Rivista Environnement

LEGISLAZIONE REGIONALE

Una nuova legge regionale in materia di cartografia e di sistema cartografico e geografico per aggiornare anche su base informatica il materiale esistente.

CARTOGRAFIA REGIONALE: NOVITA'

di Jean-Pierre Fosson

La Regione Autonoma Valle d'Aosta si è recentemente dotata di una nuova carta tecnica regionale numerica, in sostituzione della vecchia cartografia tecnica prodotta esclusivamente su supporto cartaceo.
Ciò ha comportato per la struttura competente in materia cartografica l'assunzione di nuovi compiti e di nuove incombenze, in particolar modo per quanto attiene alla distribuzione dei dati, sia all'interno sia con altri Enti pubblici e con l'utenza privata. Per tale motivo si è reso necessario dover provvedere all'aggiornamento della normativa esistente, colmando nel contempo le attribuzioni non ben definite soprattutto con la legge regionale 26 maggio 1993, n. 39, "Norme per la costituzione del Sistema Informativo Territoriale Regionale SITR".
Pertanto, il Consiglio Valle ha recentemente approvato una nuova legge volta a disciplinare l'attività cartografica e l'elaborazione dei dati informativi geografici relativi al territorio regionale.
Nella nuova norma vengono espressamente definite le attribuzioni della struttura competente in materia di cartografia, la quale è tenuta a provvedere:
· alla formazione e all'aggiornamento, anche mediante tecnologie informatiche, della Carta Tecnica Regionale Numerica - CTRN -;
· alla pubblicazione e alla distribuzione della cartografia tecnica regionale, su supporto cartaceo, aerofotogrammetrico e numerico;
· alla raccolta di tutti i dati risultanti dall'attività dell'Amministrazione regionale e degli enti locali;

· alla conservazione del materiale cartografico di interesse regionale;
· alla formazione degli standard tecnici e al supporto tecnico-organizzativo delle iniziative progettuali dei Comuni e delle Comunità montane in materia di cartografia, purché ritenute di interesse regionale;
· alla gestione del sistema cartografico e geografico regionale;
· ad ogni adempimento in materia di cartografia e di raccolta, gestione e diffusione di dati geografici.
Al fine di gestire le suddette attività, è previsto che, attraverso l'adozione di una delibera, la Giunta approvi un progetto generale del Sistema Cartografico e Geografico Regionale - SCGR -. Attraverso tale strumento di programmazione si provvede:
· a formalizzare le caratteristiche della carta tecnica regionale numerica;
· ad individuare eventuale altra cartografia numerica di interesse;
· ad analizzare ipotesi di sviluppo di nuove tecnologie;
· a supportare i progetti di produzione cartografica dei Comuni e delle Comunità montane;
· ad individuare i criteri di coerenza e compatibilità di particolari cartografie tematiche prodotte dalle diverse strutture.
Il progetto generale dello SCGR può essere aggiornato annualmente, entro il 31 marzo, ed è attuato sia attraverso programmi annuali che triennali.

La struttura competente in materia di cartografia provvede alla gestione dello SCGR mediante l'acquisizione delle informazioni utili contenute nelle banche dati regionali e la loro relativa restituzione e distribuzione, nonché mediante lo sviluppo di prodotti cartografici.
Infine, la legge prevede che la Giunta regionale, con apposito atto deliberativo, sia preposta a disciplinare le modalità di pubblicazione delle informazioni geografiche, le procedure per la consultazione gratuita e per la cessione a pagamento delle informazioni stesse e l'esecuzione di servizi cartografici, a chiunque ne faccia richiesta. A tal proposito, è prevista la possibilità di istituire un apposito capitolo in entrata per l'introito delle relative quote di cessione dei dati cartografici.

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