oltre alla realizzazione di 7 interventi puntuali previsti nel Piano operativo dei lavori pubblici (861 mila euro), di cui 4 relativi al ripristino di pavimentazioni stradali (505 mila euro).

Sono stati inoltre eseguiti o avviati interventi in somma urgenza per un ammontare complessivo di 247 mila euro.

 

In generale, l’obiettivo principale è il miglioramento sotto il profilo della sicurezza della rete viaria regionale sia per gli automobilisti in transito sia per i pedoni. In tal senso, invece di puntare sulla realizzazione di grandi opere sono stati privilegiati interventi “leggeri” sui tracciati esistenti, al fine di rendere più fluido il traffico di percorrenza e valorizzare i tratti di attraversamento dei centri abitati ponendo maggiore cura ai dettagli progettuali.

Di seguito, sono descritti gli interventi più significativi realizzati nel corso dell’anno:

 

Lavori di realizzazione di una variante per la messa in sicurezza della S.R. n. 28 di Bionaz tra le località di Thoules e Prélé nei comuni di Valpelline e Oyace.

 

Il 31 dicembre 2011 lungo la strada regionale 28 di Bionaz, tra i comuni di Valpelline e Oyace, si sono verificati alcuni importanti crolli di roccia che hanno determinato la chiusura temporanea della strada. Nelle settimane successive all’evento la Regione ha effettuato, in somma urgenza, numerosi disgaggi e la posa di reti protettive al fine di bonificare il versante riportando il grado di pericolo residuo a quello antecedente all’evento. Nel contempo la Direzione viabilità ha realizzato una pista provvisoria in sinistra orografica, con limitazione della portata a 35 quintali, al fine di deviare il traffico veicolare fino al termine delle operazioni di bonifica del versante.

Fin dai primi giorni successivi all’evento venivano immediatamente effettuati sopralluoghi e approfondimenti tecnici ed il 4 gennaio l’Assessore richiedeva urgentemente, alla Direzione opere stradali, di acquisire una soluzione progettuale definitiva per risolvere la problematica dei crolli di roccia. Si trattava in particolare di rielaborare il progetto preliminare, consegnato nel 2007, che prevedeva una spesa complessiva di circa 7 milioni 500 mila euro, tenendo in considerazione l’esigenza di ridurre i costi e prevedere una celere esecuzione delle opere che dovevano garantire una sicura alternativa alla viabilità.

Ad inizio marzo, la Giunta regionale approvava il progetto preliminare dei lavori e nel contempo si avviava la procedura di intesa tra l’Amministrazione regionale e i Comuni di Valpelline ed Oyace e l’acquisizione dei pareri degli Enti competenti. Ad aprile veniva approvato il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori, suddivisi in tre distinti lotti funzionali, al fine di ottimizzare i tempi di realizzazione delle opere, e si impegnava una spesa complessiva di euro 4 milioni 800 mila euro che, a seguito dei ribassi d’asta offerti in fase di affidamento dei lavori, è stata poi rideterminata in euro 3 milioni 720 mila euro.

Nel mese di maggio si è quindi proceduto all’affidamento in urgenza dei tre lotti e il 4 giugno i lavori hanno avuto inizio.

Gli interventi consistevano nella realizzazione di una variante alla strada regionale in sinistra idrografica e prevedevano la realizzazione di rilevati stradali, di due ponti in calcestruzzo armato progettati con criteri antisismici che consentivano l’attraversamento del torrente Buthier e di un vallo paravalanghe a protezione del nuovo tracciato stradale.

Per la carreggiata stradale, che avrà una larghezza di 7,50 metri, si è cercato di minimizzare la costruzione di nuove murature raccordando le scarpate al terreno esistente, limitando l’uso dei sicurvia ed utilizzando tipologie costruttive, come i cordoli della cunette in pietra naturale, che garantiscono una maggiore durabilità ed un ottimale inserimento ambientale.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, tenuto conto della situazione precaria del versante, uno degli obiettivi prioritari, individuato fin dalla decisione di realizzare la variante, è stato la celerità nella progettazione, nell’affidamento e nell’esecuzione delle opere, nel rispetto della qualità dei manufatti e del contenimento dei costi. I progettisti, le strutture tecniche e gli organi decisori hanno quindi lavorato in collaborazione costante ottimizzando le tempistiche e le procedure. I lavori sono infatti iniziati dopo soli quattro mesi dall’approvazione del tracciato preliminare ed entro circa un mese dall’approvazione dell’esecutivo.

Le opere sono state sostanzialmente completate ed entro la fine dell’anno è stato possibile deviare il traffico sul nuovo tracciato chiudendo definitivamente il vecchio tratto di strada regionale che negli anni è stato oggetto di diversi crolli di roccia dal versante sovrastante.

Nella primavera del 2013 si completeranno tutte quelle opere di finitura e sistemazione ambientale la cui esecuzione non è più compatibile con le attuali condizioni climatiche.

Foto S.R. n. 28 »

 

Lavori di ammodernamento, rettifica ed allargamento della strada regionale n. 31 -2° stralcio, dal km. 1+600 al km 2+610, nei comuni di Allein e Gignod.

 

Il secondo stralcio dell’ammodernamento della strada regionale n. 31 di Allein completa la sistemazione del tratto più critico e con maggiori problematiche della strada fino alla frazione Ayez. I lavori sono stati realizzati utilizzando lavorazioni tradizionali, come i muri in pietrame e malta, e tecniche d’ingegneria naturalistica, come le terre armate, che consentono un buon inserimento della nuova infrastruttura nell’ambiente naturale circostante. Per diminuire la forte pendenza della strada in corrispondenza del torrente Artanavaz è stato realizzato un nuovo ponte a una quota più alta della precedente ed è stata apportata una modifica plano altimetrica al tracciato fino alla frazione Ayez.

 

I lavori sono stati iniziati nel mese di marzo e, con l’impiego di una notevole quantità di maestranze e mezzi, oltre alla specifica organizzazione delle lavorazioni, sono stati ultimati entro il mese di novembre, con un anticipo di circa un anno rispetto al programma di progetto, limitando quindi notevolmente il disagio ad utenti e residenti.  In un’ottica di ottimizzazione delle risorse si è deciso di rinviare alla primavera solamente il tappeto di usura, per evitare che le sfavorevoli condizioni climatiche ed eventuali possibili leggeri assestamenti potessero compromettere la durabilità e la perfetta realizzazione della lavorazione di finitura.

Il costo globale dell’investimento ammonta a 3 milioni di euro.

strada regionale n. 31 »

 

Lavori di costruzione di una variante alla strada regionale n. 13 di Fénis in località Chez-Sapin nel comune di Fénis e realizzazione di un rotonda in corrispondenza dell’entrata al casello autostradale.

 

Obiettivo degli interventi è stato il miglioramento dell’accesso al comune di Fénis e all’area attrezzata per accogliere i visitatori del castello, è stato inoltre alleggerito il traffico veicolare nel borgo di Chez-Sapin la cui sede viaria è stata sostanzialmente riqualificata.

Nella prima fase sono stati realizzati il ponte sul canale CVA con i relativi raccordi e i marciapiedi lungo la strada regionale fino alla stradina di accesso al castello. Nella seconda fase, effettuata nell’anno 2012, che concerneva  la riqualificazione del borgo di Chez –Sapin e della stradina che dall’area di accoglienza di Tzanté de Bouva conduce al castello, è stata fatta una pavimentazione in pietra e blocchetti contrapposti.

Il costo globale dell’investimento ammonta a 2 milioni 550 mila euro.

 

Nel corso dell’anno si sono anche eseguiti i lavori della rotonda, in corrispondenza dell’imbocco verso il casello autostradale di Nus. Il progetto delle opere ha tenuto conto delle indicazioni fornite dalle Amministrazioni comunali di Nus e Fénis, dagli Uffici regionali preposti alla viabilità e dalla Società Autostrade Valdostane (S.A.V.). Con quest’ultima società è stata in particolare sottoscritta un’apposita convenzione che disciplina anche i termini della compartecipazione ai costi per la realizzazione dell’intervento prevedendo un finanziamento della SAV pari al 25 per cento dell’importo dei lavori. Le scelte progettuali adottate sono state elaborate tenendo conto degli spazi già destinati alla viabilità. In effetti, l’intero intervento non rappresenta una nuova infrastruttura sul territorio ma una razionalizzazione delle strade esistenti, con una notevole riqualificazione ambientale del sito, consentendo di realizzare anche nuovi spazi di sosta adiacenti alla strada regionale e l’accesso al nuovo centro di raccolta dei rifiuti differenziati.

Sulla base delle esigenze per il miglioramento delle condizioni di circolazione e di sicurezza stradale si è resa inoltre necessaria l’illuminazione con l’inserimento di un impianto di tipo puntiforme costituito da corpi illuminanti a basso consumo energetico con tecnologia a led.

I lavori sono iniziati nel mese di aprile e si sono conclusi nell’autunno, il costo globale dell’investimento è stato di 432 mila euro.

strada regionale n. 13 »

 

 

Allargamento e rettifica della strada regionale n. 20 di Gressan-Aymavilles nei comuni di Gressan e Jovençan.

 

Il primo lotto dei lavori, nel comune di Gressan, è stato avviato nella primavera 2012. Sono già stati realizzati una buona parte degli interventi che prevedono la realizzazione dei marciapiedi e la riqualificazione e l’ammodernamento dei tratti di viabilità regionale, utilizzando elementi e materiali compatibili con quelli impiegati nel contesto urbano attraversato, che ne risulta sostanzialmente valorizzato. L’ultimazione dei lavori, sospesi nei mesi invernali, è prevista per la fine della primavera del 2013.

 

Nel mese di novembre è stato inoltre aggiudicato un secondo lotto di lavori, interamente nel centro abitato del comune di Jovençan. Sono previste opere analoghe a quelle in corso nell’abitato di Gressan, i lavori saranno realizzati tra il 2013 e il 2014.

 

Nel 2013 si prevede inoltre di avviare la progettazione di alcuni ulteriori puntuali interventi nei comuni di Jovençan e Aymavilles, che consentiranno di risolvere anche le rimanenti maggiori criticità viarie sulla strada regionale n.20 fino al capoluogo di Aymavilles.

strada regionale n. 20 »

 

 

Opere di protezione della S.R. n. 44 della Valle del Lys nel tratto interessato dal fenomeno franoso del Tiazhore nei comuni di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité.

 

I lavori, iniziati nel 2011, hanno l’obiettivo di consentire l’eliminazione della variante provvisoria della strada regionale n. 44 realizzato in seguito ad un importante smottamento verificatori nel corso dell’alluvione del 2000. Al fine di garantire una viabilità adeguata alle esigenze di sicurezza e funzionalità, eliminare le interferenze determinate dai dissesti di versante e dismettere il tracciato provvisorio di proprietà CVA, il progetto prevede la realizzazione di una galleria paramassi artificiale, di valli paramassi, costruiti secondo la tecnologia delle terre rinforzate, e delle arginature del torrente Lys.

Nel 2012 è stata quasi ultimata la galleria e sono stati realizzati i valli laterali e le opere di difesa spondale.

I lavori fino ad ora realizzati ammontano a 4 milioni 150 mila euro e globalmente incidono per il 77 per cento sull’importo complessivo delle opere. I lavori verranno ultimati nel 2013.

S.R. n. 44 »

 

 

Messa in sicurezza e riqualificazione del tratto di strada statale n. 26 che costituisce l’accesso est del Capoluogo regionale.

 

Per quanto concerne l’intervento di messa in sicurezza e di riqualificazione del tratto di strada statale n. 26, nel corso del 2012 si è giunti alla definizione del progetto definitivo,, grazie ad una forte sinergia Anas – Regione - Comuni concretizzatasi nell’ambito di numerosi incontri ed approfondimenti tecnici che hanno coinvolto anche l’utenza territorialmente interessata. L’intervento rappresenta l’accesso est del Capoluogo regionale e ha quale obiettivo prioritario il miglioramento della sicurezza del traffico veicolare locale e di quello diretto alle numerose attività commerciali presenti nonché l’ottimizzazione delle percorrenze pedonali e ciclabili.

Il 26 luglio 2012 ha avuto luogo la Conferenza di Servizi per il raggiungimento dell’Intesa Stato/Regione. Anas ha quindi provveduto a recepire e soddisfare nell’ambito del progetto definitivo alcune richieste avanzate in tale sede e i Consigli Comunali di Quart e Saint-Christophe, il 31 ottobre 2012, hanno deliberato favorevolmente ribadendo alcune considerazioni formulate che verranno recepite da Anas in sede di progetto esecutivo.

Gli Uffici regionali competenti stanno predisponendo gli atti amministrativi per la conclusione dell’Intesa, a seguito della quale Anas avvierà l’iter del progetto esecutivo.

 

 

 

 

 

 

 

Interventi a favore degli Enti locali per l’adeguamento e la realizzazione di opere minori di pubblica utilità.

 

Nel 2012 il Dipartimento delle opere pubbliche e la Struttura opere stradali, in particolare, sono stati fortemente impegnati nella gestione degli interventi previsti ai sensi della legge regionale 26/2009. L’attività è stata onerosa sia per le numerose domande pervenute da parte dei Comuni (circa 45 richieste per nuovi interventi oltre al completamento di quelli non conclusi nel 2011) sia per la sostanziale modifica intervenuta nelle modalità di esecuzione dei lavori. Si è infatti passati dall’esecuzione in amministrazione diretta all’affidamento ad imprese edili con l’applicazione della “clausola sociale” volta ad assicurare che le imprese aggiudicatarie utilizzassero, per l’esecuzione dei contratti, il personale già impiegato dalla Regione e dalla Società di servizi.

Nella prima parte dell’anno è quindi stato necessario acquisire la documentazione progettuale per l’affidamento alle imprese predisponendo, nel contempo, le nuove procedure che rendessero applicabile la clausola sociale.

Nei mesi di maggio e giugno sono stati affidati 25 contratti compresi tra i 150 mila e i 250 mila euro di lavori, impegnando complessivamente circa 6 milioni di euro e consentendo di eseguire nei mesi successivi 34 interventi, che hanno interessato quasi la metà dei Comuni valdostani.

I lavori affidati hanno garantito l’assunzione, per un minimo di sei mesi, di buona parte dei lavoratori che nel 2011 avevano prestato servizio presso l’Amministrazione regionale o la Società di servizi. Successivamente, nel mese di luglio, l’Assessorato ha anche avviato un piano straordinario di interventi di natura manutentiva del patrimonio stradale, che ha consentito di assumere per un periodo di tre mesi, a decorrere da agosto, lavoratori uomini over 55 e lavoratrici donne over 45 che non avevano trovato occupazione presso le imprese affidatarie.

I lavori previsti sono stati sostanzialmente completati nell’anno salvo alcuni aspetti di dettaglio o finiture che saranno ultimati nella primavera 2013.

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