2002: ANNO DELLA MONTAGNA
L'Anno Internazionale delle Montagne si annuncia con un nutrito calendario di manifestazioni...
EVENTI DEL COMITATO ITALIANO PER IL 2002
a cura del Comitato italiano Aim
La vetta del Monte Cervino illuminata.Trasformare in realtà un obiettivo ambizioso come quello che si pone l'Anno Internazionale delle Montagne non è certo cosa facile.
Ma, per far sì che il 2002 rappresenti davvero un punto di svolta per il futuro delle montagne, il mondo delle terre alte sta mobilitando tutte le proprie forze.
Un segnale chiaro del fermento che si sta creando in attesa dell'Aim è rappresentato dal calendario ufficiale degli eventi del Comitato italiano per l'Anno Internazionale delle Montagne, dove oggi figurano già più di cento appuntamenti.
Tra gli avvenimenti in programma molti sono stati proposti da associazioni ed enti che operano all'interno del mondo della montagna e che hanno voluto dare il proprio contributo all'Anno Internazionale, richiedendo il patrocinio e l'utilizzo del marchio del Comitato italiano per il 2002 Aim.
Fare un elenco dei tanti eventi patrocinati dall'Aim è veramente difficile (per questo rimandiamo alle pagine web di www.montagna.org, il sito ufficiale del Comitato italiano), ma certo non possiamo fare a meno di offrire una presentazione degli avvenimenti che segneranno le tappe fondamentali del 2002 in Italia e che sono nati per organizzazione diretta del Comitato italiano.
Il primo di questi grandi appuntamenti si è svolto a Torino, dove le sale del Lingotto hanno ospitato gli Stati Generali della Montagna. Dal 27 al 29 settembre, all'ombra della Mole, si sono riuniti più di 1500 rappresentanti del mondo delle terre alte: ricercatori, politici, uomini di sport, cultura ed esponenti delle istituzioni. La grande assise ha portato alla definizione di quello che viene indicato come il manifesto delle montagne italiane, il cui messaggio centrale può essere sinteticamente riassunto nella frase: la montagna da area depressa a risorsa e da risorsa a mercato. Ma gli Stati Generali hanno rappresentato un successo anche per la loro capacità di concentrare sul mondo della montagna l'attenzione generale della politica, come ha dimostrato la presenza al Lingotto di alcune delle maggiori cariche del governo, e sono stati un importante termometro che ha segnalato quanto sia in crescita la febbre dell'Anno Internazionale.
Dobbiamo dunque attenderci una grande partecipazione per gli avvenimenti che verranno, a cominciare dal Gran Galà della Montagna, la grande festa che si terrà a Saint-Vincent il primo dicembre, nel corso della quale verranno presentate ufficialmente le manifestazioni per l'Aim in Italia.
Alpinisti impegnati nella traversata Piccolo-Gran Paradiso.Pochi giorni dopo sarà la volta dell'Inaugurazione mondiale dell'Aim: l'11 dicembre i rappresentanti di tutti i comitati nazionali si incontreranno a New York, nel palazzo delle Nazioni Unite, per presentare i propri programmi.
Uno degli appuntamenti più suggestivi, tra quelli programmati dal Comitato italiano 2002 Aim saranno i festeggiamenti per il Capodanno 2002. La notte del 31 dicembre 2001 cinque montagne italiane saranno illuminate a giorno, grazie ad un potentissimo sistema di fotoelettriche e light design, in simultanea. Questo affascinante spettacolo farà da scenario alle feste di Capodanno con le quali, in cinque località simbolo delle terre alte italiane, si saluterà la prima alba dell'Anno Internazionale delle Montagne.
Accanto a questi appuntamenti di carattere più celebrativo il Comitato italiano per il 2002 Aim sta già mettendo in campo iniziative che sono un contributo concreto al raggiungimento degli obiettivi dell'Anno Internazionale.
Proprio in questi giorni ad esempio è stata attivata la Carta di Credito delle Montagne. Si tratta di una carta di credito etica, la cui emissione è stata realizzata dal Comitato assieme con l'Uncem e la Banca Popolare Commercio & Industria. Questa originale card, legata ai circuiti Visa e Mastercard, è stata creata in occasione del 2002 Anno Internazionale delle Montagne, ma naturalmente avrà validità anche oltre questo anno emblematico per lo sviluppo dei nostri territori.
La card ha una serie di caratteristiche uniche. Più del 50% degli utili netti che la carta produrrà verranno dedicati dall'Uncem ad iniziative in favore delle nostre montagne. Il primo di questi progetti etici servirà ad aiutare la sopravvivenza e ad incrementare la qualità e i servizi delle scuole poste in località montane. La Carta di credito delle Montagne, inoltre, pur essendo proposta da uno specifico istituto bancario, può essere emessa e appoggiata su qualsiasi banca o cassa di credito o di risparmio, senza alcuna necessità di modifica del proprio conto corrente. A queste caratteristiche si aggiunge un pacchetto di vantaggi aggiuntivi a quelli standard, appositamente pensati per tutti coloro che amano e vivono la montagna.
Il Comitato italiano è inoltre promotore e organizzatore di uno dei più importanti eventi internazionali dell'Aim: l'High Summit 2002, che si svolgerà dal 6 al 10 maggio.
L'High Summit sarà la prima multiconferenza trascontinentale, dedicata alle montagne. Grazie alla moderna tecnologia multimediale i partecipanti all'High Summit dialogheranno fra loro da diverse località, poste in prossimità delle montagne simbolo dei cinque continenti (McKinley - Nord America; Aconcagua - America Latina; Monte Bianco - Europa; Kilimanjaro - Africa; Everest - Asia). Questa multiconferenza globale coinvolgerà circa 2500 persone, tra esperti della scienza, della cultura, amministratori, politici e responsabili dei governi nazionali.
L'obiettivo dell'High Summit è quello di diventare uno strumento concreto da utilizzare per il raggiungimento degli scopi stabiliti dall'Onu per l'Anno Internazionale.
Durante ciascuno dei cinque giorni dell'High Summit, i partecipanti di tutte le cinque conferenze continentali si concentreranno su uno dei cinque grandi temi, scelti come pilastri simbolici dell'Anno Internazionale delle Montagne: Acqua = elemento simbolico dell'ambiente, della natura, fonte indispensabile alla vita; Economia = elemento fondamentale dello sviluppo; Rischio = elemento di criticità; Cultura = rappresentativo dell'uomo; Politica = strumento di sintesi, programmazione e attuazione dello sviluppo sostenibile.
Al termine dell'High Summit, la grande mole d'informazioni studi e riflessioni raccolte andrà a costituire cinque documenti che rappresenteranno un'analisi dei cinque grandi temi dell'Aim sotto l'aspetto scientifico-culturale e politico.
Questi documenti forniranno dunque la piattaforma sulla quale si costituirà il documento finale dell'Aim, che verrà redatto nella grande conferenza di Bishkek, in Kirghistan. Con tale documento Nazioni Unite stabiliranno lo status giuridico delle regioni montane, fornendo le indicazioni per le future politiche mondiali dello sviluppo.
Di proporzioni leggermente meno vaste, ma non certo meno importante e concreto è il progetto Montagne del Mediterraneo.
Questo programma pluriennale, a forte valenza sovranazionale, è promosso dal Comitato italiano 2002 Aim e coordinato dalla Fao, per lo studio, la promozione ed il finanziamento di iniziative a favore delle Comunità Montane appartenenti a Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dalla Costa Blanca, al Medio Oriente per giungere al Nord-Africa.
Molte delle altre attività che il Comitato italiano sta avviando, dalla realizzazione di una mascotte alla vendita di gadgets, andranno a confluire nel progetto Sos Montagne, con il quale si intende creare un fondo che sarà destinato al finanziamento di progetti di sviluppo delle montagne italiane e internazionali.
   
Pagina a cura dell'Assessorato territorio, ambiente e opere pubbliche © 2024 Regione Autonoma Valle d'Aosta
Condizioni di utilizzo | Crediti | Contatti | Segnala un errore